Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto



     

Volley

          Cerca
|
|
|
|
|
|
|
|
2^ divisione: Juve Stabia-Brindisi 1912=3-1

Calcio » 25/10/2009

2^ divisione: Juve Stabia-Brindisi 1912=3-1

Juve Stabia: Soviero, D’Ambrosio, Moretti, Maury, Acoglanis, Gritti, Gomes, Ruscio (71' Mineo), Vicentin, De Angelis (76' Peluso), Amore. A disposizione: Panico,Fabbro, Ametrano, Dell'Acqua. All. M. Rastelli.
Brindisi: Petrocco, Panarelli, Suriano, Battisti, Taurino, Trinchera, Piccinni (55' Siclari), Minopoli, Da Silva, Alessandrì (65' Galetti), Moscelli. A disp.: Brescia, Camposeo, Idda, Pasqualini, Albadoro. All. Silva.
Arbitro: Bagalini di Fermo
Assistenti:.
Rete: 4' Gritti, 7' Piccinni, 41' De Angelis rig., 82' Peluso
Ammoniti: Ruscio, Taurino
Espulso: Taurino
Recupero: 4', 4'

Perdere sul campo della Juve Stabia, una della maggiori accreditate al salto di categoria, ci sta. Quel che rammarica è però che il Brindisi, altra presunta "grande" del girone C, non sia mai riuscita a costruire un'azione degna di nota pur dovendo recuperare il risultato.
Solo una volta Moscelli e compagni sono riusciti a preoccupare il portiere campano su azione manovrata: era il 10' del primo tempo e la Juve Stabia era sotto choc dopo la rete di Piccinni. Per il resto il Brindisi non ha mai punto ed ha subito il gioco della squadra di Maurizio Rastelli.
Un po' troppo poco per una squadra costruita con molti sforzi economici dai fratelli Barretta e che, nelle attese della vigilia, dove poter dire la sua in campionato. L'impressione è, invece, che più si va avanti nel torneo, più le avversarie migliorano e più il Brindisi regredisce in competitività.
Qualcosa si dovrà pur fare anche perchè la distanza delle prime rischia di aumentare sempre di più e di rendere così più difficoltosa la corsa verso le posizione al sole dei playoff.

Per la gara di Castellammare di Stabia, Silva opera un'altra rivoluzione: in campo con il 4-3-3 con Petrocco in porta, Panarelli, Taurino, Trinchera e Suriano in difesa, Piccinni, Minopoli e Battisti a centrocampo, Alessandrì, Da Silva e Moscelli in avanti.
Davanti a circa 200 tifosi giunti da Brindisi , il primo tempo è di grande spettacolo al Romeo Menti.
Avvio con il botto per le vespe davanti ad un pubblico caldo e festoso: un calcio di punizione di Moretti trova Gritti ben appostato al centro dell'area di rigore. Facile il colpo di testa e Petrocco è battuto. E' appena il 4' e le due squadre dovevano ancora iniziare la cosiddetta fase di studio. Il Brindisi colpito a freddo, si butta in avanti ed al 6', sempre su palla inattiva, trova il pareggio: angolo dalla destra di Alessandrì, sfiora da Da Silva e sulla ribattuta si avvwenta Piccinni che spinge la palla in rete.
Al 10' il Brindisi è ancora pericoloso con un triplo tentativo di Moscelli e Battisti con Soviero bravissimo a respingere i tiri dei biancazzurri.
Scosse dal pericolo le vespe cominciano a dettare legge ed il Brindisi 1912 entra in crisi. Squadra troppo lunga con gli attaccanti che non danno man forte ai compagni e con il reparto centrale (a tre) che non riesce a fare filtro contro i quattro centrocampisti campani (tutti ottimi calciatori, Acoglanis e Ruscio al centro e Moretti e Gomes sulle fasce). E la difesa soffre con gli stabiesi che sbucano da tutte le parti. Petrocco, Taurino, Trinchera e Panarelli fanno quel che possono ma Visentin e De Angelis appaiono in giornata di grazia Il Brindisi rischia al 18' con una punizione dai 30 metri di Moretti e stoicamente si oppone agli attacchi campani. Ma in campo c'è solo la Juve Stabia: Amore, dai 20 metri, tira potente ma alto. Poi De Angelis, i cui dribbling ubriacanti rappresentano una spina nel fianco per la difesa brindisina, apre una sfida con Petrocco: il portiere compie un miracolo su un tiro ravvicinato dell'ex Melfi ma nulla può quando il n.10 batte dal dischetto per un rigore assegnato per un fallo (dubbio) di Taurino ai danni di Visentin.
Nel secondo tempo il Brindisi 1912 entra sul terreno di gioco con un piglio diverso. I biancazzurri si buttano a capofitto nella tre quarti avversaria mentre gli uomini di Rastelli, avendo il coltello del vantaggio dalla parte del manico, attendono gli avversari per poi ripartire in contropiede.
Ma il portiere giallonero non corre alcun pericolo. Al 10' Silva muta lo scacchiere tattico. Dentro Siclari per Piccinni e cambio del modulo: dal 4-3-3 si passa al 4-2-3-1 con Siclari, Alessandri e Moscelli appena dietro a Da Silva. Un modulo questo che esige un accorgimento tattico da non poco: gli esterni offensivi devono aiutare i due centrocampisti ed il centrale dei "tre" deve essere il primo a pressare il portatore di palla avversario... altrimenti buonanotte ai suonatori.
E poichè Siclari, Moscelli ed Alessandrì non hanno il passo nè la mentalità del centrocampista il Brindisi va in crisi. In poco meno di venti minuti la Juve Stabia, sempre in azioni di ripartenza, va vicina alla rete in almeno quattro occasioni: Visentin, Gomes, De Angelis, Peluso e Amore si "mangiano" l'impossibile. Nel frattempo il Brindisi è costretto a fare a meno di Roberto Taurino, pezzo pregiatissimo dello scacchiere biancazzurri, ultimo ed unico baluardo alle folate avversarie e Uomo probabilmente innervosito dall'inconsistenza della sua squadra.
Dall'altra parte il Brindisi arranca, si limita ad abbozzare passaggetti ma il pallone si avvicina all'area di rigore solo se si prende un binocolo.
A nulla porta l'inserimento di Galetti per Alessandrì, sebbene l'argentino sia l'unico a dannarsi l'anima alla ricerca della marcatura.
Batti e ribatti, alla fine, arriva anche il terzo gol delle Vespe. Lo realizza Peluso bravo ad inserirsi sul secondo palo dopo una veloce azione dei padroni di casa.
E se fino ad allora si era potuto sperare in una fiammata biancazzurra in ossequio alla più restittiva accezione della "legge del calcio" (tanti gol sbagliati=almeno gol subito), la rete del 3-1 spegne ogni velleità e chiude i conti della gara.
Ma il Brindisi deve cominciare a farli sul serio al suo interno prima che sia troppo tardi...

2^ divisione: 10^ giornata, risultati e classifica





Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links



Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page