Calcio » 23/08/2009

2^ Div.: Melfi-Brindisi 1912=3-3

Finisce 3-3 la prima di campionato tra Melfi e Brindisi 1912. Luci ed ombre tra i biancazzurri di Mister Silva che dopo un buon avvio di partita calano vistosamente lasciando ampi varchi ai padroni di casa. Da rivedere lo schieramento difensivo e la sostenibilità del modulo di gioco tant'è che soltanto i colpi d'autore di Albadoro, autore di due splendide marcature, ha evitato la prima sconfitta stagionale.
Silva, che deve fare a meno di Taurino, Montella e Fiore, conferma il 3-4-3, con l'esordiente Panarelli, Trinchera e Corazzini in difesa, Idda e Suriano esterni alti, Minopoli e Battisti centrali di centrocampo, Alessandrì, Moscelli e Galetti in attacco.
L'avvio del Brindisi mette in crisi il 4-3-1-2 di Mister Rodolfi. Suriano ed Idda sono attivissimi sulle fasce, Battisti spezza le manovre dei padroni di casa e detta il ritmo degli attacchi, Moscelli ed Alessandrì, mobilissimi, non danno punti di riferimento alla difesa lucana. I biancazzurri attuano un gioco arioso e lo fanno ad un ritmo che mette apprensione ai gialloverdi. All'8' arriva il primo gol della stagione: è una splendida esecuzione di Fabio Moscelli su calcio di punizione dai 20 metri. Il Brindisi insiste: va vicino al raddoppio con Idda (leggermente in ritardo sottoporta) e spreca con Moscelli che solo davanti al portiere, calcia sopra la traversa.
Con il passare dei minuti, però, la manovra dei pugliesi diventa meno fluida, risentendo con piena evidenza del ritardo di condizione di alcuni uomini. In questo contesto emergono con chiarezza tutti i limiti di un modulo "ad alto rischio" come quello che prevede lo schieramento contemporaneo di tre soli difensori di ruolo e di tre punte poco propense ad aiutare il centrocampo. Un gioco che, per essere pienamente efficace, necessità di calciatori in buona forma fisica.
Fatto sta che il Melfi comincia a giocare con ordine e appena ne ha l'occasione prova ripartire sfruttando la velocità di Arcamone e Arvia. Ed al 39’ arriva il pareggio con Chiaria che sfrutta un rimpallo in piena area di rigoro dopo una punizione di D’Andria. La reazione del Brindisi si concretizza solo in un cross di Suriano spinto in rete dalla mano di Galetti (rete annullata).
Anche il secondo tempo comincia nel segno del Melfi con l'unica eccezione di un tiro ravvicinato di Moscelli deviato in angolo dal bravo portiere Careri. All'8 i locali passano in vantaggio: cross di Loiacono, dormita generale della difesa e Arcamone ha gioco facile nel battere Petrocco.
Silva non è soddisfatto e passa al 4-3-3: fuori Corazzini per Albadoro con Idda e Suriano che passano in pianta stabile in difesa. I biancazzurri continuano a soffrire l'intraprendenza dei locali e sbandano paurosamente in difesa (soprattutto al centro) ma in campo c'è Albadoro, che ci mette pochissimo per diventare il beniamino dei tifosi ospiti. Al 21’ una gran botta dal limite del giovane ex Bari trova la deviazione di Gabrieli e si infila in rete.
Il Melfi ha subito l’occasione per riportarsi in vantaggio ma, D’Andria non riesce ad approfittare dell'ennesima sbandata difensiva e contrato da Idda sbaglia clamorosamente. Sbaglia sottoporta anche il lucano Loiacono, poi è Arcamone a capitalizzare l'ennesimo svarione difensivo del Brindisi e riportare in vantaggio i gialloverdi.
Sarebbe il colpo del definitivo KO se non ci pensasse ancora Albadoro a risollevare il Brindisi: il giovane napoletano sfrutta un servizio di Alessandrì, controlla e spedisce in rete per il definitivo 3-3.

1ª Giornata
Catanzaro-Ciscoroma=1-0
Igea Virtus-Barletta=0-0
Isola Liri-Aversa Normanna=0-2
Juve Stabia-Gela=1-1
Manfredonia-Cassino=0-2
Melfi-Brindisi=3-3
Noicattaro-Siracusa=0-1
Vibonese-Scafatese=0-0
Vico Equense-Monopoli=0-0