Volley » 22/11/2004

B1 femm.: Castellana - Telcom Assi=3-1

Nella sesta giornata del campionato di B1 femminile, l’Iveco Florens Castellana continua a rivelarsi la bestia nera della Telcom Assi Manzoni Brindisi.
L’inizio di gara delle brindisine è perfetto, battute mirate nelle zone di conflitto e una ricezione precisa che permette un frequente gioco con le centrali. La Telcom si porta avanti al primo tempo tecnico grazie ad un diagonale stretto della Sansonna.
Al rientro in campo, la compagine di Lapertosa e Parentela continua a macinare gioco, concedendo poco spazio alle padrone di casa e portandosi ancora in vantaggio al secondo tempo tecnico (12-16).
La difesa e il muro dell’Assi danno l’impressione di impenetrabilità, molti i muri e i palloni rigiocati in fase difensiva. Fattaccio e compagne continuano a difendere e ad attaccare in maniera continua e si portano sul 18-24, per poi chiudere il set al punto successivo dopo un recupero difensivo di Prisco e un attacco di Marchetto.
Al cambio di campo la gara dava l’impressione di poter scivolare via liscia e senza scossoni per la Telcom, ma le ragazze hanno cambiato approccio tecnico alla gara.
Il Castellana, formazione candidata alla promozione, si accorge del cambiamento della Telcom e ne approfitta. L’inizio del secondo set è equilibrato, con le due formazioni che ripetutamente si portano in vantaggio l’una sull’altra. Al primo tempo tecnico è la Sasnonna che manda in panchina la Telcom sul punteggio di 5-8. Con le squadre di nuovo in campo, la Canella al servizio porta il Castellana in vantaggio, rendendo la vita difficile alla ricezione e al muro dell’Assi.
Il massimo vantaggio, in favore dell’Iveco Florens, lo si raggiunge al secondo tempo tecnico, col punteggio di 16-11.
Una inarrestabile Sasnonna trascina la Telcom verso la parità (16-16). A questo punto, una serie interminabile di errori in ricezione e in battuta permettono al Castellana di allungare il passo e di conquistare un set importante. Sul risultato in parità, la gara diventa ancora più accesa.
Il terzo parziale si mantiene equilibrato sino alla fine. Ripetutamente in vantaggio, la Telcom non riesce a scrollarsi di dosso il Castellana, sempre pronto ad approfittare di un errore delle brindisine. In vantaggio 14-17, l’Assi subisce una rimonta di Canella e compagne, che in seguito riusciranno nel sorpasso (21-20). A questo punto, gli scambi diventano lunghi e a spuntarla sono le baresi sul filo di lana (27-25).
Come spesso accade in match di questo tipo, la formazione che recupera uno svantaggio ha più decisione e si impone psicologicamente sull’avversaria. L’inizio di set del Castellana è attento. Marchetto mantiene le brindisine in partita, ma la ricezione non si esprime più ai livelli dei set precedenti. Nonostante gli sforzi della Telcom, il Castellana riesce ad accumulare un vantaggio difficilmente colmabile e si porta avanti e tutti e due i tempi tecnici.
Gli attacchi di Marchetto avvicinano la formazione ospite sino al 18-20, ma un rush finale delle baresi mette fine alle speranze di Miggiano e compagne. Il set si conclude 25-20 e la Telcom perde una importante occasione di strappare qualche punto ad un ottimo Castellana.
“Abbiamo affrontato una formazione di tutto rispetto – dice l’allenatore della Telcom, Vincenzo Lapertosa –. Nel primo set, abbiamo messo in atto un gioco che creava molti problemi alla loro ricezione e difesa, poi questo gioco è andato via via scemando e loro si sono imposte per quello che sono. Se avessimo continuato con la metodica di inizio gara, la partita avrebbe riservato più di una sorpresa.”
Il rammarico per l’occasione persa lo si deduce anche dalle parole del vice-presidente Edoardo Chionna: “Vincere sarebbe stata un’impresa degna di nota, raccogliere qualche punticino sarebbe stato più giusto visto il gioco espresso dalle ragazze. Una sconfitta così non la meritavano. Si sono impegnate e hanno giocato al massimo, sicuramente ci sono stati un po’ troppi errori in battuta, ma con delle avversarie di quel livello non si può andare al servizio e regalare la palla.”