Basket » 30/10/2011

LegaDue: Imola-Assi Ostuni=68-69

Dall’inferno al Paradiso in pochi minuti. L’Assi Ostuni continua a regalare emozioni a i suoi tifosi vincendo nei secondi finali una sfida che nei primi due quarti si era messa malissimo e che a 3’ dal termine sembrava compromessa.
Fortunatissimi i magnifici 30 tifosi che hanno sfidato la lunghissima trasferta, ma anche la delusione per la sconfitta casalinga contro Piacenza e gli atti vandalici subiti nel parcheggio del PalaPentassuglia.
Grande tensione nel cuore di chi ha vissuto in tempo reale la gara attraverso le calde frequenze di RCB, il “freddo” netcasting ed il “freddissimo” Televideo.
Alla fine i numeri dicono che il miglior giocatore in campo è stato Dane Di Liegro con 22 punti (6/10 da due) e soprattutto 16 rimbalzi di cui 8 offensivi. Travolgente la forza del giocatore dell’Assi che sembra anche avere ampi margini di miglioramento. E poi la freddezza di Jaka Klobucar, ancora una volta autore del canestro della vittoria a pochi secondi dal termine. Jaka non ha avuto buone percentuali, ma c’è stato nei momenti decisivi. E questo è l’aspetto che conta di più.
“Questa squadra ha deciso di mettere a dura prova le coronarie dei suoi tifosi” ha dichiarato a caldo il sindaco Tanzarella dopo aver esultato per la vittoria in Romagna.

Pronti via e Imola scappa via. Primo quarto decisamente a favore dei padroni di casa, mentre l’Assi è in grossa difficoltà. La prima frazione si chiude con un eloquente e meritato 22-9 per l’Aget. La reazione della formazione di Marcelletti non arriva e l’Imola continua a colpire dalla distanza con un sorprendente Daniels (4/8 dal perimetro). Il centro americano infila la tripla che vale il massimo vantaggio romagnolo (29-9).
Sull’orlo del baratro l’Assi rialza la testa. Marcelletti chiama time out e rimescola le carte. Dentro Carenza con l’ordine di alzare l’aggressività difensiva ed i risultati si vedono. L’Aget si blocca mentre l’Ostuni comincia a correre sull’asse Johnson – Di Liegro. L’Assi vien fuori dalle sabbie mobili e infila un impressionante break di 6-30. Incredibile. Dal 29-9 al 35-39 in meno di 10’.
La gara torna in equilibrio e si gioca punto a punto.
Ostuni sembra aver speso molte energie ed Imola riprende a segnare chiudendo la terza frazione sul 55-49.
I padroni di casa cominciano l’ultimo quarto con la voglia di chiudere i conti e sembrano vicini a farlo quando per ben due volte tengono l’Ostuni sul -11 (62-51 al 33’). La situazione per Ostuni sembra disperata anche perché Marcelletti al 33’ è costretto a rinunciare a Johnson per raggiunto limite di falli. Marino prende in mano le redini della squadra, mentre Di Liegro diventa il vero problema della difesa romagnola.
L’Ostuni rosicchia punti importanti grazie ai tiri liberi del giovane italo-americano. Il fallo antisportivo fischiato a Marino al 37’ sembra dare il colpo di grazia alle speranze della formazione ostunese. Imola è ancora +7 al 38’, ma l’Ostuni ha le energie per provare il grande colpo. Di Liegro e Jurevicus centrano i tiri liberi, mentre sul fronte opposto Imola va in confusione. A 30’’ dal termine Ostuni sotto di 3 punti si “accontenta” di andare a canestro con il solito Di Liegro che sigla il 69-68. Imola si butta in avanti, la difesa ostunese si chiude ma senza commettere fallo. Daniels tira sul ferro, Klobucar raccoglie il rimbalzo e corre verso il canestro imolese centrando i due punti che valgono la vittoria.
Finisce con il tripudio dei tifosi ostunesi presenti sulle tribune del PalaCattani. Un’altra serata da ricordare per il basket della Città Bianca. Ancora una vittoria esterna e ancora una vittoria in Romagna. Domenica si torna nella stessa regione, ma questa volta si va in Emilia nel mitico e glorioso Pala Dozza di Bologna contro la Effe.

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