Calcio » 01/03/2010

CND: Ischia-Ostuni=0-1

Ancora lui, Ivan Salzano è l’eroe di giornata in casa Ostuni. Per il bomber campano dopo la tripletta contro il Francavilla sul Sinni, la rete siglata al “Mazzella” d’Ischia, che permette ai gialloblu ci centrare un duplice obiettivo: ritornare alla vittoria fuori casa, che mancava dallo scorso 22 novembre, e distaccare le altre pretendenti alla salvezza diretta.
Mister Monti, tra i padroni di casa, può finalmente schierare il bomber sudamericano Baceda; i gialloblu privi di D'Arcante squalificato, sono costretti a fare a meno all’ultimo minuto anche del difensore centrale Orlando.
La difesa dell’ Ostuni è spesso impegnata a fronteggiare l’attaccante uruguaiano, che grazia alla sua stazza è bravo a proteggere la sfera ed a liberarsi al tiro: scarsa precisione e prontezza di Iafullo evitano il vantaggio dei padroni di casa.
Ma l' Ostuni non è rinunciatario: a centrocampo, il solito Foschini è sempre puntuale e preciso sia in fase d’interdizione che d’impostazione della manovra. A destra l’asse Catalucci-Borini si contraddistingue per corsa e buoni inserimenti in area di rigore campana. Il giovane emiliano è bravo anche nel mettere al centro dei cross insidiosi : nè Salzano nè Salomone raccolgono. Quest'ultimo prova l'eurogol della domenica con un pallonetto dai 30 mt tentando di beffare Carotenuto in uscita: buone le intenzioni scarso il risultato.
Un primo tempo equilibrato e corretto si chiude così a reti inviolate.
Baceda ad inizio ripresa prova ancora la conclusione, Iafullo risponde. Al 12' arriva il gol che decide la partita. Punizione dalla sinistra di Foschini, tempismo perfetto di Salzano che tocca quel tanto che basta la sfera per farla scivolare in rete.
L'Ischia prova in tutti i modi ad evitare l'ottava sconfitta casalinga. Il muro eretto dalla difesa ostunese regge bene fino alla fine, tra le proteste degli isolani che forse, come ammesso dallo stesso staff tecnico ostunese a fine partita, avrebbe meritato di più. Il direttore di gara Paolini di Ascoli sorvola su un possibile tocco di mano in piena area di rigore di un difensore ostunese, e aiutato dal suo assistente, fa proseguire il gioco quando un colpo di testa di Di Meglio viene salvato sulla linea di porta da Ciaramitaro. Il classico gol fantasma che scatena le proteste di panchina e giocatori di casa. L' Ostuni in maniera diligente, così come per tutto l'arco dell'incontro, mantiene in cassaforte il prezioso gol di Salzano e porta a casa tre punti.
L'abbraccio simbolico a fine partita della squadra ad i nove tifosi giunti dalla Città Bianca sintetizza al meglio il valore di una vittoria che ora permette all'Ostuni di staccare la zona play-out e prepararsi al meglio ad un finale di stagione, dove il fattore pubblico dovrà essere determinante per salvare un patrimonio così importante, come la serie D.

Danilo Santoro