Calcio » 27/05/2004

... lo sostengono anche loro...

Li hanno attesi per due lunghe settimane.
Hanno sperato fossero in tanti questa volta.
Hanno voluto contribuire alla causa nella speranza di poter indossare le loro maglie.
Avrebbero versato qualsiasi quota per quelle maglie, non solo un euro... difatti i biglietti venduti sono stati piu’ di 200, piu’ di quelli preventivati.
Ansiosi di poter conservare i loro autografi sui fogli dei quaderni e su diari... di poterli fotografare...
E la loro attesa è stata ricompensata.
I piccoli e scatenatissimi tifosi biancoazzurri della scuola elementare S.Lorenzo hanno potuto realizzare il loro sogno mercoledì 26 maggio presso la scuola di viale dei Mille. Un gemellaggio tra le due scuole e la Cattedrale.
Erano stati loro a caricarci di adrenalina subito dopo la sconfitta di Barcellona. A riportarci il sorriso, a ridarci l’entusiasmo necessario per riprendere la sfida a piene mani.
In quell’occasione, anche se un po delusi, non del risultato, ma dei pochi giocatori presenti (solo Luca Albieri e Manuel Coppola), furono capaci di cose grandiose.
Tanti gli striscioni scritti di azzurro l’11 maggio, sui fogli dei quaderni incollati con il nastro adesivo, neanche avessimo già vinto tutto. Ma non facemmo trasparire nulla, pur essendo evidentemente delusi del risultato della Sicilia.
Gli occhi dei bambini parlavano da soli ieri. Davvero difficile poterli commentare.
Un mix tra stupore e gioia irrefrenabile. I loro beniamini erano li, di fronte a loro. Presenti quasi tutti, e loro (i calciatori) non hanno voluto mancare assolutamente questo appuntamento.
Subito dopo l’allenamento, appuntamento fuori dal Fanuzzi, destinazione scuola. Tutti insieme.
Questa la “formazione” scesa in campo a scuola: Max Adami, Alfonso Iennaco, Vito Montemurro, Simone Angeli, Fabio Paratici, Davide Migliozzi, Manuel Coppola, Roberto Taurino, Marco Giuliodori, Gianvito Plasmati, Luca Albieri e il mister David Cei… e poi lui... ammirato e osannato come il Messia. Il capitano Mino Francioso.
E se Francioso riesce a suscitare emozioni ai grandi, provate ad immaginare cosa hanno provato i bambini... nel vedere e fotografare un super eroe in carne ed ossa..
E’ durato tutto poco piu’ di mezz’ora.
Prima l’estrazione delle due maglie ufficiali e delle quattro sciarpe della curva Sud, e poi gli autografi. Sono stati letteralmente presi d’assalto..e in questo un po’ ho avuto colpa anch’io perché prima di fargli rompere le righe ho detto ai bambini: “Loro sono qui a vostra completa disposizione, massacrateli pure”.
Ed è stato il delirio, al quale tutti si sono sottoposti volentieri.
E’ stata una bellissima festa sia per i bambini, sia per i gladiatori, per una volta festeggiati con tutti gli onori.
Se solo, anche le “sedie importanti”, prendessero spunto dall’entusiasmo dei bambini, forse inizieremo tutti a pensare serenamente di futuro.

Lilly
lilly.mazzone@tiscalinet.it