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B Dil.: Melfi-Ceglie=76-85

Basket » 27/03/2011

B Dil.: Melfi-Ceglie=76-85

Parziali: 18 - 24 / 11 - 19 / 22 - 19 / 25 - 23
MELFI: Filloy 19, Onetto 12, Di Pierro 9, Venturelli 9, Losavio 2, Bruno 7, Giuffrida 10, Malpede 6, Falcone 2, Castoro. Coach Russo.
MIACARD BASKET CEGLIE: Marra 9, De Bellis 13, Faggiano 23, Motta 2, Brunetti 11, Chirico 7, Consoli, Marinelli 17, Laneve n.e., Ucci 3. Coach Binetti.
Arbitri: Luca Santilli di Recanati (Mc) e Marco Pierantozzi di Ascoli Piceno.

L’ennesima svolta di questo campionato, percepita già 3 giornate fa, si è concretizzata sul parquet del Palapastore di Melfi. Vittoria, qualità di gioco espressa e congiuntura favorevole in considerazione dei risultati sugli altri campi.
Sono questi i fattori che hanno fatto gridare al miracolo dopo l’arrivo di coach Binetti sulla panchina della MIACARD Ceglie, sono queste le caratteristiche di questa 23^giornata di campionato della squadra del presidente Laneve. Non era certo facile espugnare il campo di una squadra che questa domenica ha detto definitivamente addio alle speranze play-off. Non era facile anche in considerazione dello stato fisico di De Bellis e Motta, scesi in campo a mezzo servizio per non abbandonare i propri compagni in questo momento decisivo della stagione.
Con questa vittoria i messapici, invece, si portano a -2 dall’ ottavo posto che vorrebbe dire play-off, posizione attualmente occupata da Catanzaro che ieri ha perso sul parquet di Bari.
Dato l’onore che meritano anche gli uomini di coach Scoccimarro, la Puglia, ancora una volta, cammina compatta e non fa sconti a nessuno: 4 vittorie su 5 gare disputate ed i coraggiosi coratini che cadono con onore sul campo della capolista Capo d’Orlando.
La MIACARD ha condotto la sua gara per 40 minuti ininterrottamente arrivando anche al +15 e non scendendo, a partire già dalla seconda frazione, al di sotto dei 7 punti di vantaggio. Una concentrazione, quella messapica, cha ha permesso di fare da subito la voce grossa grazie al trio Chirico/Marinelli/Faggiano. Importantissima la prestazione del cegliese che gioca nel Ceglie, mvp della gara che ha meritato un 28 di valutazione grazie a 23 punti (80% al tiro), 4 rimbalzi ed 1 assist oltre ad una difesa eccellente per tutta la gara. Damiano è stato seguito da Marinelli, all’ennesima prestazione tutta grinta e tecnica. Nel secondo quarto, oltre alla costanza di Faggiano, ecco i tiri decisivi di De Bellis e Brunetti e l’apporto di un Gigi Marra che ha contribuito in maniera determinante a costruire un vantaggio importante per l’esito della gara. Il terzo quarto, una partita a parte, ha visto tutta la grinta dei padroni di casa liberarsi oltre ogni immaginazione ed i cegliesi amministrare. A metà tempo, nota lieta, l’ingresso di Giando Ucci che, in difesa sul sempre temuto Venturelli, ha messo di fatto la parola fine alla gara del bomber lucano. Ucci ha sapientemente continuato l’azione difensiva di Marco Consoli (ancora una volta eccellente la prova della guardia della MIACARD) sul più temuto tra gli avversari, ancora una volta ridimensionato rispetto alla proprie potenzialità. L’ultima frazione sarà ricordata per il curioso episodio occorso a 2 minuti circa dal termine con la MIACARD sul +10 e Faggiano ai liberi: improvvisamente e mentre il tabellone ed altre luci sulle gradinate restavano accese, l’illuminazione sul campo si spegneva. Così, mentre da Bari arrivavano notizie confortanti per il raggiungimento dell’obiettivo play-off, la partita si interrompeva per quasi 5 minuti necessari per la riaccensione dell’illuminazione. I nervi dei giocatori messapici restavano saldi e la partita si concludeva così come era partita, con la MIACARD saldamente in vantaggio.
E’ stata una partita veramente dura in cui nessuno voleva perdere. Clima da finale, con le due squadre che hanno messo talmente tanta grinta in campo che a fine partita alcuni giocatori hanno voluto commentare, tra loro e con parole grosse, per sfogare i residui di adrenalina che ancora si respiravano nell’aria. Episodio limitato a pochi minuti nel post gara per il quale sono arrivate già le scuse di esponenti della classe politica locale. Non parliamo certo di un episodio che possa compromettere gli ottimi rapporti esistenti tra le due dirigenze o che possa lasciare un brutto ricordo dell’ottima ospitalità riservata dai dirigenti locali al centinaio di tifosi cegliesi arrivati a Melfi.
