Calcio » 08/02/2010

CND : Ostuni-Grottaglie=0-1

C’è chi crea e sbaglia, c’è chi segna e vince, senza quasi mai tirare in porta: potrebbe essere questa la sintesi del derby tra Ostuni e Grottaglie. Bastano soli 9 secondi agli uomini di mister Maiuri per ottenere un successo quanto mai importante in chiave salvezza.

Match-winner, solo per caso, il bomber Giacco, che forse mai nella sua lunga carriera aveva realizzato una rete così semplice. Decisivo nel gol del numero 9 tarantino la clamorosa incomprensione tra Melis e l’esordiente Iafullo.

Dopo meno di un minuto i sogni dell’Ostuni di superare in classifica il Grottaglie svaniscono. Non bastano, infatti, una formazione a trazione anteriore con Salzano e D’Elia supportati da Salomone, e soprattutto gli interi 90 minuti di gioco ai gialloblu per ristabilire la parità.
Svegliati dallo schok iniziale i padroni di casa iniziano a macinare gioco e creare occasioni da gol. All’11’ Foschini ci prova dai 25 mt su calcio di punizione: palla di poco fuori.
D’Elia al 23’a pochi passi dalla porta non è freddo nel battere a rete. Il monologo gialloblu continua. Il Gottaglie chiuso nella sua metà campo si difende a denti stretti.
Sulla corsia mancina la forza dell’Ostuni è ben nota: cross al 24’di Ciaramitaro, Salzano di testa spreca. Neanche su calcio da fermo la formazione del Presidente Saponaro riesce a trovare la via della rete: al 32’ angolo di Salomone sponda di Melis, ma l’ex centravanti del Cervia spedisce fuori. Meno di un minuto: Salzano prova l’euro gol in girata, buone le intenzioni ma poca fortuna.
Si gioca ad una porta sola. Non c’è partita. Il lancio di Salomone al 34’ è pressoché prefetto, ancora una volta, però la conclusione di Salzano non è quella giusta per il pareggio. Questa volta è Laghezza ad opporsi .
Matera si fa male, entra De Simone che al 44’ vede il suo sinistro da buona posizione deviato provvidenzialmente da un difensore ospite. Sul corner continua il duello Salzano-Laghezza, ad avere la meglio è ancora il portiere tarantino.
Il primo tempo dai contorni biancazzurri e dal contenuto gialloblu finisce così.

Nella ripresa già al 1’ l’Ostuni spreca ancora : D’Elia si avventa sull’ennesima respinta di Laghezza, ma spara fuori.
Il match cala d’intensità: i padroni di casa perdono la brillantezza dei primi 45 minuti. Ad approfittarne è la difesa del Grottaglie che amministra agevolmente il vantaggio.
Il cross di De Simone al 23’è pericoloso, ma anche quest’azione svanisce nel nulla.
Il finale è caratterizzato più dalle espulsioni che da occasioni da gol. Sembra proprio piovere sul bagnato per l’ Ostuni che in 10 minuti perde prima Melis per doppia ammonizione e poi Ciaramitaro per proteste. Al fischio finale il Grottaglie può festeggiare una vittoria tanto importante, quanto casuale per quanto fatto vedere.

La formazione del presidente Saponaro, invece, deve fare mea culpa per le innumerevoli occasioni sciupate, e per la mancanza di concretezza sottoporta. Per puntare alla salvezza serviranno ben altre prestazioni in zona gol.

Danilo Santoro