Calcio » 07/11/2004

Eccellenza: Casarano-Brindisi = 0-0

Il Brindisi pareggia a Casarano e si allontana ancora di più dal Monopoli che ha la meglio sul Francavilla grazie a due reti segnate nella fase finale dell'incontro.
Il Brindisi, rinfrancato dal successo infrasettimanale di Coppa Italia e seguito da circa 200 tifosi, deve fare a meno di due uomini di esperienza come Martino (squalificato) e Vantaggiato (infortunato).
In panchina Cosimo Leone, preparatore dei portieri, in attesa di definire la scelta dell'allenatore che dovrà sostituire l'esonerato Cannito.
I biancazzurri si presentano con Vitucci in porta, Tamborrino, Ficini, De Solda e Ciaramitaro sulla linea difensiva, Morelli, De Amicis, Cassano e De Padova a centrocampo, Francioso e Leone in attacco.
Il Brindisi gioca discretamente. Rispetto alle ultime prestazioni i biancazzurri tentano di imporre il proprio gioco cercando di dettare il ritmo a centrocampo. Ma latitano i rifornimenti per le punte.
Il Casarano è bravo a chiudere ogni spazio e, a tratti, si rivede il "solito" Brindisi, che, invece di sfruttare la verve delle ali Morelli e De Padova preferisce lanciare lungo alla ricerca dell'azione personale delle punte.
Il Brindisi si rende pericoloso all'inizio ed alla fine della prima frazione di gara: Al 5^ Francioso ha la possibilità di portare in vantaggio gli ospiti ma è fermato dall'arbitro per un discutibile fuorigioco. Al termine del primo tempo un colpo di testa di Cassano, dopo un'azione convulsa in area di rigore, viene respinto sulla linea da un difensore leccese.
Nel secondo tempo la "solfa" non cambia, anche se il Brindisi beneficia dell'ingresso del volenteroso Leoci (classi 87).
I biancazzurri rischiano di passare grazie ad una bomba di Leone che si stampa sul palo ma per il resto Francioso e compagni raramente pungono come dovrebbe fare una squadra di caratura ben maggiore rispetto al Casarano. Ed al fischio finale dell'arbitro ai rossoazzurri, mai veramente pericolosi, non par vero di aver conquistato un pareggio contro il "grande Brindisi".