Calcio » 14/12/2008

CND: Francavilla-Pomigliano=2-0

FRANCAVILLA: Laghezza, Anglani, Paglialunga, Perrelli (90’ Morleo), Gallù, Romeo, Di Pasquale (89’ Borromeo), Gallo, Micieli, D’Ambrosio (77’ Novielli), Malagnino. A disp. Di Punzio, Chirico, Schirinzi, Candita. All. Francioso (squal.).
POMIGLIANO: Celli, Scognamiglio, Noviello, Gasparini (28’ Cutolo), Pesce Rojas, De Rosa, Alleruzzo (82’ Campese), Porcaro (75’ Tarantino), Iannini, Ausiello, Alterio. A disp. Vigliotti, Cecchetto, Mauro, Russo. All. Bucaro.
Arbitro: Diego Bruno di Torino (assistenti Torriero Pompa di Lanciano e Spagnuolo di Chieti).
Reti: 65’ Micieli, 94’ Morleo.Ammoniti: Di Pasquale, Morleo (F), Cutolo, Pesce Rojas (P).

Tornano vittoria e sorriso in casa Francavilla Calcio, dopo 6 gare senza successo e dopo 5 pareggi di fila. I tre punti arrivano contro un avversario tra i più quotati, il Pomigliano terzo in classifica, e in una giornata di piena emergenza dalla cintola in su per i biancazzurri.
Assenti, infatti, Galeandro e Travaglione per squalifica, Nasca e Morleo (quest’ultimo comunque in panchina anche se non al meglio) per infortunio, mentre Michele Sergi è andato via proprio nelle ultime ore. Mister Francioso (all’ultimo turno di squalifica, al suo posto in panchina il vice Paolo Fortunato) schiera dunque il classico 4-3-3 con Laghezza in porta, difesa tutta di “over” con Anglani a destra, Paglialunga a sinistra, Gallù e Romeo centrali; a centrocampo Di Pasquale, Perrelli e Gallo, mentre in attacco Micieli agisce in mezzo supportato ai lati da Malagnino e D’Ambrosio.
Il Pomigliano di Giovanni Bucaro, privo del forte difensore Biancardi, replica con uno schema analogo che vede Celli tra i pali, in difesa, da destra, Scognamiglio, Pesce Rojas, De Rosa e Noviello, a centrocampo Porcaro, Gasparini e Ausiello, mentre in avanti Iannini è il terminale avanzato con Alleruzzo a destra e Alterio a sinistra. Si gioca in una giornata nuvolosa con una presenza di pubblico non numerosissima.
Pronti via e al 3’ recrimina il Francavilla, quando, su cross di Malagnino da sinistra, D’Ambrosio viene spinto alle spalle a centro area in maniera più che sospetta. Splendida la partenza (come tutto il primo tempo) dei padroni di casa: all’8’ il cross basso di Di Pasquale dalla destra è pericolosamente deviato prima da Novielli e poi da De Rosa rischiando l’autogol. Al 13’ è invece Micieli ad avanzare per vie centrali scagliando un gran destro dai 26 metri che sfiora la traversa. Al 16’ altra incursione di Micieli, che vince un paio di dribbling al limite dell’area prima di servire in qualche modo Malagnino, smarcatissimo ai 14 metri; il destro a colpo sicuro del numero 11 termina clamorosamente fuori, anche se con la complicità di un deviazione. Al 19’ altro tiro-cross rasoterra di Di Pasquale, con palla che attraversa minacciosamente tutta la porta a Celli battuto, e Micieli che per un soffio non arriva a metterla dentro.
Il Pomigliano in attacco per tutto il primo tempo non c’è, anche perché gli attacchi campani partono prevalentemente da sinistra dove però Alterio è puntualmente stoppato da un monumentale e quasi irridente Anglani. Gli ospiti ci provano allora con un tiro mancino di Noviello dalla lunghissima distanza al 21’ deviato in corner da un difensore. E’ un fuoco di paglia, perché al 30’ Perrelli batte col destro un punizione quasi dal limite dell’area, con palombella che scheggia la parte alta della traversa.
Francavilla vicinissimo al gol anche al 34’, quando su cross del solito Di Pasquale dalla destra, Pesce Rojas interviene in maniera un po’ scoordinata in angolo sfiorando di pochi centimetri l’autorete. Passa un minuto, e la rete ravvicinata di Malagnino su ottimo assist di Micieli è vanificata da una segnalazione di fuorigioco. Al 41’ cross di Gallo da sinistra, non ci arriva a centro area D’Ambrosio, ma dalla parte opposta Di Pasquale prova un sinistro rasoterra che termina di poco a lato.
Dopo un primo tempo a senso unico e chiuso incredibilmente su un bugiardo 0-0, in avvio di ripresa il Pomigliano dà timidi segnali di risveglio: al 5’, sugli sviluppi di un corner di Cutolo respinto corto, Iannini si gira col destro da pochi passi ma manda alto tra una selva di avversari. Insidioso al 13’ Alleruzzo, che si incunea in area da destra e scaglia un potente diagonale che Laghezza disinnesca alla grande sotto l’incrocio più vicino. Reagisce il Francavilla e al 18’ Micieli mette in mezzo da sinistra per Di Pasquale, che taglia a centro area e realizza con un perfetto destro al volo.
I biancazzurri esultano, ma non hanno fatto i conti con la bandierina alzata del sig. Torriero Pompa a segnalare un fuorigioco di difficile decifrazione. Proteste vibranti, ma i biancazzurri non si scompongono e anzi al 20’ trovano il gol, questo sì valido, dell’1-0: Gallo avanza sulla trequarti sinistra e crossa al centro, dove Eugenio Micieli allunga il piede destro con ottima scelta di tempo e scavalca Celli. Prima importantissima rete in campionato per la punta calabrese.
Al 25’ replicano gli ospiti e rischiano di far male: lancio di Cutolo da metà campo, Alleruzzo addomestica sulla destra, si libera di Paglialunga e conclude di sinistro da 14 metri, mandando clamorosamente a lato. Dopodichè il Francavilla addormenta il match praticamente fino alle fasi di recupero, e al minuto 49 la bordata mancina di Paglialunga su punizione da circa 30 metri si stampa sull’incrocio dei pali; Franco Morleo, appena entrato in campo, è pronto e in tuffo di testa, quasi da terra, realizza il 2-0 che sancisce definitivamente i tre punti.

Vittoria meritata, legittima, pulita, a rappresentare probabilmente una svolta per il Francavilla, che finalmente rifiata in po’ in classifica. Scacciati i fantasmi delle gare precedenti (quelli dei troppi gol sbagliati e degli episodi arbitrali dubbi) che invece aleggiavano anche quest’oggi fino al momento dell’1-0. Tanta mole di gioco e di palle-gol create, e finalmente i gol; perfetta la tenuta difensiva, con lo strepitoso Anglani su tutti, ma anche Gallù, Romeo e Paglialunga pienamente all’altezza. Sono tre, d’altronde, le gare consecutive senza subire reti. Con tali premesse e con rinnovata fiducia, si può preparare al meglio la prossima trasferta di Sant’Antonio Abate.

Antonlucio Saracino
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