Calcio » 21/08/2011

Coppa Italia: Isernia-Brindisi=1-1 (7-6 dopo i calci di rigore)

Isernia: Marconato, Boschetti, Ricci, Digno, Maglione, Giuliano (vk), Parisi (68’ Matteo Rea), Cifani (k), Onorato (62’ Di Pastena), Alessandrì, Pettrone. A disp. Bibbia, Mingione, Iannetta, Inno, Piscitelli. All.: Silvio Di Prisco
Brindisi: Rosti, Ciano, Giovanni Rea, Buono, Taurino (k), Kettlun, Greco (82’ Gennari), De Roma, Galetti (vk) (46’ Prisco), Mignogna, D’Amblè (77’ Scarcella). A disp. Tedino, D’Amanzo, Dell’Anna, Caravaglio. All. Luigi Boccolini
Arbitro: Aristide Capraro di Cassino
Assistenti: Gerardo Ventre di Cassino e Stefano Corrado di Formia
Reti: 32' Mignogna, 74' Digno
Rigori: Prisco gol, Cifani gol, De Roma gol, Di Pastena gol, Scarcella gol, Maglione gol, Kettlun gol, Alessandrì gol, Mignogna gol, Digno gol, Rea parato, Borsetti parato, Gennari traversa, Giuliano gol.
Note: calci d’angolo 4-2, recupero: 1', 3', Spettatori: 600 circa

Buona ma sfortunata. Si può definire con questi due aggettivi la prima gara ufficiale del Città di Brindisi del Presidente Roberto Quarta. Ad Isernia, per il primo turno di Coppa Italia, Taurino e compagni sono stati sconfitti solo ai calci di rigore dalla compagine di casa che annovera tra le sue fila gli ex Marconato e Alessandrì.
Il Brindisi ha comunque destato una ottima impressione, dominando il primo tempo, tenendo nel secondo e cedendo solo nel finale, quando la deficitaria condizione fisica generale ha preso il sopravvento sulle indubbie qualità degli uomini a disposizione di Mister Boccolini. La gara odierna, comunque, rappresenta un buon viatico per il futuro del calcio biancazzurro, considerando, soprattutto, che la squadra non potrà che crescere. Nel frattempo ci piace sottolineare l'ottima dose di classe e di esperienza messa in campo da diversi atleti biancazzurri e l'indubbia qualità di alcuni under: ad Isernia ha impressionato in modo positivo soprattutto il portiere Rospi, sicuro tra i pali e bravissimo ad opporsi a diverse conclusioni dei molisani.
La gara: Boccolini opta per il suo solito modulo 4-4-2. In porta c'è Rosti; in difesa Ciano e Rea sulla fasce, Taurino e Buono al centro; a centrocampo Greco, Kettlun, Mignogna e De Roma; in attacco Galetti e D'Amblè.
La partenza del Brindisi è molto contratta anche perchè i padroni di casa, neopromossi in serie D, ci tengono a fare bella figura davanti al pubblico amico.
Nei primi minuti di gioco il Brindisi rischia di capitolare ma viene salvato da una spettacolare prodezza di Rospi; poi, grazie all'esperienza di uomini come Taurino, Ciano, Kettlun e Mignogna, i biancazzurri rimettono in sesto la gara e cominciano a menare le danze, dominando i restanti 30 minuti del primo tempo.
Galetti va in rete su assist di D'Amble ma il gol viene annullato per presunto fuorigioco del bomber argentino; subito dopo è Greco - quasi da solo di fronte a Marconato - a farsi soffiare dai piedi la palla del vantaggio. Il Brindisi insiste e cerca la porta con tiri da fuori e con ottime azioni manovrate. Il gol è nell'aria ed arriva poco prima della mezzora grazie alla classe di Mignogna che, concludendo una perfetta e rapida azione di ripartenza, dribbla Marconato e deposita in rete.
E' il primo gol della storia della S.S.D. Città di Brindisi. Ed è un gran bel gol.
I biancazzurri, nonostante abbiano meno di 15 giorni di allenamento nelle gambe ed una amalgama non ancora consolidata, continuano a dettare i ritmi di gioco, andando al riposo con un vantaggio meritatissimo.
Nel secondo tempo il Brindisi scende in campo con Prisco al posto di Galetti. La gara diventa equilibrata e spettacolare e sentenzia che Brindisi e Isernia saranno due compagini che certamente sapranno farsi rispettare nel corso della stagione. Il pubblico presente allo stadio (circa una quarantina le persone giunte dal capoluogo pugliese) si diverte. Continui capovolgimenti di fronte ed un gioco veloce ed arioso fanno da cornice ad un incontro ben giocato da entrambe le squadre.
Il Brindisi non lesina ad attaccare e si difende con ordine; ovviamente Taurino e compagni manifestano a tratti qualche carenza tattica e fisica, ma non poteva essere altrimenti considerando che siamo solo nella prima fase della stagione e che, quella di Isernia, è la prima gara in assoluto giocata dal gruppo di Boccolini.
Sia il Brindisi che l'Isernia appaiono in grado di poter gonfiare la rete. A riuscirci è, però, la squadra molisana grazie a Digno su azione susseguente un calcio di punizione.
Negli ultimi minuti di gara, il Brindisi soffre ma stringe i denti e riesce a portare la gara ai calci di rigori.
La lotteria dei calci di rigori è - come al solito - non avara di emozioni. Benchè molto più stanchi degli avversari (l'Isernia può vantare circa 15 giorni in più di sedute di allenamento) i brindisini trovano la lucidità per battere Marconato (splendido soprattutto il "cucchiaio" di Kettlun al portiere della squadra allestita da Galigani e Pupino). Dopo cinque perfette esecuzioni per parte, il Brindisi comincia a sbagliare. Sono i giovani Rea e Gennari a farsi vincere dall'emozione e a regalare il passaggio del turno ai molisani.