Calcio » 04/07/2011

Un centinaio di tifosi in corteo per "Salvare il Brindisi"

Un centinaio di persone (secondo la valutazione della Questura di Brindisi) ha partecipato a "Salviamo il Brindisi", il corteo oeganizzato dagli ultras del Brindisi 1912 nel pomeriggio di oggi.
I tifosi, con bandiere, vessilli e fumogeni, si sono radunati in Piazza Crispi, nei pressi della stazione ferroviaria e, intorno alle 16.30, sono partiti in corteo, percorrendo Corso Umberto I.
Oltre ai cori "storici" della curva, gli ultras hanno lanciato slogan contro Galigani, Pupino, i Barretta e contro la costruzione del Palaeventi, la nuova struttura polifunzionale per gli sport al chiuso e per convegni e concerti, che dovrebbe essere costruita con i fondi dell'amministrazione comunale.
Il corteo ha terminato la propria corsa in Piazza Vittoria dove sono stati affissi due striscioni: "Il Brindisi non deve morire" e "Niente calcio, niente Palaeventi".
Più tardi un gruppo di tifosi ha raggiunto Palazzo di città ed ha presenziato alle prime fasi dell'odierno consiglio comunale.
Riscontrando la presenza degli appassionati di calcio, il consigliere Giunta ha chiesto ai rappresentanti della task force formata nei giorni scorsi da maggioranza e opposizione di relazionare sull'andamento del tentativo di salvare il calcio brindisino. Al diniego del Presidente del Consiglio Rizziello, Giunta ha abbandonato l'aula, subito seguito dai tifosi seduti tra il pubblico. Questi, prima di uscire dalla sala Caiati hanno intonato un coro ed urlato diversi improperi all'indirizzo del Consiglio Comunale.
Proteste verso il comportamento del consigliere Giunta sono, iinvece, giunte da diversi colleghi, sia di opposizione che di maggioranza.
Più tardi una rappresentanza dei tifosi è stata ricevuta dal vice-sindaco D'Attis.