Basket » 01/11/2011

Serie D: Adria Bari-Cisternino=69-56

Se le partite avessero la durata di 30’, probabilmente il Cisternino si ritroverebbe con quattro punti di più in classifica e un morale certamente migliore di quello attuale. Non può essere altrimenti perché il momento non è dei più favorevoli, al PalaBalestrazzi di Bari è arrivata la terza sconfitta consecutiva, maturata nell’ultimo quarto dove Chiumarulo e soci con un break 26-8 si sono portati a casa la difesa, attuando una difesa maschia e spesso ruvida che ha portato i cistranesi, in avanti per mezz’ora, in totale apnea e senza alcuna possibilità di riagguantare il risultato.
Poi l’infortunio occorso a Ignazio Fino, e la sua conseguente uscita hanno complicato i piani della Todisco e di coach Massimo Cafarella, che ha dovuto arrendersi e poi non c’è stato nulla da fare, i canestri dei fratelli Bruni, di Chiumarulo hanno dato la vittoria alla formazione di Loizzo.
Per il Cisternino grande rammarico e un’altra occasione buttata, il Bari non ha rubato nulla, ha capito che poteva riagguantare la partita, l’ha fatto sfruttando le debolezze del Cisternino che si è trovato senza le contromisure giuste.
Non è bastata una prova superlativa di Antonio Lafratta, autore di 25 punti, a ridare smalto e benessere, ora per il Cisternino è davvero tempo di reagire, di cancellare queste tre settimane di sconfitte e ripartire veramente, la squadra deve ricompattarsi, deve farlo anche tutto l’ambiente, deve rimanere concentrata e deve sbloccarsi, non avere paura di vincere per superare titubanze delle ultime settimane.
“Dovevamo essere uniti, invece ci siamo disuniti – ha spiegato coach Massimo Cafarella alla ripresa degli allenamenti – non abbiamo difeso male, ma negli ultimi sei-sette minuti abbiamo commesso degli errori in fase difensiva, i nostri avversari ci hanno battuto in marcatura, eppure in settimana proviamo e riproviamo sempre gli stessi schemi, mi auguro che ci sia questa benedetta scossa nei ragazzi, perché essere in vantaggio per tre quarti, tenere l’inerzia della gara e poi mollare tutto negli ultimi minuti ci penalizza oltremisura.
Questo tipo di partita andava chiusa prima, perché poi se sbagli tanto si rischia di perdere. Dovevamo dare pressione all’avversario e non ci siamo riusciti, bisogna essere cinici. Poi l’infortunio di Ignazio ci ha complicato i piani, la sua uscita non l’abbiamo assorbita”.
Una situazione non di certo facile quella in casa cistranese, comunque la squadra è consapevole del periodo non facile e cerca le motivazioni per riemergere, come spiega Tony Allegretti: “C’è tanto rammarico per come abbiamo perso due punti, la partita diceva che era alla nostra portata e che abbiamo tenuta ai nostri avversari per trenta minuti e oltre – spiega il pivot cistranese, autore di 10 punti – purtroppo, abbiamo perso Fino che è dovuto uscire per un infortunio, una tegola che non ci voleva proprio e ci è costata la sconfitta.
La stessa situazione che si è venuta a creare a Taranto, abbiamo mollato negli ultimi minuti dell’ultimo quarto, ora occorre reagire da subito, domenica andiamo a Lecce e ci andremo con tutta la rabbia possibile”. Insomma, con l’uscita di Ignazio Fino, la Todisco è come se avesse perso l’orientamento, si fosse disorientata e puntualmente è stata punita. Un copione che va ripetendosi ormai da settimane, ma che non può andare ripetendosi e questo lo sanno anche i ragazzi.

COMUNICATO STAMPA M.B. TODISCO CISTERNINO