Calcio » 13/11/2011
CND: Francavilla-Brindisi=2-1
Francavilla: Ziembanski, Nuzzo, Nicolao, Bocconi, Marziale, Di Giorgio, Fanelli, Somma, Del Prete, Alvino, Sperandeo. A disp.: Travascio, Fusco, Candelino, Pioggia, Leonetti, Marra, Fanelli. All.: Lazic
Città di Brindisi: Di Gregorio, Ciano, Rea, De Padova, Buono, Kettlun, Greco, Caravaglio, Galetti, Mignogna, D'Amblè. A disp.: Rosti, D'Amanzo, Gennari, Spagnolo, De Roma, Prisco, Scarcella. All. Gagliano
Arbitro: Rugini di Siena, coadiuavato da Di Muro (Battipaglia) e Genovese (Avellino)
Reti: 14' Galetti, 46' Sperandeo, 94' Pioggia
Un autorete di Buono ed un gol del giovane Fabio Pioggia realizzato su azione da corner a 30'' dallo scoccare del quarto e ultimo minuto di recupero condannano il Brindisi alla sconfitta al cospetto della capolista Francavilla sul Sinni.
Peccato! Un vero peccato, dover tornare a casa con le pive nel sacco dopo che i biancazzurri avevano pregustato il secondo pareggio esterno consecutivo stagionale, il secondo senza un allenatore "ufficiale", dal momento che le beghe societarie non consentono alla squadra di avere una guida riconosciuta ufficialmente.
Anche oggi, l'undici con la V sul petto ha dimostrato di essere formato da grandi uomini, calciatori che sanno estranearsi dalla strana situazione societaria e riescono a disputare incontri intensi e gagliardi.
A Francavilla sul Sinni, contro la squadra più in forma del torneo, Kettlun e compagni hanno avuto un grande approccio alla gara. Nel primo tempo si è visto il Brindisi più compatto ed arcigno della stagione, una squadra che sa stare corta, che sa muovuorsi all'unisono, che concede poco quanto niente all'avversario e che riesce a rendersi pericolosa sia con azioni di rimessa che con manovre elaborate. Il vantaggio dei padroni di casa, giunto al 14' grazie ad una pura invenzione del duo Kettlun-Galetti, non ha fatto altro che impreziosire un grande avvio di gara ospite. La rete, di ottima fattura, ha visto il cileno-palestinese rendersi autore di un perfetto cross che è andato a morire sull'inzuccata perfetta dell'argentino. Ziembanski non ha potuto far altro che raccogliere il pallone dal sacco per la felicità dei 100 tifosi al seguito del Brindisi. Un tifo incessante sotto gli striscioni di contestazione nei confronti di uno dei soci dimissionari (Roma Vattene) e dell'ex responsabile dell'area tecnica (Sensibile e i papponi fuori dai...).
Per tutto il primo tempo il Brindisi ha continuato a rischiare poco grazie ad una concentrazione invidiabile e ad un impianto di gioco pronto a chiudere ogni varco agli attacchi avversari. A metà primo tempo D'Amblè ha avuto la palla per mettere una seria ipoteca sul match: servito da Kettlun ha vinto un contrasto spalla a spalla ed ha tirato in porta facendo esibire Ziembanski in una parata salvarisultato.
Nel primo tempo il Francavilla si è reso pericoloso solo con traversoni dalle fasce ma Di Gregorio (oggi preferito a Rosti) e la retroguardia brindisina sono state quasi sempre attenti. Le uniche sbavature ospite sono state rappresentate da due chiusure in ritardo che hanno consentito a Fanelli di battere due volte in porta (la prima alta, la seconda sul palo esterno).
Nella ripresa il Francavilla di Lazic si presenta con tutt'altro piglio. Dopo 30'' Di Gregorio è costretto ad uno spettacolare tuffo per deviare in angolo un colpo di testa di Del Prete. Subito dopo il Brindisi è costretto a capitolare quando Sperandeo si avventa su un traversone di Nicolao costringendo Buono ad un maldestro anticipo: palla alle spalle del proprio portiere.
Dopo 15 minuti di pressione dei padroni di casa - senza però rischiare più di tanto - il Brindisi torna ad assestarsi e cercare manovre per rendere la vita difficile alla capolista. Ma è sempre il Francavilla ad avere il pallino del gioco in virtù di un gioco più rodato e fisico. I lucani sfiorano la rete con Del Prete ed Alvino (palo) ma i buoni movimenti ospiti non lasciano dormire sonni tranquilli alla difesa locale.
La gara si dipana sulla stessa falsariga per tutta la ripresa. Lazic spinge con forze fresche in attacco, il Brindisi risponde sostituendo i suoi tre uomini offensivi (Mignogna, Galetti e D'Amblè con Gennari, Scarcella e Prisco) senza voler dare l'impressione di arretrare più di tanto il baricentro.
Le fasi finali sono emozionanti: a tempo scaduto il Brindisi potrebbe passare in vantaggio con Scarcella ma sul capovilgimento di campo - proprio all'ultimo tentativo - Pioggia regala ai padroni di casa la soddisfazione della vittoria. Ai brindisini non resta che recriminare sull'ennesima occasione persa ma le due ultime trasferte - al di là del solo punto messo in cascina - hanno rappresentato una netta inversione di marcia rispetto alle abuliche prestazioni di Gaeta e Martina. |