Calcio » 31/05/2009
CND: Brindisi 1912-Villacidrese=2-1
Brindisi 1912:Russo, Idda, Tidei, Cordiano (86' Chirico), Corazzini, Cangini (78' Kettlun), Pasqualini, Fiore, Galetti, Chiesa (68' Pinamonte), Moscelli. A disp: Vidoni, Bartolomucci, De Giorgi, Kettlun, Chirico, Junior Bahia, Pinamonte. All.: Silva.
Villacidrese:Floris (46' Nioi), Sanna, Gerardi, Pinna, Bregliano, Manzo, Cordeddu, Cammarosano (88' Sanneris), Soddu (60' Friscia), Trorri, Figos. A disp.: Nioi, Pili, Friscia, Sanneris. All. Mereu.
Arbitro: Giorgetti di Cesena; Assistenti: Boz e Amedeo (Crotone)
Reti: 50' Cordiano, 73' Cordeddu, 90' Pinamonte
Ammoniti: Fiore
Recupero: 3', 4'
Un Brindisi bello ma sprecone batte la Villacidrese ma dice addio al sogno scudetto. 2-1, infatti, è un risultato che non sufficiente per superare il Siracusa, stessi punti ma autore di un maggior numero di reti. Contro la squadra sarda vincitrice del girone G, Galetti e compagni erano chiamati a vincere con almeno due reti di scarto per raggiungere le semifinali della competizione.
Mister Silva è costretto a fare a meno dell'intero pacchetto centrale di difesa (Taurino e Trinchera, sostituiti da Corazzini e Idda, con Pasqualini sull'esterno sinistro e Tidei sul destro) e di Lenti. Torna nell'undici titolare Fabio Moscelli che fa coppia con Galetti, mentre il centrocampo è composto da Cordiano, Cangini, Fiore e Chiesa.
La Villacidrese, squadra compatta e concreta, si presenta con 15 uomini a referto.
Il Brindisi parte a spron battuto per cercare subito il vantaggio ma dopo qualche promettente folata offensiva, cala sensibilmente, complice la buona organizzazione degli ospiti .
I sardi crescono minuto dopo minuto e sono proprio loro ad avere la prima ghiotta occasione per passare in vantaggio con un colpo di testa del bomber Figos parato a terra da Russo.
Per quasi tutto il primo tempo i padroni di casa palesano notevoli difficoltà ad imbastire le azioni offensive. Il merito è tutto della Villacidrese, formazione molto mobile e aggressiva, che si oppone alla manovra avversaria con dieci uomini dietro la linea del pallone. Il Brindisi ha un sussulto negli ultimi dieci minuti della prima frazione. Dapprima crea difficoltà agli ospiti con due azioni veloci condotte sulle fasce e finalizzate da Cangini e Moscelli con conclusioni che terminano sopra la traversa. Subito dopo l'occasionissima capita sui piedi di Cangini, il cui bel tiro si stampa sulla parte bassa della traversa. Pochi attimi dopo è Cordiano a colpire la traversa ma in questa i calciatori del Brindisi recriminano perchè la sfera avrebbe varcato la linea del gol.
Il Brindisi continua a premere ma la prima frazione termina a reti inviolate.
Nella ripresa il Brindisi entra in campo con molta determinazione e voglia di conquistare il passaggio del turno. Sfruttando la velocità sulle fasce, i biancazzurri creano diversi problemi alla difesa di Mr. Mereu. Ed al 5' arriva il meritato vantaggio: Cordiano si avventa su un corner calciato da Fiore e di testa gonfia la rete. La Villacidrese non ci sta e reagisce subito con Figos sui cui piedi deve uscire Russo per sventare la minaccia.
La gara assume una fisionomia ben precisa con il Brindisi che attacca nel tentativo di pervenire al gol qualificazione e la Villacidrese che si difende con ordine e riparte in contropiede.
A metà ripresa Silva sostituisce Chiesa con Pinamonte con il chiaro intento di sfruttare i traversoni dalle fasce.
Il Brindisi insiste: ci prova Moscelli al 27' ma il suo tiro, dopo una cavalcata solitaria, termina a lato. I biancazzurri però si scoprono e al 28' la Villacidrese pareggia: è Cordeddu a finalizzare un'azione di contropiede battendo Russo con un potente destro da distanza ravvicinata.
I biancazzurri si buttano in avanti nella speranza di rimettere in sesto l'incontro. Al 34' Nioi compie un miracolo su Fiore. Poi sono gli attaccanti del Brindisi, scorati dal risultato e provati dalla fatica, a sprecare diverse occasioni da rete.
Quando la gara sembrava mestamente dirigersi verso un deludente pareggio, un bel cross di Pasqualini, deviato in rete da Pinamonte ridà entusiasmo al Fanuzzi.
Ci provano Chirico dalla distanza; Pinamonte e Moscelli sprecano le palle per la possibile qualificazione ma la rete non arriva.
Il Brindisi deve dire addio allo scudetto dilettanti, ma tuttò ciò non inficia una stagione tra le più esaltanti degli ultimi anni. Ci vediamo in seconda divisione. |