Calcio » 24/02/2008
CND: Brindisi 1912-Bitonto=1-1
Brindisi 1912: Ferla, Donvito, Papa, Menga (60' Kettlun), Zangla, Corazzini, Colella (Caputo), Di Giulio, Picci (82' Milozzi), De Palma, Sifonetti. A Disp.: Sorriso, Barca, Fiore, Blasi. All. Silva
Bitonto: Galeano, Di Donato, De Pasquale, Sanso, Maglione, Scarlato, Potenza (82' Costantino), Iannini, Pignatta (88' Ferrara), Buttazzoni (55' Lisi), Giuntoli. A disp.: Montagna, Cantatore, Piccirillo, Viola. All. Zunico
Arbitro: Gavilucci di Latina
Assistenti: Danti (Aprilia), Pegorin (Latina)
Reti: 12' Corazzini, 80' Potenza
Ammonizioni: Pignatta, Papa, Di Giulio, Menga, Scarlato, Sanso
Espulso: Cantatore (dalla panchina)
Recupero: 3', 5'
Pari e patta e tra Brindisi 1912 e Bitonto. Un 1-1 che lascia l'amaro in bocca ai tifosi brindisini ma che riflette quanto visto in campo. Dopo il vantaggio di Corazzini, il Brindisi ha tirato sempre di più i remi in barca prestando il fianco agli attacchi dei baresi che non si sono lasciati pregare pareggiando grazie ad una prodezza dell'ex Potenza.
Gara bellissima sin dalle prime battute: parte forte il Brindisi che si fa vedere dalle parti di Galeano con Colella; risponde il Bitonto con un'ottima azione in contropiede fermata da Donvito. Il Brindisi cerca di imporre il suo gioco mentre i baresi mettono in atto un'attenta strategia difendiva con 9 uomini molto corti, protesi a difendere l'area di rigore.
Al 12' la prima svolta dell'incontro: Menga guadagna un calcio di punizione a due dai 20 metri. Sifonetti serve Corazzini che lascia partire un sinistro potente e preciso che regala il vantaggio ai padroni di casa.
Dopo la rete, il Brindisi, diretto egregiamente dal solito Di Giulio, rallenta ma non smette di rendersi pericoloso. Una grandissima conclusione dalla distanza di Menga viene parata da Galeano con un prodigioso intervento in tuffo.
Il Bitonto cerca di offendere cercando di sfruttare la superiorità numerica a centrocampo ma Ferla resta inoperoso fino al duplice fischio del signor Gavilucci che attesta la fine della prima frazione.
In avvio di ripresa la gara segue il canovaccio della seconda parte del primo tempo: il Brindisi cerca di addormentare la gara mentre il Bitonto tenta di prendere in mano le redini dell'incontro. I portieri comunque non corrono alcun problema.
Al 10' inizia la girandola di sostituzioni: parte il tecnico dei baresi che inserisce Lisi al posto di Buttazzoni mentre Silva risponde mandando in campo Kettlun per Menga (dolorante - grande gara la sua!).
Al 15' un potente calcio di punizione di Iannini termina di poco sopra la traversa; dall'altro lato ci prova Kettlun, sempre da fuori area, con Galeano che non ha difficoltà a bloccare la sfera. Iannilli ci prova ancora dalla distanza ma il pallone finisce abbondantemente fuori.
Protesta il pubblico al 70' quando Picci, involato verso l'area di rigore, è fermato dall'ultimo uomo Scarlato (tra l'altro ammonito):; l'arbitro lascia correre...
La gara cambia quando Silva è costretto a sostituire l'ottimo Colella (infortunato) con Caputo. Colella fino ad allora aveva dato dinamismo alla manovra, era stato l'unico atleta a riuscire a portare il pallone nella metà campo avversarie e, nello stesso tempo, aveva coperto bene nella zona in cui stazionavano Potenza e Buttazzoni.
Nell'ultima parte della gara il forcing dei baresi si fa insistente: Giuntoli, su azione susseguente ad un corner, mette fuori sfiorando la rete. Rete che giunge all'80' quando Potenza, ben imbeccato da Lisi, opera un egregio stop, si accentra e lascia partire un bolide che si insacca alle spalle dell'incolpevole Ferla. I baresi insistono e dopo poco, sempre su azione da calcio d'angolo, colpiscono un palo esterno con Maglione.
La gara praticamente finisce qui: un pareggio che accontenta i neroverdi e che, per quanto visto in campo, è sostanzialmente giusto.
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