Calcio » 22/02/2009
CND: Brindisi 1912-Nocerina=1-0
Le immagini dell'incontro di Alfredo Gatti
Le immagini dell'incontro di Alessandro Maiello
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Brindisi 1912: Russo, Idda, Tidei, Cordiano, Corazzini, Trinchera, Lenti (78' Pasqualini), Fiore, Galetti, Chiesa (88' Kettlun), J. Bahia (61' Pinamonte). A disp.: Vidoni, Bartolomucci, Corazzini, De Giorgi, . All. Silva.
Nocerina: Galeano, De Fabiis, Capezzuto, Cirilli, Serrapica, Cordua, Palumbo ( 71' De Pasquale), Babatunde, Giordano, Cavallaro (61' Riolo), Polichetti (83' Stanzione). A disp.: Terraciano, D'Esposito, Zappia, De Masi, . All.: Pastore
Arbitro: Rovida di Savona; assistenti: Serpilli e Pignati (S. Benedetto)
Reti: 81' Galetti
Ammoniti: Trinchera, Lenti, Galetti, Cordua
Recupero: 2', 4'
Oramai c'è solo lal matematica tra il Brindisi 1912 e la promozione in seconda divisione (l'ex C2). Battendo la Nocerina con una rete di Galetti la squadra dei fratelli Barretta ha messo la parola fine sul campionato. Adesso i punti di vantaggio sulle seconde sono addirittura 12, un distacco quasi incolmanbile.
Una grandissima cornice di pubblico impresiosisce uno dei risultati più esaltanti della storia recente del calcio biancazzurro. La Curva Sud Michele Stasi si presenta con un enorme striscione (RimorchiateC1); tutto lo stadio, invece, è invaso da migliaia di bandierine biancazzurre. Coreografie da ben altre categorie.
Il Brindisi deve rinunciare a Moscelli (infortunato) e Cangini (squalificato); gioca titolare il brasiliano Bahia. I rossoneri della Nocerina si presentano senza Giraldi e con l'ennesima formazione inedita dopo le traversie che hanno contrassegnato l'intero campionato della società campana.
Dopo pochi minuti di studio (durante i quali Silva rinuncia immediatamente all'idea di schierare Chiesa nella posizione che è sempre stata di Moscelli), il Brindisi prende in mano le redini dell'incontro e si insedia nella metà campo della Nocerina. Ci provano Junior Bahia, Galetti, Cordiano ma le conclusioni risultano imprecise. La Nocerina gioca prevalentemente di rimessa ma non impensierisce Russo.
Il Brindisi sviluppa un buon gioco sulle fasce chiamando spesso in causa Junior Bahia e Fiore da un lato e Lenti e Idda dall'altro. La difesa rossonera guidata dal n.9 Giordano è costantemente sotto pressione.
Si grida al gol al 23' quando Chiesa recupera palla sulla fascia sinistra e crossa in area dove Galetti colpisce benissimo di testa ma trova pronto alla prodigiosa respinta il portiere Galeano.
La sfida Galetti-Galeano si ripete al 32': tocco del bomber argentino su traversone di Fiore ed altro intervento "salvarisultato" del portiere ospite.
Al 39' arriva il terzo "miracolo" del n.1 campano: accelerazione di Chiesa che si trova a tu per tu con il portiere, tiro potente a mezza altezza e Galeano si oppone con bravura ed esperienza.
Nel secondo tempo l'inerzia della gara non cambia anche se ci si aspetterebbe una Nocerina meno rinunciataria (d'altronde sono gli ospiti a dover rimontare nove punti di distacco!). La frazione si apre nel segno del Brindisi: assist di Fiore sfiorato da Junior Bahia e Galeano respinge con i pugni un pallone insidioso.
L'iniziativa è costantemente nelle mani di Taurino e compagni che cercano in ogni modo di pervenire al vantaggio; gli ospiti impostano tutto sulle ripartenze affidandosi alla velocità di elementi come Babatunde e Palumbo (il più attivo dei suoi).
Al 16' i primi due cambi dell'incontro: il Brindisi inserisce Pinamonte per Junior Bahia mentre la Nocerina sostituisce Cavallaro con Riolo. Pinamonte si fa subito vedere girando in porta dopo una "spizzicata" di Galetti, ma Galeano strozza l'urlo in gola ai 6500 del Fanuzzi.
La gara continua con il Brindisi che mette alle corde la squadra di Pastore ma il gol sembra non voler giungere.
A dieci minuti dal termine la svolta: calcio di punizione battuto da Fiore e Galetti trova il tocco vincente che supera il bravissimo Galeano.
Il Fanuzzi esplode. Lo stadio mette l'abito della festa. L'atmosfera diventa quella delle occasioni magiche e gli ultimi minuti si giocano tra un tripudio assordante.
Oramai la promozione, con 12 punti di vantaggio sulle seconde, è cosa fatta. GAME OVER.
Video: il gol
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