Calcio » 08/07/2004

Brindisi in eccellenza. Partita la corsa agli ex calciatori

Serpeggia grossa delusione nella tifoseria biancazzurra per il risultato dell'incontro tra i vertici della Lega ed il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti.
Mennitti non è riuscito ad ottenere nessuna eccezione all'applicazione del cosiddetto lodo Petrucci, pertanto la nuova società che sarà creata nei prossimi giorni (la Brindisi Club 1912) dovrà partire, secondo regolamento, dal campionato di eccellenza.
Non si conosce ancora la reazione dei soci del costituenso sodalizio. Qualcuno, allo stato dei fatti, potrebbe anche disimpegnarsi dalla società.
D'altronde poichè sembra davvero eccessivo l'ammontare del capitale sociale preventivato (1 milione di euro) per una compagine sociale che dovrà militare in eccellenza una o due defezioni non dovrebbero incidere sulla buona riuscita del progetto.
Intanto è partita la corsa per accaparrarsi i giocatori della oramai vecchia Brindisi Calcio S.r.l..
Tutti i calciatori sono praticamente sono svincolati e quindi risultano particolarmente appetibili per le società di serie C.
Per questo, però, molti di loro stanno vagliando le diverse proposte giunte per scegliere quella giudicata più conveniente.
Di definito ci sono due operazioni: il passaggio di Manuel Coppola alla Salernitana e quello di Perrone alla Sangiovannese. E' di oggi la notizia della cessione in comproprietà da parte del Messina, proprietario del cartellino, del giovane centrocampista mentre è dal sito internet della Sangiovannese che apprendiamo che la società toscana ha acquistato l'ala ex di Pistoiese e Foggia.
Su Calabro si sono fatti vivi il Manfredonia (neopromosso in C2) ed il Lecco, società nella quale il difensore ex Lazio ha già militato. Trinchera è vicino al Bari, che quasi sicuramente disputerà il campionato di serie B. Il Grosseto di Sardelli (neopromosso in C1) ha richiesto le prestazioni dello stesso Trinchera e di Roberto Taurino ma sembra difficile che l'ex coppia centrale del Brindisi possa trasferirsi in Toscana.
Diverse richieste anche per il capitano Francioso ma Francesco Barretta, futuro presidente della Brindisi Club, vorrebbe farlo rimanere in città per diventare l'icona della rinascita del calcio locale.