Calcio » 19/09/2004
Brindisi - Lucera=2-2
Il Brindisi 1912, dopo il mezzo passo falso interno contro il Taurisano, affronta per il terzo turno del campionato di eccellenza pugliese, la matricola terribile Lucera.
L'ottimo avvio di torneo (due vittorie a suon di gol) ha candidato i foggiani ad essere la sorpresa dell'eccellenza
pugliese. Mister Maiellaro ha saputo forgiare una squadra che ha il suo punto di forza nel collettivo e nel bomber Ricci il
fiore all'occhiello.
Il Brindisi invece, dopo la promettente vittoria di Apricena, ha scontato, nella gara interna contro il Taurisano, tutti
i problemi di amalgama e la poca abitudine dei suoi effettivi a giocare in una categoria dove l'agonismo è più importante
dell'aspetto tecnico.
I biancazzurri scendono al Fanuzzi con una formazione leggermete diversa rispetto a quella schierata 7 giorni fa.
Il 4-4-2 tanto caro a Cannito vede Vitucci in porta, Tamborrino, Figini, Bernardini e De Solda sulla linea difensiva;
Martino, De santis, Cassano, e Pirone a centrocampo; Vantaggiato e Leone di punta.
L'allenatore del Lucera Maiellaro ripropone lo stesso 11 iniziale che domenica scorsa ha rifilato 5 reti al San Giorgio Jonico. In campo: Foresti, Lasalandra, Amorese; Montemorra, Melillo, Antonetti; Cavalloni, Palmieri, Cannarozzi, Ricci, Lalli.
Il Brindisi parte bene sostenuto dalla curva sud che anche oggi si ripresenta dietro allo striscione "La nostra fede non retrocede".
Ma è un fuoco di paglia perchè il Lucera prende subito le contromisure e riesce a conquistare il pallino del gioco,
complice alcune imprecisioni dei locali, che forse risentono oltremodo la pressione di giocare davanti ad un pubblico
abituato a ben altre giocate.
Il primo tempo non produce emozioni. Da segnalare solo un paio di conclusioni di Vantaggiato, all'inizio ed al termine della
frazione, e un bel tiro incrociato di Ricci che crea qualche apprensione a Vitucci ed ai 1000 presenti al Fanuzzi.
La ripresa, invece, offre tutt'altre emozioni.
I locali iniziano che peggio non si può perchè il Lucera passa in vantaggio con Ricci, alla seconda partita con la squadra foggiana.
E' il 6^ minuto quando su azione susseguente un calcio di punizione gli svevi colpiscono una traversa. Sulla ribattuta
Ricci, lasciato colpevolmento solo, non ha difficoltà a battere Vitucci.
Dopo pochi minuti è ancora il Lucera a sfiorare la rete con il n.10 Ricci. La reazione del Brindisi produce solo
un presunto fallo in area di rigore ai danni di Leone.
Cannito sostituisce Martino e De Santis con Ciaramitaro e Morelli ma la mossa non sortisce effetto immediatiato, anzi.
Il Brindisi, nel tentativo di raggiungere il pareggio, si scompone ed il Lucera colpisce nuovamente al 16' grazie a Cannarozzi lanciato in classica azione di contropiede.
I biancazzurri locali non si demoralizzano ed al 25' accorciano le distanze con Bernardini, bravissimo a ribadire in rete un corner battuto da Ciaramitaro con un preciso colpo di testa.
La rete galvanizza i locali ed a 10 minuti dalla conclusione arriva il meritato pareggio.
Morelli, dopo una cavalcata sulla fascia destra, mette in area un cross preciso sfruttato al meglio da Vantaggiato. Il bomber è ben appostato e colpisce bene battendo (ancora di testa)
il portiere ospite Foresti.
Il Brindisi continua ad attaccare prestando il fianco ai contropiede ospiti. Ma, nonostante due squadre che si danno battaglia fino alla fine cercando di far propria
l'intera posta in palio, il risultato rimane fermo sul 2-2.
Gli ultimi minuti hanno riappacificato pubblico e squadra. Dopo un principio di contestazione la sqadra è uscita dal campo tra gli applausi dei propri supporters.
Il Brindisi è una formazione ancora in rodaggio ed attende ancora l'innesto dei suoi pezzi pregiati. Francioso e D'Onghia, rispettivamente in attacco ed in difesa, sapranno dare la quadratura indispensabile ai reparti e a dare quel plus necessario a recuperare il distacco accumulato in queste giornate dalla testa della classifica.
Intanto giovedi gli uomini di Cannitto sono chiamati a superare il turno nella Coppa Italia, una manifestazione importante anche perchè darà diritto, alla squadra vincitrice, di giocare nel campionato nazionale dilettanti.
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