Flavia Pennetta dopo la vittoria contro la Petrova
E’ una Flavia Pennetta raggiante quella che si presenta in sala stampa dopo il vittorioso match contro la russa Petrova.
“ E’ stata una emozione bellissima e c’era tantissima gente…veramente bello. Il pubblico mi ha dato una grossa mano”.
Poi la tennista di Brindisi passa ad analizzare l’incontro:
“Inizialmente avevo troppa fretta, ma nel secondo set ho fatto un passo indietro e ho corso molto. Mi ero resa conto che più tiravo forte più lei mi prendeva il tempo sulla palla, così ho deciso di tenere lo scambio. Lei è uscita di testa e questa è stata la chiave della partita”.
“La partita è cambiata con il mio contro break sul terzo set. Alla fine ho avuto paura di vincere, mi si sono irrigidite le gambe, se fossimo andate sul 5 pari…sicuramente avrei avuto ancora più paura”.
Domani Flavia affronterà l’israeliana Smashnova (moglie di Claudio Pistoleri) che oggi ha battuto l’’italiana Camerin e che lo scorso anno ha battuto la Pennetta proprio a Roma.
“Spero proprio di far meglio – dice Flavia- se giochi contro la Smashnova cercando di tirare forte da fondo campo perdi sicuramente: lei è un muro. Io adotterò una tattica diversa anche se a parole è molto facile…”
Poi Flavia, incalzata dai giornalisti presenti parla del suo futuro (“Per me sarebbe meraviglioso poter partecipare alle Olimpiadi di Atene. La ritengo una cosa bellissima. Non so come facciano le altre tenniste a non considerarla importante…”) e della sua love-story con il campione spagnolo Carlos Moya: “Non so ancora cosa ha fatto oggi ad Amburgo. Gli invierò un SMS. In che lingua? Diciamo che è un misto tra spagnolo ed italiano".