Altri » 17/09/2008
Nations Cup: a Brindisi per conquistare la finale mondiale
Tutto pronto per le regate di selezione europea del mondiale di “match race” affidate al Circolo della Vela Brindisi, in programma dal 18 al 21 settembre prossimi nello Stadio del Vento, lo specchio d’acqua compreso tra i Marina di Bocche di Puglia e il Castello Alfonsino. Solo uno tra gli equipaggi in gara potrà accedere alla finale della Nations Cup, che si svolgerà nel 2009 in Brasile.
Gli altri timonieri saranno designati dalle selettive in programma Buenos Aires (Argentina), St. Petersburg (Florida), Kinsale (Eire), Bombay (India) e Auckland (Nuova Zelanda).
Che cosa sono le regate di “Match Race”
Le regate di tipo “Match Race”, in contrapposizione a quelle di flotta, sono una particolare specialità dello sport vela imperniate unicamente sull’abilità di timoniere ed equipaggio a portare barche identiche, sullo stesso campo di regata e con identiche condizioni di tempo ad affrontare direttamente tutti gli avversari in una serie di prove, “uno contro uno” (match).
Concettualmente questa specialità inizia con la prima Coppa America del 1851 mentre la prima regata di “Match Race” ad essere disputata con barche identiche risale al 1937 nella Omega Gold Cup delle Bermuda.
In Italia se ne è incominciato a parlare nell’83 con la I^ sfida Italiana all’America’s Cup dell’imbarcazione “Azzurra”. Nell’87 ad “Azzurra” si aggiunse un’altra barca, “Italia”. Nel ’92 il “Moro di Venezia” riporta l’attenzione nuovamente su quest’evento e nel nostro paese si inizia a comprendere cosa rappresenti una Coppa America, un evento velico certamente ma con una promozione totale del paese che la barca rappresenta.
Tutto ciò lo si riscontra fortemente con la sfida di “Luna Rossa”, Prada Challenge 2000 per intenderci. contro il team “New Zealand” che nel 2003 nuovamente come difensore subirà una storica sconfitta dal team Svizzero di “Alinghi” che riporta per la prima volta “the Old Mug” (la Coppa America) in Europa dopo il 22 agosto 1851. Storia recente è la difesa del titolo da parte di “Alinghi” nelle acque di Valencia contro i neozelandesi.
Come si svolge una regata di Match Race:
La differenza fondamentale dalle altre regate veliche è che, come si è detto sopra, le barche regatano 2 alla volta (“match” uno contro uno). Sono identificate rispettivamente da una bandiera gialla ed una blu poste a poppa delle imbarcazioni.
A 4 minuti dalla partenza le barche entrano nel campo di regata dai due lati e si scontrano fino al segnale di partenza (“circling”). Cercano cioè attraverso delle manovre più o meno rapide di mettersi in reciprocamente difficoltà e guadagnarsi il lato della partenza che ritengono più favorevole.
In questa fase entrano in funzione una particolare tipologia di arbitri, gli “Umpires” (arbitri del match race). Gli ”Umpires” sono due e seguono su di un gommone le barche molto da vicino, sono in due poiché ognuno di essi prende segue le evoluzioni di una delle due barche (uno è giallo l’altro è blu) e descrivono tecnicamente tutti movimenti che compiono le barche. Nelle regate più importanti gli “Umpires” vengono coadiuvati da un altro gommone di giudici “Wing” che segue le evoluzioni delle imbarcazioni in gara da un’altra angolazione (generalmente laterale).
Quando una barca è convinta che l’altra abbia compiuto una infrazione espone immediatamente una BANDIERA del Codice Internazionale (lettera Y)
che significa: richiesta di intervento degli “Umpires” per dichiarare se e chi dei due contendenti abbia infranto il regolamento.
Da questo momento gli umpires hanno pochi secondi per esporre una decisione (accompagnata da un fischio) che può consistere in:
BANDIERA BLU – penalizzata l’imbarcazione blu -
BANDIERA GIALLA – penalizzata l’imbarcazione gialla
Qualora, nel corso della regata, anche l’altra barca dovesse essere penalizzata in un’altra occasione le due penalità si annullano ed i concorrenti proseguono regolarmente fino alla fine della prova.
BANDIERA BIANCO/VERDE – non è accaduto nulla – nessuno dei due contendenti ha infranto il regolamento
BANDIERA ROSSA –Insieme alla blu o alla gialla: la penalità deve essere fatta immediatamente.
Il sistema delle penalità (un giro su se stessa di 360 gradi) prevede che una barca possa ritardare l’esecuzione di una penalità fino addirittura alla boa che delimita la linea di arrivo. Quando gli “Umpires” infliggono una penalità, sul loro gommone appare una bandiera del colore della barca penalizzata permettendo a tutti di comprendere quello che sta accadendo. Una barca può prendere al massimo due penalità ma la seconda dovrà essere eseguita immediatamente. Nel caso in cui si superi tale limite gli umpires esporranno una bandiera nera insieme al colore (blu o giallo). Questa segnalazione significa che la barca in questione è squalificata ed il match e vinto dall’altra barca.
In un campionato di “Match Race”, in genere si disputano uno o due “Round Robin” completi nei quali tutti i concorrenti si scontrano fra di loro. I migliori si qualificano per la disputa di semifinali e finale. I singoli scontri vengono aggiudicati alla barca che vince due prove su tre.
Il Percorso:
Al fine di permettere la disputa di numerose prove i percorsi di “Match Race” non sono mai molto lunghi. La durata di ogni prova, generalmente non supera i 15-20 minuti.
Al segnale di avviso le due imbarcazioni entrano, dai lati opposti, nell’area di partenza. Durante i minuti che li separano dalla partenza ingaggiano una lotta serrata per avvantaggiarsi rispetto all’avversario, vantaggio che consiste nel costringere l’avversario a tagliare la linea di partenza anticipatamente (penalità) oppure di partire davanti. Dopo aver tagliato la linea di partenza devono veleggiare contro vento (bolina) per raggiungere la boa numero 1 girandole intorno e proseguendo vento in poppa con lo spinnaker verso la boa n. 2 per poi compiere un altro giro completo del percorso. Le boe da girare sono allineate quanto più possibile nell’asse del vento.
Le imbarcazioni:
Le imbarcazioni, generalmente di serie, sono rigorosamente identiche e dotate dello stesso tipo di vele (randa, fiocco e spinnaker) ed attrezzatura.
In base ai vari modelli di barca prevedono un uguale numero di componenti di equipaggio con un peso totale massimo prefissato.
L'appuntamento per assistere all'evento è dal 18 al 21 settembre prossimi nello Stadio del Vento, lo specchio d’acqua compreso tra i Marina di Bocche di Puglia e il Castello Alfonsino di Brindisi.
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