Calcio » 25/07/2008
Presentato il Brindisi 1912
Moscelli e Cordiano. Queste le ultime due sorprese della campagna acquisti 2008-2009 del Brindisi 1912. L’attaccante ed il centrocampista, provenienti rispettivamente da Noicattaro e Vibonese, fanno parte della rosa che, unitamente allo staff dirigenziale e tecnico, è stato presentato ufficialmente alla città nella splendida cornice di Palazzo Nervegna.
Entusiasmo alle stelle tra i tanti tifosi accorsi alla presentazione: inutile nascondersi, il Brindisi punta direttamente alla vittoria del campionato. Vanno in tal senso gli enormi sforzi della società che, mai come quest’anno, ha messo a disposizione del tecnico, un insieme di uomini che non sono solo validi calciatori ma, soprattutto, atleti preparati e caratterialmente testati.
Ai riconfermati Corazzini, Kettlun, Lenti, Fiore e Junior Bahia, i Barretta hanno affiancato gente di categoria superiore come Trinchera, Taurino, Chiesa, Galetti ed, appunto, Moscelli e Cordiano. A questi vanno ad aggiungersi giovani di belle speranze come Russo, Vidoni, Itta, Calasso ed altri under provenienti dal vivaio locale, tra i quali vanno segnalati Bartolomucci (richiamato dopo l’ottima esperienza di Francavilla Fontana), Papa, Greco e Blasi (che hanno già esordito nella categoria).
Una bella rosa, non c’è che dire!
Ma, oltre che sul piano squisitamente tecnico, la società, ha rafforzato anche lo staff chiamato a gestire la rosa: Al riconfermato Massimo Silva è stato affiancato Antonio Dell’Oglio mentre il preparatore atletico Sergio Musa potrà contare sull’esperienza del massaggiatore Cesare Litti (gradito ritorno il suo!). Infine i portieri saranno affidati alle mani del preparatore Ivan Aiardi, atleta da un buon passato nelle categorie professionistiche.
A fare gli onori di casa nel corso della presentazione è stato il Sindaco Domenico Mennitti ma, a destare maggiore entusiasmo, è stata Rosy Barretta, responsabile delle relazioni esterne della società.
In particolare è stato applauditissimo un passo del suo discorso di saluto, ossia quando, parlando di modelli organizzativi e di programmazione, Rosy Barretta ha indicato il Chievo Verona come un esempio che il Brindisi 1912 intende perseguire.
Non sta nella pelle nemmeno il Presidente, Francesco Barretta, che ha posto come principale mira stagionale quella di far dimenticare il passato ed abbandonare le sabbie mobili della sere D per approdare in una categoria più consona alla città che consenta di esprimere al meglio tutte le potenzialità presenti.
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