Basket » 16/10/2011

LegaDue: New Basket Brindisi-Pistoia=80-95

Parziali: 24-20, 39-35, 58-65, 80-95
New Basket Brindisi: Maestrello, Poletti 3, Formenti 4, Hunter 18, Simoncelli 5, Renfroe 7, Ndoja 14, Borovnjak 9, Callahan 20, Zerini, Vorzillo, Preite. Coach: Bucchi
Pistoia: Della Torre, Mathis 8, Jones 20, Tuci, Toppo 12, Yango 7, Galanda 10, Hardy 25, Saccaggi, Gurini 13. Coach Moretti.
Arbitri:Calbucci di Pomezia, Moretti di Marsciano, Pecorella di Trani

Brutto tonfo della New Basket Brindisi. Ndoja e compagni perdono la sua seconda partita interna consecutiva contro un Pistoia motivato e ben organizzato dall'ex Moretti.
La sconfitta è maturata nella seconda parte dell'incontro quando i tanti errori al tiro e le troppe palle perse hanno permesso ai toscani di giocare in velocità, ossia nel modo più congeniale a gente come Jones, Hardy e Gurini.
Eppure Brindisi era partita alla grande fendendo con facilità la zona ordinata da Moretti. Le triple di Hunter, Renfroe e Ndoja portano l'Enel al +12 dopo nemmeno 5 minuti di partita (17-5). Brindisi, però, non riesce ad ammazzare la partita e Pistoia, con Jones sugli scudi ricuce fino al 19-15 per poi chiudere il primo parziale con soli 4 punti sul groppone (24-20).
L'avvio del secondo quarto è una vera e propria saga degli errori. Nei primi quattro minuti Brindisi va a canestro con il solo Callahan (indubbiamente il migliore dei suoi per intensità e capacità di essere nel vivo del gioco - quantomeno in fase offensiva). Pistoia non fa molto meglio e si attesta a -2 (27-25). Nella seconda parte del mini-periodo una fiammata di Brindisi (con due triple di Ndoja e Hunter) destano il PalaPentassuglia e riportano Brindisi a +6 ma i tanti errori di Brindisi e la netta supremazia sottocanestro degli uomini di Moretti tengono gli ospiti in partita. Si va al riposo lungo sul 39-35.
Nel terzo quarto ti aspetti un Brindisi più pimpante (anche perchè ha più rotazioni a disposizione) ma è Pistoia a menare le danze. L'Enel comincia bene grazie all'ennesima fiammata di Hunter (peccato che sia troppo discontinuo) ed allunga fino al 44-37, poi resiste al ritorno di Pistoia (54-48). Improvvisamente, però, Brindisi spegne la luce. Dal 25' al 30', mentre i biancazzurri "crepano" il ferro, Jones e i suoi operano l'incredibile parziale di 17-4 e chiudono il tempo sul 58-65. Sarà il primo dei break che decideranno il match.
Nell'ultimo quarto Bucchi cerca di scuotere i suoi e sembra riuscirci quando Brindisi recupera dal 58-67 al 67-67 ma qui torna a spegnersi la luce. Negli ultimi 5 minuti i toscani hanno la forza di operare il break dal 69 pari al 69-75. Brindisi avrebbe tutto il tempo per reagire ma una marea di palle perse ed errori non consoni a cestisti da LegaDue spengono ogni pretesa e Pistoia ha gioco facile nel chiudere sul +15. A Bucchi ed i giocatori non resta che ricevere i fischi del PalaPentassuglia. La Brindisi del secondo tempo è troppo brutta per essere vera. A nostro avviso il parco atleti è di buon livello per questa categoria e probabilmente - stante l'assenza di una personalità spiccata - manca ancora il trascinatore del gruppo. Quel giocatore che diventa punto di riferimento in periodi di crisi e che sia capace di aiutare i compagni a restare concentrati per tutto l'arco dell'incontro.