Calcioa5 » 12/08/2009
Brunda Brindisi tra vecchie passioni e nuovi entusiasmi
La Brunda ricomincia da tre. Dalla sua terza stagione in C2, in discontinuità con la sfortunata parentesi in C1 di due anni fa. E ricomincia con la voglia e le ambizioni di sempre, messe all’occhiello e legittimate da un organico che ritrova il suo giro dopo aver sfiorato il gradino superiore al culmine finale dei playoff.
Obiettivo giusto rimandato perché nello sport è concessa sempre una seconda possibilità, e le motivazioni si rigenerano specie quando il primo tentativo cade a un passo dal traguardo. Per sfortuna sicuramente, se è vero che quest’anno la buona stella ha baciato tutt’e sei le finaliste dei tre gironi di C2 omaggiando ripescaggi in qualche caso inattesi, ricchi premi e cotillon per tanti, e la Brunda ha ceduto il passo ai cugini della Hellas proprio all’ultimo giro d’orologio del secondo tempo supplementare della semifinale playoff.
“Certo, un concentrato di sfortuna da ricordarsene per un po’ – ammette il presidente della C5 Brunda Roberto Romeo -, ma gli arrivi spericolati a volte dipendono dal cammino che li precede. E allora se è giusto recriminare per quell’episodio, bisogna ripensare anche a quegli errori di percorso che hanno negato alla squadra quel punto in più che avrebbe riscritto completamente la storia dei playoff. Ma non ci pensiamo più e proviamo, anzi, a far meglio in continuità forti di un’esperienza che permette di conoscere della squadra vizi e virtù, e di avere già qualche idea sui valori del girone”.
Un raggruppamento che ha perso tre piazzeforti come Taranto, Laterza ed Hellas Brindisi, che mette a capolino la matricola San Pietro Vernotico e che promette infine di piazzare il colpo di classe che risponde al nome di Lc Five Martina, società che ha elaborato investimenti iperbolici sulla costituita sovranità del campionato.
“Un dato che non ci preoccupa – continua il presidente Romeo – certo non per snobismo, ma perché è anzitutto un fatto positivo che il calcio a cinque, nella sua categoria di partenza, riesca a esprimere una forza così strutturata come si dice, e poi perché è giusto che ognuno faccia la propria parte, e la faccia al meglio, senza guardare al vicino di competizione e ricavarne ansie ingiustificate. Nessuno vive di ambizioni necessarie. La Brunda è pronta a rimettersi in corsa, e quest’anno si dovrà preoccupare più di tenere costanti le sue motivazioni e unito il gruppo fino alla fine. Le strategie si faranno a giochi avanzati”.
La Brunda, intanto, ha mantenuto l’aspetto dello scorso anno cambiando poco. Sono partiti, sponda Hellas (che continua ad attingere per aggiungere qualità al suo organico), i giocatori Alessio Zaccaria e Massimiliano Di Noi, una lenta osmosi che fa seguito al passaggio in casa Hellas di Valerio Zaccaria, già consumato lo scorso anno.
“Nessuno stravolgimento – conclude Romeo – ma la riedizione di una squadra che lo scorso anno ha chiuso alle spalle della sola capolista Futsal Taranto. A fronte delle partenze, sono arrivate due pedine di qualità, Domenico Urso e Piero Sammarco, il primo classe ’90 e il secondo ’84, entrambi esterni che la società ha voluto tesserare anche in un’ottica di ringiovanimento del parco atleti, in linea con l’orientamento della Federazione che dal prossimo anno obbligherà le squadre a tenere a disposizione almeno due ragazzi under 21 per gara. Un passo fatto in piccolo ma nella direzione di un graduale ricambio che assicuri alla squadra la migliore qualità e la giusta maturazione nel tempo”.
COMUNICATO STAMPA BRUNDA BRINDISI |