Calcio » 01/07/2004

Brindisi, ultime speranze: Comune e Provincia

Dopo le dimissioni di Novembre e Caiulo confermate con alcune note inviate alla stampa, questa sera anche Massimo Ferrarese ha trasmesso una nota attraverso la quale asserisce di prendere atto delle dimissioni degli elementi più rappresentativi del C.d.A. e di non poter più intervenire oltre per rilevare il pacchetto di maggioranza della società di Via Bastioni.
Una notizia che, giunta nel tardo pomeriggio, ha già fatto il giro della città provocando costernazione e rabbia tra i tifosi biancazzurri.
La tensione è alta e speriamo non infici la serenità della manifestazione prevista per domani.
I tifosi, pur conoscendo le difficoltà legate all'acquisizione della società, hanno appreso quasi a ciel sereno la notizia della rottura delle trattative.
Il problema, come abbiamo già sostenuto in un precedente intervento, è, oltre che economico anche tecnico sebbene a rigor di legge il bilancio potrebbe ancora essere approvato entro i termini stabiliti (basterebbe la maggioranza del C.d.A. che attualmente ancora vige) ma questo accadrebbe certamente nella seconda decade di Luglio, quindi oltre i termini fissati dalla Lega per il deposito delle garanzie fidejussorie.
I dubbi e le incertezze legate a questa vicenda rimangono alti. Tante le domande a cui i brindisini non sanno dare risposta. Nessuno oramai sembra credere a nessuno.
Intanto le ultime flebili speranze risiedono nell'intervento delle istituzioni locali.
Sindaco e Presidente della Provincia pare abbiano richiesto a Ferrarese un incontro da svolgersi nella mattinata di domani.
In ogni caso se non si trova nessuno disposto a soddisfare i creditori, ad offrire garanzie economiche allo staff tecnico e a programmare la prossima stagione il calcio di serie C a Brindisi sarà solo una chimera.