Calcioa5 » 11/12/2010
C2: Virgiliana Brindisi-Effe.gi Castellana=8-5
Virgiliana Brindisi: 1 Chiarella (p), 2 Scarpa (k), 3 Urso, 4 D’Armini, 5 Tregua, 6 Stasi, 7 Bellomusto (vk), 8 Discanno, 9 Romano, 10 Calabrese, 11 Pellegrino, 12 Marangio (p). All.: Vallo. Dir.: Lacorte.
Effe Gi Castellana: 1 Tauro (p), 2 Pace, 3 Marzullo, 4 Polignano, 5 Darconza, 6 Rizzi (vk), 7 Rotolo (k), 8 Garofalo, 9 Andresini, 10 Quiete, 11 Margiotta, 12 Palazzi (p). All.: D’Onghia. Dir.: Lippolis.
Arbitro: Gioacchino Gargano di Bari
Marcatori: 1’ e 36’ Discanno (V); 8’ Andresini (C); 12’, 32’ e 33’ Tregua (V); 15’, 29’ e 59’ Marzullo (C); 46’ Bellomusto (V); 55’ e 64’ D’Armili (V); 62’ Rotolo (C).
Angoli: 11-3 (6-1)
Recuperi: 1’ e 3’
Spettatori: 200 circa
L’attesa era di quelle che caricano a molla l’ambiente. La Virgiliana ci è arrivata con il pieno di motivazioni e consapevole di poter spostare il vento sulle proprie vele. E il match-clou dell’undicesima giornata, terz’ultimo atto del girone di andata, è passato alla storia consegnando al cinque virgiliano lo scettro provvisorio del primato. Che fa entusiasmo. Che mette ancor più forza nelle gambe in vista di un doppio turno non meno problematico. Ma l’appuntamento che poteva riaprire i giochi in testa alla classifica o al contrario consacrare la formazione di D’Onghia in vetta solitaria era proprio l’incontro del Masseriola. Da una parte l’antagonista a pieno organico dopo il recupero di Bellomusto, dall’altra l’indiscussa primatista del girone con Andresini non al meglio e il portiere Lestingi a casa a pochi giorni da un incidente di macchina fortunatamente con lievi conseguenze.
Matricole alla ribalta. È il titolo del film che racconta delle vicende irriverenti di un’esordiente che gioca a tramare contro la capolista, incontrastata e imbattuta reginetta dall’inizio della stagione.
Sul campo impazza la tramontana, in panchina e in tribuna il freddo concilia il silenzio. La tensione taglia i primi istanti della contesa ma gli animi e l’agonismo entrano immediatamente in scena.
Primo minuto, Tregua vede un corridoio libero per Scarpa, che gira in area dove Discanno ritocca in rete, giusto per dare subito una scossa al gelido pomeriggio. Tutto da manuale, incroci perfetti e tre tocchi dal fischio d’inizio che valgono il fulmineo vantaggio del cinque di casa. La Virgiliana continua a tessere gioco, all’Effe Gi restano gli episodi, ma al corredo tecnico del forte avversario forse può bastare. E allora all’8’ Andresini fa in tempo a bucare dall’esterno e battere Chiarella allungando sul primo palo. Pareggio fatto capo ha. La Virgiliana ricostruisce con ordine, prova a sbagliare il meno possibile risparmiando il fianco agli affondi letali dei giocatori ospiti. Discanno trova il modo per schiantare sul palo un doppio tentativo ravvicinato ma al 12’ Tregua dirada le nuvole sul Masseriola infilando tre avversari e scaricando di punta all’incrocio imparabilmente per il portiere castellanese Palazzi. Virgiliana di nuovo avanti ma con qualche imprecisione nella fase difensiva. Stavolta è Marzullo che da sinistra rimedia una buon varco e mette di nuovo in pari con un diagonale, stavolta indirizzato sul palo più lontano, che non lascia scampo a Chiarella. Al 26’ ci prova di nuovo Tregua con una volée da sinistra ma Palazzi è bravo a toccare in angolo. La Virgiliana prende il comando della partita, il pareggio non le può bastare, a tempo scaduto Bellomusto entra al posto di un attivissimo Scarpa, ma sono gli ospiti a chiudere la prima mezzora con un colpo a sorpresa: su calcio d’angolo i brindisini sparigliano le marcature, per un attimo si lasciano irretire dal freddo, e per Marzullo l’appoggio in rete è una semplice formalità.
Sotto di un gol, i ragazzi di Ettore Vallo serrano le file e provano a stemperare il freddo e invertire l’inerzia del match. L’avvio di ripresa del cinque ospite è contratto e poco incisivo, ne approfitta allora Fabrizio Tregua che in tre minuti sbaraglia i piani della compagine prima in classifica. Prima al 2’ corregge di tacco un cross basso di Bellomusto lasciando impietrito Palazzi, sessanta secondi più tardi danza sulle vane marcature ospiti e scarica sul palo il pallone del vantaggio virgiliano. Genio e sfrontatezza per “Faber” Tregua che mette in rotta l’Effe Gi Castellana. Sulle ali dell’entusiasmo ci prova anche Discanno al 6’ con un controllo di petto e una conclusione al volo che incrocia il sette più lontano e fredda il portiere barese. La Virgiliana comincia allora ad amministrare il vantaggio, Chiarella si esalta sui tentativi di Andresini e compagni ma al 7’ Discanno è costretto a uscire per una probabile distorsione al ginocchio. Devis D’Armini, novità del mercato dicembrino, trentatreenne esterno romano della Magliana, smette in fretta la tuta e prova a entrare subito “in temperatura” da gara. L’Effe Gi Castellana rompe le righe e si riversa generosamente in avanti, ma il muro di casa tiene bene al forcing dell’avversario. Rotolo e compagni concedono nelle retrovie spazio e libertà nel gioco alla squadra di casa, che al 16’ trova il sesto centro con Bellomusto che parte dall’esterno, sfonda le linee baresi e di forza abbatte anche l’ultimo ostacolo nella disperata opposizione di Palazzi che intercetta ma non trattiene. Al 25’ la Virgiliana allunga ancora con D’Armini, bravo a concretizzare una palla persa al limite dell’area ospite e a incastonarla sotto la traversa. Mister D’Onghia tenta allora di scardinare il fortino di casa rinunciando al portiere e inserendo un giocatore di movimento. La mossa frutta due reti, al 29’ con il solito Marzullo e al 32’ con capitan Rotolo, complice anche il rilassamento di una Virgiliana sicura ormai di un’affermazione ampiamente meritata, arrivata al termine di una gara vera, maschia e corretta, dominata e sofferta. Al 34’ segna ancora D’Armini, acquisto prezioso per il quintetto di Ettore Vallo, ma è solo un episodio a coronamento di un pomeriggio da ricordare non solo per la temperatura polare.
“Ha vinto la squadra che ha meritato - affermerà a fine gara il tecnico dei castellanesi Michele D’Onghia - grazie a una prova di organizzazione che mi ha davvero impressionato. L’Effe Gi ha regalato il primo terzo della ripresa con un atteggiamento rilassato e distruttivo, e se giochi con una squadra piena di ottime individualità, fra l’altro animate da una carica agonistica extra, allora non puoi aspettarti risultati diversi. Della Virgiliana mi ha colpito il gruppo, la voglia che accomuna tutti gli effettivi e che crea coesione anche nelle situazioni di gara più impegnative. Merito di un allenatore che ritengo tra i più esperti e preparati del movimento di calcio a cinque pugliese”.
C.S. ASD VIRGILIANA BRINDISI |