Rugby » 18/11/2008

C1: Cus Lecce-Nafta Brindisi=6-17

Una Nafta Brindisi distratta e disordinata riconquista il primo posto in classifica del proprio girone vincendo un match contro un CUS Lecce determinato e convincente.
Coach Fonto’ rivoluziona mediana e linea dei trequarti, facendo esordire all’apertura Kendrick con De Caro secondo centro e Tedesco mediano di mischia.
La gara diretta dal Sig. Dellino viene giocata nell’ Antistadio di Via del Mare a Lecce alla presenza di numerosi appassionati su un campo reso pesante dalla pioggia di questi giorni e vede subito i padroni di casa arrembanti. Dopo pochi minuti il Lecce va in vantaggio con un piazzato all’atezza dei 22.
L’incontro sembra procedere sulla falsa riga di quello di andata, numerose interruzioni arbitrali e gioco assai falloso dei brindisini che tuttavia non soffrono oltremodo la pressione avversaria che risulta assolutamente insufficiente nella trasmissione della palla e nei passaggi alla mano dei tre quarti.
Su un calcetto a seguire di Kendrick l’errore dell’estremo leccese da il via libera alla prima meta dello stesso Kendrick che raccoglie il proprio calcio e si invola in meta.
La trasformazione non avviene ed il risultato si fissa sul 5 a 3.
Una Nafta svogliata e deconcentrata non riesce a chiudere l’incontro, anzi subisce sull’ennesimo fallo nella propria 22 il secondo calcio dei cussini che si portano in vantaggio per 6 a 5, risultato finale del primo tempo.
Nella ripresa il gioco biancoazzurro latita, poche le aperture e si soffre in touche. Fonto’ corre ai ripari: scambia mediano e secondo centro e sostituisce Tedesco per Luconi.
L’ennesimo calcio a seguire frutta la seconda meta biancoazzurra. Giuseppe De Caro approfitta della indecisione di ala ed estremo cussino e porta la palla in meta per il vantaggio Nafta. Kendrick trasforma da facile posizione. La tramissione di palla sembra funzionare come pure il pack della mischia nelle rack.
La scossa attesa arriva quasi immediatamente, una penetrazione di Cacciatore vede Luconi in sostegno che apre all’ala Kendrick che schiaccia in meta.
A questo punto il Lecce tira i remi in barca e pensa solo a non subire. Cosa che riesce facilmente grazie alle numerosissime e inopportune scelte arbitrali che negano ai brindisini almeno altre tre occasioni per andare in meta.
Renna esce da una rack a pochi passi dalla meta schiaccia regolarmente la palla in area: l’arbitro annulla ritornando su un vantaggio Nafta con mischia a cinque metri!
Subito dopo il nuovo entrato Luiz Pacifico va in meta a conclusione di una pregevole azione alla mano. L’arbitro prima assegna la meta, subito dopo sulle proteste leccesi ritorna sulla propria decisione annullando per un presunto piede fuori campo.
Sull’ennesimo calcio tattico Giuseppe De Caro si fionda in meta toccando la palla a terra ma l’arbitro non considera valido il “tocco” .
Troppo tardi per rimediare, non c’è piu tempo e sul risultato finale di 6 a 17 il Sig.Dellino decreta la fine dell’incontro tra gli abbracci dei giocatori in campo.
Fonto’ avrà ancora molto da lavorare sull’organizzazione e la disciplina di gioco se si vorrà avere un ruolo competitivo nella seconda fase del girone che da diritto all’accesso ai play off per a serie B.