Calcio » 27/12/2010

Brindisi 1912 sempre più in crisi: i calciatori rifiutano di allenarsi

Rapporti sempre più tesi tra i calciatori e la società del Brindisi 1912. Dopo l'esposto della società, il silenzio stampa imposto ai calciatori e la decisione dei calciatori di rompere il silenzio stampa, arriva lo sciopero dei calciatori.
Oggi era prevista la ripresa degli allenamenti e tutti i calciatori si sono presentati puntualmente al Fanuzzi ma, dopo un breve consulto, Taurino e compagni hanno deciso di non allenarsi.
Un'altra chiara presa di posizione di una squadra che ha deciso, finalmente, di assumere una posizione verso la società guidata da Galigani.
Di certo l'esposto presentato dal Presidente al termine di Brindisi-Vibonese ed il silenzio stampa istituito senza ascoltare la squadra, ha precipitato gli eventi, ma il tappo era già pronto a saltare: non è un mistero che buona parte dei calciatori non riceve stipendio da mesi. Stessa cosa accade per alcuni fornitori (in primis una società di trasporti e la ditta che fornisce l'abbigliamento sportivo) e per diversi affittuari degli appartamenti brindisini dove sono alloggiati calciatori, staff tecnico e, addirittura, il presidente Galigani.
A tutto c'è un limite. E dopo i calciatori (che terranno una conferenza stampa per chiarire ulteriormente la loro posizione) pare che sul piede di guerra siano anche i tifosi.
La giornata clou sarà quella di martedì 28. Al Fanuzzi si danno appuntamento gli ultras biancazzurri.
Sarà l'inizio della fine della gestione Galigani? Sono in molti a sperarlo