Calcio » 25/07/2011
Brindisi, D'Attis: "chiediamo la serie D"
Si rende noto che la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha inviato una comunicazione al Vice Sindaco di Brindisi Mauro D’Attis in riferimento alla possibilità di ammettere una società calcistica della città di Brindisi ad un campionato organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti per la stagione sportiva 2011/2012 e, in particolare, al campionato di Eccellenza.
Il tutto, dovrà essere definito entro il prossimo 2 agosto attraverso la presentazione di adeguata documentazione, ivi compresa una lettera di accreditamento del Vice Sindaco con la quale l’Amministrazione Comunale manifesta il gradimento ai programmi della stessa società sportiva.
D’Attis ha risposto in data odierna sia al Presidente della FIGC Giancarlo Abete che al Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio confermando la presenza di una nuova società pronta ad iscriversi al campionato indicato.
Il Vice Sindaco, in ogni caso, ha colto l’occasione per comunicare ai due autorevoli rappresentanti del mondo del calcio che, anche grazie all’impegno personale degli amministratori della città, un gruppo di imprenditori hanno manifestato interesse a supportare la rinascita del calcio a Brindisi (dopo aver inutilmente tentato di salvare la società Football Brindisi 1912). Il tutto, garantendo i richiesti investimenti economici per non far scomparire “il calcio che conta” da Brindisi. Da qui un’ultima accorata richiesta a considerare la possibilità di iscrivere il Brindisi al campionato di serie D.
“Sono stato messo a diretta conoscenza – afferma D’Attis nella lettera – della prassi utilizzata in questi casi, quella cioè di far ripartire le società di città radiate o non ammesse da almeno due categorie inferiori. Vorrei ulteriormente essere certo, però, che anche quest’anno non ci saranno eccezioni e, ove ci fossero, chiedo di esaminare benevolmente la possibilità che la costituenda società sportiva facente riferimento alla città di Brindisi possa essere ammessa al campionato nazionale dilettanti con le forme e le procedure che vorrete indicare”.
Questo il testo della lettera indirizzata ai presidente Abete e Tavecchio.
ho ricevuto la comunicazione da parte del Dott. Di Sebastiano, Segretario della F.I.G.C., con la quale, sostanzialmente, si concede la opportunità alla Città di Brindisi di iscrivere una società al campionato dilettantistico regionale.
Confermandovi sin d’ora la capacità di proporre una nuova società in grado di sostenere quel campionato, ritengo doveroso da parte mia aggiornarVi sulla situazione calcistica di Brindisi alla luce delle vicende ultime scorse.
Come noto, dopo un estremo tentativo esterno, espletato anche con impegno personale degli amministratori della città, la società Football Brindisi 1912 non ha regolarizzato la sua iscrizione al campionato di LegaPro Seconda Divisione entro i termini previsti. Lo stato in cui versava la società del Presidente Pupino non ha di fatto interessato ad alcun investitore che, pur avvicinatosi, ha dovuto prendere atto della grave condizione alla quale avrebbe dovuto fare fronte già solo per azzerare le scoperture della precedente gestione.
Pur tuttavia, l’attività di promozione da parte della Amministrazione comunale, ai fini del salvataggio della categoria professionistica, rivolta al mondo produttivo, ha prodotto il risultato di far avvicinare un gruppo di imprenditori che manifestano oggi l'interesse a costituire una nuova società, organizzata sul territorio, garantendo l'investimento su un piano pluriennale sportivo.
Questo gruppo di imprenditori è pronto ad affrontare sacrifici economici importanti ed in grado di garantire la presenza nel campionato nazionale dilettanti. Tutto questo per non far scomparire dal "calcio che conta" la città di Brindisi che ha nel suo palmares numerose partecipazioni alle serie professionistiche.
Dopo la ultima gestione societaria, completamente scollegata con il territorio e responsabile del fallimento sportivo, la città è consapevole della necessità di una ripartenza sana, basata sulla capacità di programmare e non di improvvisare. A questo aggiungo la disponibilità di impianti sportivi comunali appena rinnovati ed utili anche alla promozione del settore giovanile.
Altresì, mi preme segnalare che la serie D sarebbe accolta con entusiasmo, così come anche lo stesso Presidente Tavecchio ha potuto constatare intervenendo in una trasmissione sportiva regionale e durante la quale egli stesso ha manifestato l'interesse del mondo del calcio a non perdere una piazza sportiva come quella di Brindisi.
Alla luce della Vs. ultima comunicazione, Vi prego di considerare questa nostra ultima richiesta formulata sempre ai sensi dello stesso art. 52.
Sono stato messo a diretta conoscenza della prassi utilizzata in questi casi, quella cioè di far ripartire le società di città radiate o non ammesse da almeno 2 categorie inferiori.
Vorrei ulteriormente però essere certo che anche quest’anno non ci saranno eccezioni e, ove ci fossero, per tutto quanto sopra descritto, chiedo alle SS.VV. di esaminare benevolmente la possibilità che la costituenda società sportiva facente riferimento alla città di Brindisi possa essere ammessa al campionato nazionale dilettanti con le forme e le procedure che vorrete indicare.
Resto ovviamente a disposizione per ogni successiva richiesta di informazione.
Ringrazio sin d'ora e porgo distinti saluti.
per il Sindaco t.a.
Il Vicesindaco
Dott. Mauro D’Attis
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Clicca qui per la lettera inviata dalla Figc al Comune di Brindisi
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