Calcio » 06/09/2009

2^ divisione: Igea Virtus-Brindisi 1912=2-2

Igea Virtus: Cilli, Mottola, Vicentini, Pisciotta, Zarini, Palma, Stella (74' Tummiolo), Grillo, Agostinelli, Angotti (60' Procopio), Di Miceli (58' Crinò). A disp.: . All.: .
Brindisi:Petrocco, Panarelli, Suriano, Battisti (72' Piccinni), Taurino, Trinchera, Fiore, Minopoli, Galetti (84' Da Silva), Alessandrì (62' Pizzolla), Moscelli. A disp.: Ferrante, Pizzolla, Idda, Pasqualini, Piccinni, Albadoro, Da Silva. All.: Silva.
Arbitro: Marco Ferraioli di Nocera Inferiore
Assistenti: Fascetti di Reggio Calabria; Belcastro di Taurianova
Marcatori: 1' Moscelli, 28' Alessandrì, 45' Angotti, 82' Agostinelli
Ammoniti: Agostinelli, Angotti, Fiore, Alessandrì
Note: recupero 2', 4'

Maledetto D'Alcontres. Dopo aver perso la C1 a causa di un'errore di Adami rimasto nella storia del calcio brindisino, lo stadio di Barcellona Pozzo di Gotto colpisce ancora: due incredibili ingenuità costano al Brindisi 1912 la prima vittoria esterna nel campionato di 2^ divisione. Superiori all'avversario nel gioco e nel tasso tecnico, i biancazzurri buttano alle ortiche i 3 punti con due distrazioni che nessuno si sarebbe mai aspettato da calciatori di esperienza quali Trinchera e compagni.
Il Brindisi 1912, così come a Melfi, ha il demerito di non chiudere la gara quando può e subisce due reti (entrambe nelle fasi conclusive delle frazioni) che annullano le splendide marcature personali di Moscelli e Alessandrì.
Adesso la squadra dei fratelli Barretta deve capitalizzare al massimo le due gare casalinghe per non perdere contatto con la testa della classifica.
La gara:
Silva conferma lo stesso undici vittorioso sette giorni fa a Fasano contro il Noicattaro: un 4-4-2 flessibile (che diventa spesso un 4-3-3) che ritrova due efficaci interpreti in Fiore e Taurino. Uno schieramento, sulla carta, più accorto, ma che offre sicurezza ai giocatori e, in definitiva, non toglie nulla alla capacità di essere pericolosi in fase d'attacco. In difesa Suriano sulla linea dei difensori, con Trinchera e Taurino centrali e Panarelli a destra. Battisti e Minopoli operano a centrocampo, assieme a Fiore. Alessandrì, largo sulla fascia destra, è il trait-d’union tra centrocampo ed attacco. Moscelli e Galetti sono i due attaccanti.
L'Igea Virtus, che ritrova il suo stadio si affida al temibile duo offensivo composto da Agostinelli e Angotti.
Pronti via e Brindisi in vantaggio: punizione dai 20 metri e Fabio Moscelli (proprio lui, il più atteso dopo la trste vicenda della scorsa settimana) lascia partire un destro che batte Cilli: è il suo terzo gol in altrettante partite.
Il Brindisi insiste e prima dello scoccare del 5' potrebbe raddoppiare con Moscelli e Galetti ma la porta di Cilli è salva per miracolo.
L'Igea Virtus ha una reazione d'orgoglio ed arriva in rete con Agostinelli ma l'attaccante siciliano colpisce con la mano e l'arbitro non può far altro che annullare il gol ed ammonire il n. 9 in maglia giallorossa.
La gara, giocata a tempuratura proibitiva, continua prevalentemente a centrocampo con il Brindisi che non butta un pallone e l'Igea Virtus che controbatte con l'arma dell'agonismo.
Al 28' la seconda svolta dell'incontro: Alessandrì riceve palla a centrocampo, supera un avversario con un doppio passo, avanza 20 metri e lascia partire un sinistro potente e preciso che gonfia la rete all'angolino sinistro di Cilli. E' lo spendido 2-0 che esalta la panchina biancazzurra tutta in piedi a festeggiare la prodezza del n.10 ospite.
Poco prima del termine del primo tempo il Brindisi ha la possibilità di triplicare con un'azione susseguente da calcio d'angolo quando nessuno è pronto a ricevere un suggerimento sotto porta di Trinchera. Sul capovolgimento di fronte la difesa biancazzurra si fa trovare scoperta e Grillo ha vita facile nel servire Angotti che di testa realizza il 2-1.
In avvio di ripresa il Brindisi va subito vicino al gol: cross di Alessandrì e Adriano Fiore, al centro dell'area, si produce in una splendida semirovesciata che fa terminare la sfera di poco a lato con Cilli fermo a guardare.
Rinfrancato dallo scampato pericolo l'Igea si butta in attacco ed al 53' sfiora la rete con Grillo il cuo fendente di destro termina di poco a lato dalla porta difesa da Patrocco.
Intorno al 60' parte la gara a scacchi delle sostituzioni: l'Igea rafforza il settore offensivo richiamando Di Miceli e Angotti per Crinò e Procopio; Silva si cautela rinforzando il centrocampio con Pizzolla al posto dell'ottimo Alessandrì e deci minuti dopo con Piccinni al posto di Battisti.
La gara si dipana senza grossi sussulti con il Brindisi che tiene il pallino del gioco e l'Igea che cerca di offendere senza riuscirci piàù di tanto.
Al 37', però, un'errato retropassaggio di Trinchera "serve" Agostinelli che ha tutto il tempo di attende l'uscita di Petrocco e batterlo con un preciso destro. E' il 2-2.
Dopo una breve pausa il Brindisi reagisce e prova a vincere l'incontro e ci va vicino in due occasioni: all' 89' quando nessuno riesce a spedire in porta un traversone di Da Silva dopo una efficace azione personale ed al 92' quando il portiere siciliano si supera su una rovesciata di Pizzolla destinata a depositarsi nell'angolino.
Peccato!

2^ divisione: 3^ giornata, risultati e classifica