Basket » 30/10/2011

C Reg.: Invicta Brindisi-FBK Trani=95-74

INVICTA Brindisi: Caliandro 20, Morrone 14, Motrugno Ale. 16, Castellitto 9, Rizzo 10, Cristofaro 22, Leo, Botrugno And. 2, Piliego, Gabriele 2. All. Cozzoli
FBK Trani: Procacci 10, De Virgilio 14, Pecorella 7, Lombardi 10, Todisco 2, Petrignani, Kragulj 2, Logoluso 22, Amoroso 3, Altamura 4. All. Amoroso

Lo scivolone di sabato scorso pesa, eccome. Coach Cozzoli scaccia subito i brutti pensieri e nella delicata partita contro la Fortitudo Trani (che nella scorsa settimana aveva fermato la corazzata foggiana del Lucera) riesce a disegnare una partita perfetta.
Eppure l’inizio non è dei più fortunati: al quintetto iniziale tranese composto da Pecorella, De Virgilio, Lombardi, Logoluso ed il montenegrino Kragulj, Cozzoli risponde con il solito starting-five e cioè Morrone, Cristofaro, Leo, Caliandro ed Alessandro Botrugno; dopo la palla a due e due sole azioni d’attacco, Salvatore Leo è costretto a lasciare il campo di gioco per il riacutizzarsi del dolore lombare che lo ha tormentato delle ultime due settimane e viene rilevato dal giovane Rizzo.
I biancoazzurri non sembrano accusare il colpo: Caliandro dirige bene, Cristofaro è onnipresente. Dopo pochi minuti di gioco i padroni di casa hanno già costruito un discreto vantaggio, merito soprattutto di una difesa attenta e concentrata, anche se spesso sanzionata dalla coppia arbitrale; a tre minuti dalla fine del primo quarto, infatti, coach Cozzoli è costretto a richiamare in panca Fabio Morrone al suo terzo personale. La seconda frazione parte con il punteggio di 28-17 per i locali e subito Cristofaro, anche lui al terzo fallo personale, viene richiamato precauzionalmente in panchina.
Senza Leo e con i due veterani carichi di falli, coach Cozzoli si affida pienamente ai giovani, ruotando al fianco di Caliandro e Castellitto (entrambi classe ’91) i promettenti Andrea Botrugno, Cosimo Piliego e Diego Gabrieli (tutti classe 1993) che si fanno trovare pronti e ripagano pienamente la fiducia giocando un quarto intensissimo sia in difesa (bloccando i pericolosi Lombardi e Amoruso), sia in attacco, con un Caliandro in trance che infila quattro triple consecutive tirando da oltre sette metri. Dalla panchina tranese arrivano ripetutamente indicazioni e sostituzioni, ma il match appare nettamente in mano ai padroni di casa che chiudono il secondo quarto in vantaggio 49-41. Unica nota stonata è l’enorme quantità di azioni fallose rilevate dai due arbitri unicamente ai locali (nel solo secondo quarto le statistiche recitano un palese punteggio di 13 falli personali fischiati ai brindisini contro i soli due sanzionati agli ospiti).
Al rientro dalla pausa, coach Amoruso manda in campo un quintetto più motivato e deciso a portare a proprio vantaggio l’inesperienza dei giovani giocatori brindisini, con un pressing a tutto campo sul portatore di palla ed una difesa più alta. La strategia ospite dà i suoi frutti: i tranesi imbrigliano la manovra casalinga e si riportano pericolosamente a ridosso nel punteggio, ma quando Morrone e Cristofaro rientrano in campo, la musica cambia definitivamente: i ragazzi in campo si sentono più sicuri e sembrano avere una marcia in più; l’area colorata è completo appannaggio dei due veterani che dominano anche in attacco, si recuperano una montagna di palloni per il contropiede di Alessandro Botrugno e Rizzo che scattano puntuali e cinici.
Sul finire del terzo quarto, un’altra tegola cade sulla formazione di casa: Pierpaolo Caliandro si infortuna alla caviglia sinistra ed è costretto ad abbandonare il campo; senza un playmaker di ruolo a disposizione, coach Cozzoli si affida al giovane Castellitto il quale, non nuovo in questo ruolo, assolve egregiamente l’incarico.
La terza frazione si chiude con il punteggio di 71-54, ma anche l’ultimo tempinao è a senso unico con i brindisini che pigiano sull’accelleratore abbattendo ogni velleità ospite; il divario si ditata superando i trenta punti e coach Cozzoli concede ampio spazio a tutti.
Si chiude sul 95-74 e la soddisfazione di aver vinto un match difficile e delicato e, nonostante le avversità occorse nell’arco dei quaranta minuti, di aver mantenuto la prima posizione in classifica.
Il prossimo impegno è in trasferta, contro una Virtus Ruvo in netta ripresa ed in completo organico.