Calcio » 18/12/2011

CND: Grottaglie-Città di Brindisi=2-3

Il Brindisi chiude l’anno solare tornando al successo fuori dalle mura amiche. Al D’Amuri di Grottaglie, Guadalupi e compagni hanno la meglio sui padroni di casa al termine di una partita giocata su un terreno in pessime condizioni e sotto una pioggia battente.
Maiuri sceglie di schierare contemporaneamente tre dei nuovi acquisti della campagna di dicembre: nel reparto difensivo ,a fianco di Ciano e Taurino, spazio a Miale (al centro) e Centanni (sull’esterno sinistro). Altra novità è l’under Corvino (ex Nardò) che prende posto sulla mediana assieme a Guadalupi, Caravaglio e Mignogna. In attacco la coppia Galetti – Prisco gioca per l’ultima volta insieme, dal momento che l’attaccante campano farà le valigie (cosi come De Gregorio, il portiere ex Palermo).
Il Brindisi comincia subito bene grazie, soprattutto, alla voglia di far bene ed alle ottime qualità di Corvino (il migliore in campo). Il n. 7 è sempre pronto a proporsi, puntare l’uomo e dare una mano in fase di contenimento.
Nonostante la visibile superiorità degli uomini a disposizione, i biancazzurri faticano ad imporre il proprio gioco, vuoi per le condizioni del terreno che per la grande corsa degli uomini di Pizzonia. Nel primo tempo i biancazzurri non riescono mai ad imbastire azioni ariose e manovrate e le occasioni da rete arrivano esclusivamente da veloci ripartenze o da palle inattive. Anche in difesa il Brindisi mostra qualche sbavatura, ma non poteva essere altrimenti dopo aver cambiato metà reparto.
Ciò nonostate la squadra di Maiuri approfitta della poca concretezza e solidità degli avversari e, dopo mezzora, è già in vantaggio per 2-0. A rete ci vanno Prisco, lasciato colpevolmente libero di battere di testa a due passi dalla linea di porta su azione diretta di calcio d’angolo, e Corvino, abile a sfuttare una ripartenza, ricevere al limite dell'area e battere a rete dopo una indecisione di portiere e difensore. In precedenza era stato Prisco (sempre in contropiede) a mancare una facile occasione facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore per due volte.
La reazione del Grottaglie è flebile e solo in una occasione Rosti deve intervenire in tuffo per sventare un bel calcio di punizione di De Angelis.
A tempo abbondantemente scaduto un Brindisi poco concentrato concede un calcio di rigore agli avversari: Mignogna tarda a chiudere su un corner e la palla va a sbattere sul braccio. Trasforma De Angelis per il 2-1 di fine frazione.
Nel secondo tempo, gli ospiti cercano di chiudere l’incontro ma è il Grottaglie ad avere maggiore possesso di palla, anche se del tutto sterilmente. Non succede praticamente nulla per 15 minuti, poi un calcio da fermo decide il match: punizione di Guadalupi dai 40 metri e Galetti, bravo a liberarsi, insacca con un colpo di testa a scavalcare il portiere tarantino. Sul 3-1 il Grottaglie accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi; il Brindisi, però, non sa approfittarne e la gara non è affatto piacevole. L'unica delizia agli occhi la offre Mirko Guadalupi che da posizione angolata lascia partire un diagonale che si spegne poco fuori.
Con il passare del tempo, Maiuri carca di mettere a frutto il doppio vantaggio ed ordina di tirare i remi in barca (forse un po' troppo presto): dapprima sostituisce Galetti (infortunato) con Zaminga, poi da spazio al difensore-centrocampista De Padova (per il più offensivo Mignogna), infine tira fuori uno stanco Corvino per Greco.
Il Brindisi - che già riusciva a costruire poco - smette di fare gioco ed attende i padroni di casa. Il Grottaglie, però, non ha forza e qualità per trovare il pareggio, vuoi per la stanchezza vuoi per le deficitarie caratteristiche tecnico-tattiche della squadra di casa. Prima del 90’ i granata riescono solo a dimezzare lo svantaggio con la rete dell’ex Lenti e così il Brindisi può festeggiare il Natale con il ritorno al successo.
Sul versante della classifica la vittoria di Grottaglie non cambia di molto le carte in tavola: al giro di boa, il Brindisi è a 8 punti dalla prima in classifica e, soprattutto, ha 8 formazioni davanti.