Altri » 07/08/2008
Olimpiadi Pechino: Pennetta, Andriani e Calabrese portano i colori di Brindisi nel mondo
Pechino, 08/08/08: prendono ufficialmente il via i XXIX Giochi Olimpici estivi. Le Olimpiadi: la manifestazione sportiva più seguita al mondo e che quest'anno punterà i fari di miliardi di persone sul "Pianeta Cina" Raggiungere le Olimpiadi rappresenta uno dei massimi obiettivi per chi pratica lo sport a livello agonistico; sono in pochi a raggiungerlo ma la soddisfazione di farlo costituisce un orgoglio incredibile non solo per gli atleti ma anche per il loro territorio di appartenenza.
E per Pechino 2008, la terra di Brindisi ha di che andare orgogliosa perchè la comitiva azzurra si avvale di ben tre atleti brindisini (Flavia Pennetta, Ottavio Andriani e Veronica Calabrese) ed un altro che, pur essendo nato a Brescia, ha origini brindisine ed a Brindisi conserva gran parte famiglia (Andrea Cassarà).
Flavia Pennetta non ha bisogno di presentazioni: è la tennista più famosa d'Italia, nonchè quella con il più alto ranking nella classifica WTA. Nata a Brindisi il 25 Febbraio 1982, Flavia ha cominciato a giocare a tennis nel locale Circolo Tennis. Adesso è tesserata per il TC Viterbo.
Esordiente in un olimpiade, la tennista azzurra vanta 11 presenze in nazionale, con 8 vittorie e 3 sconfitte nella Fed Cup. A Pechino Flavia partecipa sia al torneo singolare che a quello di doppio, in coppia con Francesca Schiavone.
Nel singolare è testa di serie n. 14 e nel primo turno del torneo olimpico incontrerà l'estone Kaia Kanepi, 23 anni, n°48 del ranking mondiale, già battuta per 3 volte su 4 scontri diretti. La Pennetta ha già battuto la Kanepi nel 2008 a Vina del Mar, Acapulco e al Torneo Indian Wells. L'unica sconfitta risale all'edizione 2007 dell'Australian Open dove l'estone riuscì ad imporsi 7/5 7/6 (3) dopo un match tiratissimo.
Nel primo turno del torneo di doppio Flavia e Francesca se la dovranno vedere con la coppia australiana formata da Dell'Acque e Molik.
Le gare di tennis si terrano all'Olympic Green Tennis Centre, campo centrale da 10 mila spettatori, dal 10 al 17 agosto.
A Francavilla Fontana, il 4 Gennaio 1974, è nato Ottavio Andriani. Alle olimpiadi di Beijing 2008, parteciperà alla gara "per eccellenza", quella Maratona che, il 24 Agosto, chiuderà la kermesse cinese. Nel suo Palmares si registra il 17° posto ai Campionati Mondiali di Helsinki nel 2005 ed un 19° posto a Monaco nel 2002.
Il maratoneta della città degli imperiali, tesserato per le fiamme Oro di Padova, Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, sarà in gara assieme al campione olimpico, Stefano Baldini, e al padovano Pertile Ruggiero.
La partecipazione di Ottavio è stata in forse fino all'ultimo momento ma per fortuna, dopo una stagione turbolenta e segnata da infortuni e contrattempi, Andriani potrà coronare il suo sogno della vita. Un sogno talmente pressante da "costringerlo" a chiamare la figlia con il nome del continente a cinque cerchi 2008 (Asia)
Andriani fa parte di quella pattuglia di atleti francavillesi che hanno lasciato il segno in ambito nazionale e internazionale formata anche da Cosimo Caliandro e Giacomo Leone. Senza dimenticare Antonio Andriani, sfortunato fratello di Ottavio.
Andriani sarà in strada per la conclusione dei giochi olimpici, domenica 24 agosto. La maratona si correrà di notte. In Italia saranno l’1.30, ed è già previsto un maxi schermo nella piazza centrale di Francavilla per seguire il suo campione. La sua partenza per Pechino è prevista per l'11 Agosto dal Papola di Brindisi.
L'altra brindisina in gara a Pechino è Veronica Calabrese, mesagnese, unica donna italiana impegnata nella disciplina del Taekwondo, Cat. -57 kg. Veronica, nata il 7 novembre 1987 è alta 1,70 x kg. 57 e vanta un palmares di tutto rispetto nei campionati giovanili. Gareggerà dal 20 agosto presso l'University of Science and Technology Beijing Gymnasium, 8 mila spettatori. Tra i suoi risultati di prestigio ricordiamo il terzo posto ai Mondiali Junior 2002, il primo agli Europei 2003, la vittoria dell'Olympic Test Event 2004 in Grecia e dei Mondiali Juniores in Korea nel 2004 ed infine, il 3° posto ai Campionati Europei di Bonn nel 2006.
In Cina, Veronica ci va con il suo fidanzato Mauro Sarmiento, anch'egli qualificato nello sport "dei pugni e dei calci volanti", arte inventata in Corea nel VI secolo da un monaco buddista per dare ai guerrieri senza spade e archi un'arma di difesa contro l'esercito invasore.
Veronica e Mauro vivono nel college dello sport, all'Acqua Acetosa a Roma: lui con i maschi e lei con le femmine.
La Cina è vicina: fuso orario rispetto all'Italia +6 ore. |