Calcio » 13/02/2009

Coppa Italia Dil.: Casarano-Liberty Bari= 2-0

Casarano in festa, Liberty Bari rosso di rabbia. La Coppa Italia Dilettanti se l'aggiudicano i blaugrana del Salento, la contesa si decide ai supplementari dopo che novanta minuti di gioco regolamentare non sono stati sufficienti per decidere la vincitrice della competizione. Non è stata una bella finale quella disputata sul sintetico di Francavilla Fontana, si sa che in partite come queste il calcio spettacolo va in soffitta, ed il tutto si concentra sulla concretezza e sull' intensità in campo. Qualche intervento duro e scomposto c'era da aspettarselo, ma che dopo 5' minuti gli animi si surriscaldassero, questo,scusate non l'avevamo messo in preventivo.

A farne le spese è Aragao del Casarano che viene espulso dalla panchina (!) per proteste. In campo accade una specie di parapiglia, per poco i giocatori non vengono alle mani. Segno che gli strascichi di campionato non sono stati ancora del tutto archiviati.
È un Casarano a trazione anteriore quello sceso in campo nella città degli Imperiali, un modulo poi diventato 4-2-4 con Bianchetti che in attacco ha l'imbarazzo della scelta. Può schierare contemporaneamente Sanguinetti,Villa,Bonaffini e D'Anna, con Villa boa in avanti, D'Anna schierato esterno e Sanguinetti e Bonaffini a fare da supporto, aprendo gli spazi e cercando il passaggio giusto.
Rosciglione era squalificato, e la sua assenza si sentiva parecchio, gioco spezzettato e mancanza di verticalizzazione. Dalla parte barese, Milillo indovinava la mossa Palazzo, un classe '91 terribile che si è fatto davvero valere, dimostrando di avere ottime giocate, bravo a saltare l'uomo (sia Marchi che Palma) e a cercare il guizzo giusto. E poi quei tre lì davanti, Ciccio Bitetto, classe cristallina ed esperienza da vendere, alle soglie dei 40 anni è ancora da apprezzare la classe e la professionalità di questo eterno ragazzo che lotta e dà la carica ai ragazzi. Prestazione positiva la sua, forse poteva osare di più, ma ha disputato una partita di sostanza. Calabro l'ha tenuto a vista, i suoi polmoni per frenare l'irruenza di Bitetto. Chiavi dell'attacco affidate a Suarez ed Uva. Il primo troppo nervoso e impreciso al tiro, ha conosciuto partite migliori ed è apparso poco lucido in fase offensiva, divorando diverse palle gol. Corrado invece, dal fondo ha fatto quel che ha potuto, si è fatto poi notare per qualche incursione al centro, ma ha trovato un Leone,estremo del Casarano davvero in giornata di grazia. Si è opposto almeno a 4 occasioni nette in tutto il match, con dei balzi felini che hanno sventato le minaccie biancoazzurre. Leopizzi può dormire sonni tranquilli, ha una valida alternativa.
A centrocampo i contrasti si sono fatti sentire, Parente della Liberty Bari ha disputato una buonissima prestazione, ha corso parecchio, si è proposto ha preso coraggio, è un ottimo giocatore che sa fare sia la fase difensiva che offensiva, ben supportato da Menga, bravo nello spezzare le trame di gioco di Rocco sulla sinistra e di Sanguinetti dalla destra. Villa si è fatto notare per i suoi tentativi su calcio di punizione, almeno in tre occasioni ha sfiorato il gol su calcio di punizione (ha provato anche d'interno, col pallone che ha lambito la traversa) ed è sempre stato tra i più pericolosi in avanti. Con le polveri bagnate Sanguinetti, Mauricio si è divorato due occasioni da gol limpidissime davanti a Fusco, lisciando il pallone col sinistro e spedendo a lato da buona posizione ben imbeccato da Bonaffini.

Ma l'arbitro Di Stefano si rende protagonista in negativo della giornata. L'intero ambiente della Liberty ha avuto più volte da ridire contro l'arbitro brindisino. "Un arbitraggio indecoroso. Arrivare in finale di Coppa e vedersi maltrattare in questo modo è inconcepibile.
Siamo una società seria, una società che crede in un progetto calcistico e che non merita di essere trattata in questa maniera. Quella vista oggi a Francavilla, non è stata una gran pagina di calcio, anzi.
Probabilmente per vincere qualcosa non basta allestire una squadra competitiva." questo si legge sul sito ufficiale dei baresi, che per protestare daranno il via al silenzio stampa. Rossi di rabbia i baresi, al momento dell'espulsione di Martino Traversa al 12' del supplementari (la sua partita è durata appena 10' minuti) e l'arbitro ha ritenuto opportuno espellerlo per un fallo. Apriti cielo, il pubblico barese si spazientisce e non le manda a dire,compresa la panchina barese che si mette le mani nei capelli. Tensione alle stelle.

Ma sapete cos'era successo prima? Cross di D'Anna al centro, un tocco dubbio in area di rigore di mani (volontario o involontario) di Rocco Roberto Paris. L'arbitro, a pochi passi non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dal dischetto lo specialista Alberto Villa che ipnotizza Fusco e lo spiazza con un preciso tocco alla destra del portiere. Casarano in vantaggio 1-0 ed esplode la festa nel settore dei tifosi rossoblu, circa un centinaio posti nella gradinata scoperta. Casarano in visibilio e Liberty Bari chiamato a rimontare. Girandola di emozioni, la Liberty Bari si riversa tutta in avanti, Milillo si gioca la carta Loseto per dare piu geometria al centrocampo, il passo di Loseto può essere determinante per scardinare la difesa avversaria che poche volte aveva alzato il suo baricentro. Bari si rende pericoloso sulla sinistra, sempre col gioiellino Palazzo ma la difesa salentina non si lascia sorprendere.

Un'occasione clamorosa capita sui piedi di Corrado Uva che a pochi passi da Leone ha l'occasionissima per pareggiare, ma spara addosso a un superlativo Leone che allontana la minaccia. Può essere un segno del destino del Casarano e così è stato. Fabio Di Santantonio, entrato sul finire dei tempi regolamentari è l'uomo della provvidenza per Bianchetti, e cosi è stato. E' lui a realizzare il gol della sicurezza per il Casarano, il 2-0 capita sui suoi piedi, respinge Fusco e D'Anna da pochissimi passi insacca facile facile il pallone della vittoria dei rossoblu. Proteste veementi della Liberty per una presunta posizione di fuorigioco da parte dello stesso D'Anna. E' l'ultima emozione del match, entreranno Moramarco per Palazzo e Presicce per Rollo ma la vittoria del Casarano è fuori discussione, volevano riscattarsi i ragazzi di Bianchetti dopo la sconfitta contro i baresi in campionato ed è arrivata la vittoria meritata. Ma la Liberty Bari può uscire a testa altissima da questo confronto, ha giocato alla pari ed è stata punita dagli episodi, quelli che in partite del genere, equilibrate e con pochi sussulti, possono accadere.
Un sincero applauso alle due squadre che meritano di stare nelle alte posizioni del campionato e che domenica dopo domenica stanno dando vita ad un duello bellissimo.

FRANCESCO ZIZZI