Un brutto episodio è stato, invece, vissuto dagli stessi tifosi messapici giunti a Melfi in pullman, quando erano già sulla strada del ritorno, nella periferia della bella cittadina lucana. Episodio che non è sicuramente meritato né dalla gentilissima dirigenza del Melfi né dalla fama di ospitalità della gente lucana. Gli imbecilli che hanno preso a sassate il mezzo su cui viaggiavano i tifosi messapici, famiglie complete di bambini piccoli tra cui quella del presidente Laneve, non hanno nulla a che fare con lo sport e non meritano ulteriori appellativi né altre parole se non quelle già dette.
Parlando invece di sport giocato, approfondiamo la cronaca di questo match così avvincente. Coach Binetti parte con un quintetto formato da De Bellis in cabina di regia, Consoli e Chirico sugli esterni, Faggiano e Marinelli sotto le plance. Il coach del Melfi Antonio Russo risponde con Di Pierro, Venturelli, Onetto, Filloy, Losavio. Ad inizio gara è subito Ceglie a giocare meglio. Marinelli apre il match con un tap-in, Chirico segna una tripla dai 6.75. Dopo solo un giro di lancette Ceglie è già sul 0-5. Passa un altro minuto ed il Melfi si riesce a sbloccare. Onetto e Di Pierro realizzano due canestri in rapida successione che permettono alla squadra lucana di portarsi sul 4-5. La rimonta dei padroni di casa è subito stoppata dalle triple di Faggiano e Chirico (una a testa).
La MIACARD gioca con tranquillità facendo intravedere una certa padronanza dei giochi. A confermare l’ottima serata nel tiro dalla lunga distanza arriva anche la tripla di Marinelli che porta Ceglie sul 6-14. Filloy e Di Pierro riportano Melfi più vicino ai messapici (14-18) ad un minuto dalla fine della prima frazione. Ceglie però continua ad essere una macchina perfetta dai 6.75 e De Bellis e ancora Faggiano permettono alla MIACARD di chiudere il primo quarto sul 18-24. Nella seconda frazione è sempre Ceglie a condurre i giochi. Segnano De Bellis e Brunetti, canestri intervallati da due punti messi a segno dal pivot del Melfi Bruno. Melfi si rifà sotto (25-28), ma Ceglie decide di accelerare. Prima Brunetti con un 2/2 dai liberi, Faggiano con un altro canestro da sotto ed una tripla di Marra, portano la MIACARD nel giro di un minuto sul + 10 (25-35). Da quel momento è un monologo del Ceglie che concretizza tutta la manovra fluida e perfetta con un Faggiano davvero super.
Una tripla di Brunetti porta i messapici sul +15 (26-41). Marra a pochi secondi dalla fine della seconda frazione segna un canestro in penetrazione che fissa il punteggio sul 29-43, punteggio con il quale si arriva all’intervallo lungo. Al rientro in campo, inizia bene Melfi, che prima segna con Venturelli (tripla) e poi con Filloy in penetrazione. Faggiano però continua il suo feeling perfetto con il canestro e mette a referto altri due punti. Passa qualche minuto in cui le squadre si battono anche rudemente, ma non riescono a segnare. A sbloccare la MIACARD è Matteo Marinelli. Passa qualche secondo e De Bellis prima fa ½ dai liberi e poi dopo un’azione ben orchestrata da tutta la squadra realizza dai 6.75 e riporta la MIACARD sul +15. Nelle fila del Ceglie entra anche l’under Ucci, che dà segna tre tiri liberi e costringe il bomber Venturelli ad un fallo tecnico. La partita scorre via senza grossi problemi per la MIACARD che continua a segnare con una certa regolarità ed a difendere bene. La terza frazione si chiude con il punteggio di 51-62. L’ultima frazione di gioco è aperta da un canestro di Giuffrida a cui fa subito seguito un canestro del capitano della MIACARD Paulo Motta. Filloy e Losavio portano Mefli a -7, ma Marinelli fa 4/4 dai liberi e ristabilisce le distanze tra le due squadre. Faggiano e ancora Marinelli segnano i punti che permettono alla squadra messapica di mantenere inalterato il vantaggio e permettono di gestire al meglio i restanti minuti del match. Ceglie concede poco agli attacchi melfitani e su un contropiede di Marra, il giocatore della MIACARD subisce un fallo ai limiti della sportività da Di Pierro. L’impatto che supera i limiti di velocità in autostrada non impedisce al play cegliese di fare 2/2 dai liberi e chiude di fatto il match.
La MIACARD espugna il Palapastore di Melfi con il risultato finale di 76-85. Una prestazione davvero convincente della squadra di coach Binetti, una prestazione di gruppo nella quale ognuno ha dato il proprio contributo. E’ proprio questa unità di gruppo e di intenti può portare ancora la MIACARD a raggiungere il meritato e tanto sperato obiettivo che si chiama play-off.
Prossima avversaria: la capolista Capo d’Orlando, ospite nel Pala2006 di Ceglie Messapica.

Antonio Putignano
Uff. Comunicazioni A.D. Basket Ceglie





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