Calcio » 12/08/2004

Si decide oggi il futuro del Brindisi?

Dalle ore 9:00 di stamattina è riunito il Consiglio federale della Federcalcio per esaminare i ricorsi presentati contro la mancata ammissione ai campionati e le richieste di accesso al cosiddetto "Lodo Petrucci".
La riunione dovrebbe essere decisiva per la formazione delle griglie dei campionati professionistici e, di conseguenza di quelli della Can D e di Eccellenza.
Nelle ultime ore importanti novità hanno scosso l'ambiente calcistico: anche a Brindisi si guarda con attenzione a come il Consiglio Federale risponderà alla posizione del Tribunale di Napoli che, di fatto, ha bocciato il ricorso al lodo Petrucci sostenendo che il titolo sportivo del Napoli spetta alla società fallita in quanto "bene dell'azienda", "funzionale e necessario all'esercizio dell'impresa calcistica", tanto da "non poter circolare autonomamente".
Tutto il contrario di quanto sostiene l'art. 52 delle N.O.I.F. (Lodo Petrucci) secondo il quale il titolo può essere concesso, sentito il parere favorevole del Sindaco della città, ad altra società della stessa città che ne faccia richiesta (salvo "retrocessione" di una o due categorie a seconda che la società possegga un titolo sportivo rispettivamente dei primi tre campionati nazionali oppure della C2).
La sentenza del Tribunale di Napoli affermerebbe, in sostanza, che il titolo sportivo, essendo a tutti gli effetti un bene della società, potrebbe essere alienato per soddisfare i creditori della società, interesse leso dall'accesso al Lodo Petrucci.
Stamattina, secondo voci di stampa, il Presidente della Brindisi Calcio Srl, Ubaldo Novembre, assieme ad un legale esperto di diritto societario, si è recato in tribunale per "velocizzare" l'istanza di fallimento della società.
La speranza, flebile a dir la verità, è che un'eventuale sentenza favorevole al Napoli possa, consequenzialmente, produrre effetti anche per il Brindisi e quindi riaffidare il titolo sportivo di serie C2 alla Brindisi Calcio Srl.
Occhi puntati, quindi, sull'atteggiamento che terrà il Consiglio Federale. Se si riafferma il Lodo Petrucci, a Brindisi non rimane altro che il campionato di eccellenza con la Brindisi 1912. Qualora, invece, venissero fuori proposte alternative (che troverebbero immediata conferma nel mancato inserimento delle possibili ripescate Bari e Pescara nei calendari di serie B che saranno stilati oggi, oppure in una B a 23 squadre) si apriranno nuove prospettive, la città potrebbe riavere la C2 e la Brindisi Calcio potrebbe vendere il titolo ad acquirenti e prezzo da valutare...
Soltanto questione di ore e poi sapremo...