Calcio » 31/03/2009

Brindisi 1912 e Ant insieme per dare "un calcio alla sofferenza"

“Diamo un calcio alla sofferenza”. E’ questo lo slogan di un’importante e lodevole iniziativa che si ripete anche quest’anno e che è stata promossa dal “Football Brindisi 1912” e dalla sezione ANT di Brindisi – Associazione Nazionale contro i Tumori, la cui delegata è Rosy Barretta.
Sabato 4 aprile, infatti, in occasione della partita tra la formazione biancoazzurra ed il Fasano Calcio, saranno messe in vendita le uova della solidarietà dell’ANT, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla associazione che dal 1978 si occupa di assistenza domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore, di ricerca, di prevenzione e di formazione rivolta ai volontari e ai professionisti.
Le stesse uova saranno donate dagli stessi giocatori del Football Brindisi 1912 ai giocatori della squadra avversaria, poco prima del fischio d’inizio della partita.
Si rinnova, dunque, anche quest’anno il binomio sport-solidarietà, da sempre al centro dell’attenzione della famiglia Barretta.

“Crediamo fortemente – affermano i presidenti Francesco e Giuseppe Barretta – che la vera sofferenza non sia in quella che patiamo la domenica pomeriggio al campo. C’è gente affetta da malattie serie e gravissime, come il cancro, e che ha davvero bisogno di una mano. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di aderire anche quest’anno alla iniziativa dell’ANT, certi che i brindisini risponderanno, come sempre, in maniera concreta e generosa. Anzi, li ringraziamo sin da ora per quanto riusciranno a fare”.
“Anche quest’anno – afferma la delegata della sezione brindisina dell’ANT Rosy Barretta – intendiamo ‘dare un calcio alla sofferenza’, puntando sulla sensibilità e sulla solidarietà più volte dimostrate dal pubblico brindisino. D’altra parte, è noto che lo sport è uno dei principali veicoli di partecipazione in questo senso e che sono iniziative come queste che aiutano la nostra associazione a migliorare e ad aumentare lo standard qualitativo e quantitativo dell’assistenza. Ma, soprattutto, rappresentano un modo per non dimenticare coloro che soffrono e che lottano quotidianamente contro la propria malattia”.
“La raccolta di fondi – afferma Cosimo De Giorgio, segretario ANT Brindisi - grazie alla sensibilità e disponibilità della Società Brindisi 1912, servirà a migliorare qualitativamente e quantitativamente l’assistenza domiciliare gratuita che già oggi, 2 medici e 2 infermieri ANT portano giornalmente a circa 60 Sofferenti e ad istituire quanto prima l’assistenza psicologica e spirituale affinché sia assicurata fino alla fine la possibilità di una condizione di vita dignitosa”.

COMUNICATO STAMPA BRINDISI 1912