Basket » 27/03/2011
Serie A: Montegranaro-Enel Brindisi=96-54
Parziali: 19-14; 47-32; 66-42
Montegranaro: Ford 10, Antonutti 20, Cavaliero 8, Williams 10, Maestranzi, Ray 9, Canavesi 2, Cinciarini 6, Toolson 21, Ivanov 10. Coach: Pillastrini
Brindisi Roberson 9, Vorzillo n.e., Maresca 11, Infante 2, Gallea n.e., Dixon 6, Taylor 5, Diawara 11, Giovacchini 2, Tourè 8. Coach: Bechi.
Arbitri: Cicoria, Giansanti, Cupurro
Note: Tiri: Montegranaro 18/32 (56%) da due, 14/22 (64%) da tre, 18/25 (72%) liberi. Brindisi 16/43 (37%) da due, 4/19 (21%) da tre, 10/12 (83%) liberi; Rimbalzi: Montegranaro 37, Brindisi 33. Palle Rec/Per: Montegranaro 21/16, Brindisi 17/21.
Una scoppola senza precedenti. Coach Bechi l'ha definita "una bastonata colossale".
Dopo la splendida vittoria su Sassari di appena sette giorni fa, Brindisi perde gara ed onore contro il Montegranaro, conseguendo il peggiore passivo mai subito nella massima serie del basket italiano.
Una delusione cocente per la tifoseria brindisina, probabilmente illusa di poter guadagnare posizioni più tranquille in una classifica che, da oggi, diventa più dura. Invece, contro Sharrod Ford e compagni, Brindisi torna ad essere la squadra già vista molte volte in trasferta. A peggiorare le cose ci si mette anche l'assenza di Lang, rientrato negli Usa e sostituito da un Taylor che, oggi, con i pugni inferti ad un avversario, ha buttato vergogna su una città ed una società che vogliono guadagnare rispetto.
La gara.
Nello starting five c'è Infante assieme a Dixon, Roberson, Diawara e Tourè. Pillastrini, con la sua squadra in crisi di risultati e gioco, sceglie di partire con Cinciarini, Ray, Cavaliero, Ford, Ivanov.
L'avvio del match risente dell'importanza della posta in palio: squadre contratte e molti errori al tiro. Bechi e Pillastrini scelgono di puntare tutto sulle rispettive difese.
Brindisi sbaglia molto e Montegranaro, grazie vola sul 10-2 dopo 4' minuti. A togliere le castagne sul fuoco dell'Enel Brindisi ci pensa Hervè Tourè che difende alla grande sullo spauracchio Ford e azzecca importanti conclusioni. La prima bomba di Roberson rimette gli adriatici completamente in partita al (10-9). Montegranano reagisce, approfittando della pessima percentuale al tiro degli ospiti e riprende cinque lunghezze di distanza cosicchè Bechi sceglie di giocare la carta Taylor per fermare la corsa dei marchigiani. Si va al primo riposo sul 19-14.
In avvio del secondo periodo, una bomba di Taylor riduce a 2 le lunghezze di distanza (19-17) ma Brindisi continua a fallire troppe conclusioni e per di più si carica di falli. E nel momento in cui Tourè viene chiamato in panchina dopo aver commesso il terzo fallo, Montegranaro mette le ali e vola a +10 (30-20). A fare la differenza, oltre a Ivanov (agevolato dall'assenza del suo più pericoloso dirimpettaio), Michele Antonutti, autentica bocca di fuoco sulla quale Brindisi fatica a prendere le contromisure. Il n.9 dei padroni di casa va al riposo con 15 punti (percorso netto con 2/2 da due e 3/3 da tre e 2/2 dalla lunetta). E mentre gli uomini di Pillastrini trovano continuità con gli attacchi degli esterni e dei centri, Brindisi non riesce ad essere incisiva con le sue guardie, troppo poco propositive. Ed è così che Montegranaro mette fino a 16 punti di distanza tra sè e i pugliesi e va al riposo lungo sul +15 (47-32)
Al rientro in campo, l'inerzia della gara non cambia. Antonutti continua a martellare dalla distanza e porta i suoi a +20 (54-34). Brindisi cerca di rialzarsi, ma la risposta è troppo timida (un piccolo break di 6-0) e Montegranaro ricomincia a marciare. Bechi tenta di dare una sferzata ai suoi ma in campo Dixon e compagni appaiono troppo dimessi per poter mettere in apprensione la squadra di casa. Montegranaro ingrana la quinta e segna 12 punti consecutivi toccando a +26.
A segnare il picco negativo della serata è Maurice Taylor che colpisce Sharrod Ford a gioco fermo; la star di Montegranaro reagisce ed entrambi guadagnano anzitempo la via degli spogliatoi.
L'ultimo quarto, avviato sul 66-42, è un autentico calvario per Brindisi, assolutamente assente dal campo. I tifosi non ci stanno ed abbandonano gli spalti.
Dopo il top raggiunto contro Sassari, la New Basket Brindisi accusa la più brutta sconfitta della stagione. In questo momento non ci voleva proprio. Nessuno attendeva una defaillance di questo tipo, e la circostanza che arrivi in questo periodo della stagione è sintomo che c'è qualcosa che non quadra. Adesso la palla torna alla società che deve pretendere comportamenti molto più consoni ad uno sport professionistico di squadra.
23^ giornata, risultati e classifica |