Volley » 13/10/2008

U18 Femm: Lightning Ostuni-Ceglie =2-3

(21-25; 25-17; 25-15; 21-25; 13-15)

Nuova Pallavolo Ceglie : Francesca 25, Roberta 3, Virginia 10, Alessandra 1, Sonia 13, Giulia 0, Giada 0, Terelisa 6, Marika ne, Alessia ne, , Valentina ne.

Nemmeno le giocatrici della Nuova Pallavolo Ceglie credevano in una vittoria in quel di Ostuni, ma nessuno può sfidare la sorte. Prova maiuscola da parte delle ragazze che escono indenni dal Tensostatico di Ostuni con un netto 3-2 in una partita cardiopalma sotto tutti i punti di vista. La squadra di Dante continua a fornire incoraggianti segnali di miglioramento, sotto tutti i punti di vista nonostante le importanti assenze (ndr Valentina e Marika)
Il sestetto è differente rispetto alla partita d’esordio, causa infortuni e quindi, Dante, è costretto a rimescolare le carte: Terelisa in palleggio, centrali Francesca e Sonia, schiacciatrici Alessandra e Roberta, opposto Virginia, libero Giada.
Nel primo set il Ceglie appare più contratto, forse un po' intimorito al cospetto di un avversario, sulla carta, più quotato, ma nonostante ciò la partita viene giocata punto a punto. Quando il tabellone segnala 17-15 inizia la partita degli ospiti. Dopo alcune azioni di gioco Roberta dalla battuta realizza il 17-17; successivamente Francesca in un solo minuto realizza ben tre punti portando il parziale sul 19-22. Francesca prima, Alessandra dopo chiudono il parziale per 21 a 25.

Il secondo set è ancora all'insegna dell'equilibrio. I padroni accusano il contraccolpo psicologico nei primi punti, ma reagiscono presto arrivando al primo time-out in vantaggio 18-14. La partita si mantiene in equilibrio, molti gli errori da una parte e dell’altra, ma i padroni di casa ne approfittano e portano il set sul 25-17.

Il terzo set ha dell’incredibile. Il Ceglie realizza il 10-14 grazie a Terelisa (6 punti questa sera), ma dopo pochi secondi sembra che la squadra si accomoda in panchina, e l’Ostuni “ rientra in partita” diventando straripante. Devastante l'avvio ostunese che arriva al break 8-0. Da questo momento l’unico punto del Ceglie, che giocano in maniera disordinata, giunge soltanto 24-14, quando ormai il set è totalmente compromesso. All’Ostuni basta gestire bene il cambio palla per chiudere il parziale con un netto 25-15.

Il quarto set è più equilibrato del terzo, ma il Ceglie dà sempre l'impressione di tenere in mano il pallino del gioco. I locali si portano avanti sul 21-18. Però il vantaggio viene gestito male, e grazie alla mano calda di Francesca porta il parziale sul 21-24 . Sul 24-22, una schiacciata della stessa chiude il match e manda in delirio i cegliesi al seguito della squadra.

I miracoli? Esistono,esistono. . . chiedete alle ragazze del Ceglie. L’Ostuni credeva, sul 10-1, di aver portato a casa la vittoria, ma il Ceglie riprendendo a giocare bene, sbagliando molto meno e affondando i colpi con maggiore incisività, Sonia e Francesca decisivi nell’ultima frazione di gioco, fino all'errore degli ostunesi sul 13-14 che regala set e partita alla formazione di Dante.

DOPO GARA- La vittoria dell'Ostuni era cosa scontata. Ma Nonostante le assenze avete ottenuto un'importante vittoria. Ecco le parole della palleggiatrice Roberta Carriero: “Si,infatti,pensavamo di non farcela!!! Obbiettivamente la nostra squadra era "carente" perché mancavano più elementi e c'è stato un evidente cambio di formazione! Si sa,è risaputo ke la Lightning Pallavolo Ostuni non è una squadra da niente,anzi è molto forte,quindi siamo partite un po’ scoraggiate tenendo molto in considerazione l'idea di poter perdere. Ma nonostante le difficoltà ce la siamo giocata in tutto e per tutto dimostrando ke anche noi valiamo!!!!
E' stato dura specialmente l'ultimo set in cui le speranze di una ipotetica vittoria erano poche quanto nulle ed invece abbiamo recuperato di ben 9 punti andando in vantaggio in contrasto di quel 10-1 per la squadra avversaria Sono molto contenta del risultato e penso ke quest'anno,l'under 18 femminile possa arrivare ben più in alto”
E infine:" una considerazione sui tifosi?"
I tifosi,o se ben possiamo chiamarli in modo amichevole "gli urlatori" sono stati un gran supporto morale,specialmente nei momenti di difficoltà. Ci hanno sostenuto fino all'ultimo, gridando e facendoci arrivare il loro entusiasmo permettendoci di avere più sicurezza in noi stesse e di credere di potercela fare. E' bene si,a differenza dei tifosi avversari ke ci hanno insultate ed hanno fatto un tifo al quanto "volgare ed inopportuno".I nostri tifosi sono stati costanti,educati ed allegri,perché no!!!" Ce ne vantiamo di averli cm nostri fans,ci seguono ovunque”

Lorenzo Elia