Calcio » 11/01/2009

Promozione: Castellaneta-Mesagne= 2-0

Formazioni:
A.C.D. Castellaneta: Leoncino, D’Onofrio, Riformato, Tarquinio, Lippolis V., Ippolito, Pagliari, Massimo, Pugliese, Bongermino, Caserta; Panchina: Perrone, Giammarusti, Amandonico, Carrieri, Cecere, Angarola, Assi. Allenatore: Lippolis Walter

A.S.D. Atletico Mesagne: Ricci, Luggeri, Pisconti, Candita, Serio, Santoro, De Giorgi, Pizzileo, Pella, Minelli, Rini; Panchina: Cavallo, Pionato, Lazoi, Eleni, Palma, Ingrosso, Caramia. Allenatore: Calabrese Roberto

Marcatori: 28’ Caserta(R), 32’ Pugliese
Arbitro: Giuseppe Piccolo di Barletta
Ammoniti: Massimo(Cas), Candita(Mes), Santoro(Mes);
Espulsi: 28’ Ricci(Mes), 56’ Pisconti(Mes), 60’ Tarquinio(Cas);
Sostituzioni: 28’esce Rini, entra Cavallo(Mes); 68’ esce Leoncino, entra Perrone(Cas); 69’ esce Ippolito, entra Assi(Cas); 73’ esce Minelli, entra Ingrosso(Mes);

Mesagne- è una sconfitta che brucia, una sconfitta immeritata e soprattutto conseguita con il sommarsi di tante situazioni che hanno contribuito ad un risultato, alla fine, negativo. Il Mesagne scivola per 2 a 0, sul terreno del “De Bellis” di Castellaneta, che per l’occasione era ridotto ad una piscina di fango. Nonostante tutto il direttore di gara reputa in buone condizioni il terreno di gioco e procede all’avvio del match. È inutile anticipare che non saranno prodotte molte azioni di gioco.
Infatti il terreno viscido e scivoloso ha reso in più casi impossibile il controllo del pallone, che inavvertitamente assumeva traiettorie impossibili. Alla beffa si aggiunge anche il danno, infatti un arbitraggio inadeguato e poco professionale non aiuta allo sviluppo della gara, anzi il comportamento poco responsabile del giudice di gara influenza l’atmosfera e innervosisce tutti, ospiti in primis. L’avvio di gara vede i padroni di casa, del Castellaneta, partire all’assalto.

Al 1’ minuto, Ippolito cerca il tapin vincente su un pallone vagante, prova la zampata vincente, ma Ricci, il portiere giallo-bleu, in uscita chiude lo specchio. I messapici, non riescono a fare gioco, il terreno è davvero mediocre e il controllo di palla impegna notevolmente la compagine mesagnese. Al 12’ i canarini giallo-bleu sfiorano il gol con Rini, che dalla destra libera una potente diagonale che esce di poco alla sinistra del palo. Occasione pericolosissima, ma il risultato rimane invariato. La gara si stravolge quando al 28’ succede l’impossibile; Ricci interviene in uscita per agguantare un lancio dalla sinistra, ma, complice il terreno, scivola e accidentalmente travolge un avversario. Il direttore di gara, quindi, reputa irregolare l’entrata e assegna ai bianco-rossi un rigore, che per molti è da rivedere. Non è finita, l’estremo difensore messapico chiede spiegazioni, ma in modo intransigente il giudice di gara gli esibisce il cartellino rosso. Il Mesagne rimane in dieci e per sopperire alla vacanza tra i pali, mister Calabrese inserisce Cavallo, al suo esordio, sacrificando Rini. Dagli undici metri si presenta Caserta che infila per la rete del vantaggio.
Passano appena quattro minuti quando i tarantini raddoppiano in un’altra situazione poco limpida. Scatta il 32’, quando Pugliese mette in rete, tirando anticipando il fischio arbitrale, la sfera si infila grazie ad un rimbalzo beffardo e nonostante tutto, il direttore di gara non se la sente di annullare la rete e convalida il 2 a 0 ai danni della formazione ospite. I mesagnesi sono affranti e soprattutto irritati, non riescono a fare gioco, le condizioni di gioco sono difficili e la giornata non è delle migliori, attuano così un asfissiante modulo difensivo. Sulla fine della prima frazione, al 41’, i bianco-rossi cercano anche il tris, ma un brillante intervento di Cavallo limita i danni. Al 45’ siamo sullo 2 a 0. La seconda parte di gara non regala molte emozioni, le squadre non riescono a fare gioco e tranne qualche occasione sporadica, ma non pericolosa, non riescono mai ad accendere l’attenzione del pubblico. Uniche situazioni da segnalare le altre due espulsioni esercitate. La prima al 56’ ai danni del difensore mesagnese, Pisconti, espulso per somma di ammonizioni. La seconda al 60’ per il difensore bianco-rosso Tarquinio, espulso per un fallo di reazione. Sul finale il Mesagne cerca la rimonta ma vani sono i tentativi dei calciatori giallo-bleu.

Alla fine il Mesagne esce sconfitto, e dure sono le reazioni di mister calabrese e della dirigenza messapica nei confronti dell’arbitro. Oggi sono pesate molto le assenze del difensore Durante , del trequartista De Toma, e del bomber Caraccio.
Ora bisognerà lavorare duro in settimana anche perché la squadra dovrà dimostrare una pronta ripresa, per non perdere il Martina che con la vittoria di oggi sul Fragagnano, per 2 reti a 1, è riuscito a staccare tutti.

Davide Daloisio
A.S.D. Atletico Mesagne
www.atleticomesagne.it