Basket » 09/01/2012
C Reg.: Ceglie-Lucera=87-93
Lucera: Johnson 31, Jolicoeur 25, Bevere, Giordano, Mastromatteo, Ferramosca n.e., Silvestri 14, Ciccone 2, Vigilante 2, D'Arrisi 13. All. Russo.
NPC: Milone 28 (11fs), Nacci n.e., Jonikas 21 (8 rim), Falcone 6, Boffelli 10, Distratis n.e., Rubino, Caloia 13, Benizio 2, Lasorte 13 (5 ass). All. Rubino - Sviato
Parziali: 21-17, 16-32, 24-22,26-22.
Arbitri: Acella e Porcelli di Corato (BA)
Dopo quattro mesi di attesa ed un girone d’andata pieno di stenti nei match di cartello è arrivata in quel di Lucera la tredicesima vittoria stagionale del Relais La Fontanina Ceglie: la più sofferta e felicitante. Con una prova corale decisamente sopra le righe i ragazzi di coach Giovanni Rubino si sono imposti nel palasport foggiano dopo aver respinto gli attacchi all’arma bianca di Lloyd Johnson, autore di 31 punti, 28 dei quali nel secondo tempo. La pesante vittoria in terra dauna, ottenuta soprattutto grazie all’abnegazione di tutte le componenti del gruppo squadra, vale il nuovo aggancio alla vetta della classifica che è per ora spartita con la Virtus e la Cestistica Barletta, seguono Castellana a quota 24 punti e Fasano due più giù.
Rispetto al match d’andata, la squadra meno in condizione è stata sicuramente l’Ital Servizi che ha dovuto fare a meno di Nicola Padalino, mentre Ceglie è riuscita a recuperare in extremis Gianfranco Falcone disputando un incontro al completo dopo settimane di attesa.
La palla a due è bianco blu e le prime azioni di gioco anche: Silvestri scalda subito la mano dalla lunga distanza ripetendosi in penetrazione, rispondono subito Boffelli (jumper) e Lasorte (penetrazione): 5-4 Lucera. Dopo 2’ di gara i padroni di casa si schierano a zona con il chiaro obbiettivo di precludere agli ospiti le incursioni in pitturato e, di conseguenza, Boffelli e compagni sono costretti ad affidarsi poco redditiziamente al tiro da fuori; nell’altra metà campo D’Arrisi e Jolicoeur trovano da sotto i punti del primo allungo sull’11-5. I primi tre marcatori lucerini trovano il massimo vantaggio dopo metà periodo volando sul +9 ma la NPC non si perde d’animo accorciando le distanze con le giocate dei lunghi sotto le plance più due liberi di capitan Milone. I primi 10’ di gioco terminano sul 21-17 in favore della squadra di coach Russo.
Durante le pause di gioco coach Rubino è bravo ad apportare alla difesa messapica preziosi accorgimenti che consentono ai cegliesi di soffocare le fonti di gioco avversarie; la sfida nella sfida Lasorte-Johnson viene vinta per più di 30’ dal martinese classe ‘93 autore di una marcatura a tutto campo da “ottimo e lode”. Una tripla di Jonikas firma il rapido pareggio sul 26 pari e poco dopo, Milone firma dalla lunetta il primo vantaggio per il Relais La Fontanina (31-33). La difesa dei ragazzi del presidente Allegretti migliora sempre più al pari della fase offensiva: Milone è bravo a conquistare un precoce bonus subendo diversi falli lontano dalla palla e convertendo puntualmente i liberi conseguenti, verso fine periodo Falcone e Boffelli rubano una manciata di possessi convertendoli nel parziale di 10 punti che vale il 35-45 per gli ospiti: è la prima fuga del match. Prima della pausa lunga un canestro con fallo di Vigilante non basta ad accorciare un gap che viene invece acuito da un piazzato da fuori di Giovanni Benizio. Il 37-49 di metà gara rispecchia l'operato delle due compagini.
L’attesa reazione virtussina non tarda ad arrivare, anzi, si manifesta veementemente alla ripresa dei giochi: Jolicoeur, Johnson, Silvestri e D’Arrisi infliggono agli ospiti un break di 22-12 che carica “a mille” il numeroso pubblico di fede bianco blu ma nel momento di maggiore difficoltà la Nuova Pallacanestro dimostra tutto il suo spessore realizzando con Lasorte subito due canestri difficili che spezzano l’inerzia del match. Il pallino del gioco ritorna così nelle mani di Milone e compagni che ritoccano la doppia cifra di vantaggio con i canestri del magic-duo Milone-Jonikas. Si va all’ultimo riposo sul 61-71.
Il quarto e decisivo periodo si apre subito all’insegna di Johnson che, mettendosi in proprio, colpisce due volte da distanza siderale, segna in penetrazione e poi dalla lunetta: Lucera accorcia a -2 e ci crede seriamente ma Ceglie è ancora brava a spezzare il ritmo “R&B” dei virtussini con un gioco da tre punti di capitan Milone. Joliceur segna da seconda opportunità e, due possessi dopo, Ciccone manda a bersaglio la tripla del sorpasso sul 78-76 a circa 5’ dal termine. Quando Lucera sembra davvero in prossimità di stendere al tappeto l’avversario, Lasorte e Milone si scatenano in penetrazione realizzando uno 0-6 che spinge Ceglie alla vittoria. Ancora due bombe del fenomeno Johnson tengono accese le speranze dei foggiani che vengono prontamente sepolte dagli ennesimi canestri di Lasorte, Jonikas e Caloia che portano la NPC sul +9. A 26’’ dal termine proprio Caloia spreca il contropiede del possibile +11 commettendo fallo di sfondamento e poco dopo Johnson segna i tre liberi che consentono a Lucera di conservare quantomeno la differenza canestri.
Ceglie espugna Lucera 87-93 lanciando un segnale forte a tutto il girone in ottica promozione diretta violando per la prima volta stagionale il parquet di coach Russo e ragazzi.
Ecco le parole di coach Giovanni Rubino e capitan Milone nel post gara:
“ Grazie alla compattezza di tutto il gruppo siamo riusciti a portare a casa una partita molto difficile in casa della squadra meglio attrezzata del girone - afferma il tecnico brindisino, che aggiunge - nella prima parte di gara l’asse americano ci ha creato dei problemi difensivi che siamo poi riusciti a tamponare con dei buoni aiuti in rotazione, mentre in attacco siamo stati abili a selezionare bene i nostri tiri (52,5% dal campo) e a capitalizzare una buona circolazione di palla. Questa vittoria ci sprona a fare ancora meglio in prospettiva futura”
Parole d’elogio nei confronti del gruppo anche da parte del capitano Angelo Milone : “Siamo contenti, abbiamo portato a casa una partita durissima applicando al meglio le indicazioni del coach; è stata la vittoria del gruppo dato che tutti, indipendentemente dal proprio minutaggio, hanno dato il massimo per portarla a casa compresi i ragazzi della panchina che hanno incitato con occhi diversi i compagni in campo. Ci dispiace il fatto di non esser riusciti a ribaltare la differenza canestri ma l’importante era vincere: chi è più forte arriverà davanti. “
COMUNICATO STAMPA NP CEGLIE |