Altri » 29/01/2008
Vela: a Settembre la Nations Cup 2009 di Match Race
Si svolge ogni tre anni ed è il campionato mondiale di una delle specialità più spettacolari e tecniche della vela sportiva: la Nations Cup di match race, il duello uno contro uno tra i timonieri più abili in circolazione. Alla finalissima mondiale arrivano solo i 12 migliori equipaggi usciti da 5 finali di zona. L’edizione 2009 –spostata di un anno per la coincidenza con le Olimpiadi di Pechino- si svolgerà a Porto Alegre in Brasile, ma la prova selettiva per l’area Europa I -Mediterraneo europeo, africano ed asiatico- è stata assegnata dall’Isaf (la Federazione internazionale della Vela) a Brindisi, e si disputerà da 18 al 21 settembre nello “Stadio del Vento”, lo specchio d’acqua tra il Marina di Bocche di Puglia ed il Castello Alfonsino (Forte a Mare).
L’organizzazione è stata affidata al Circolo della Vela Brindisi.
Le altre finali zonali si disputeranno a Kinsale (Irlanda) per il Centro-Nord Europa, a S.Petersburg (Florida-Usa) per America Settentrionale e Caraibi, a Buenos Aires (Argentina) per l’America Meridionale, mentre per l’Oceania la sede è in corso di definizione.
Il Circolo della Vela Brindisi, che ha già organizzato con successo riconosciuto da Isaf, Fiv (la Federazione italiana vela) e dagli stessi equipaggi, il Campionato del Mediterraneo Ims 2006 di vela d’altura, ed il Campionato nazionale femminile di Match Race (ed ha 22 edizioni della Brindisi-Corfù alle spalle), è già impegnato a pieno ritmo per curare la logistica dell’evento, a partire dalla costituzione di una nuova flotta di barche adeguate al livello della prova.
La scelta, caduta alcuni mesi fa sui J22, si sta già concretizzando con due ordini per quattro imbarcazioni in tutto, mentre altre due barche saranno noleggiate, per portare a sei le unità disponibili per le regate.
Non vi è infatti limite al numero di equipaggi che intendono partecipare alla selezione, e soprattutto Spagna, Francia, Slovenia, Croazia, Grecia invieranno i migliori specialisti. Ma ci sono anche i Paesi mediorientali, Israele e l’intera Africa Settentrionale.
Oltre al valore sportivo della selezione europea, si tratta anche di una grande vetrina per la Puglia degli sport marinari, per il Salento e per Brindisi, per il patrimonio culturale e per quello costituito da strutture portuali e diportistiche di grande flessibilità e adatte ad ospitare manifestazioni internazionali sempre più importanti. Un obiettivo che il Circolo della Vela ha costantemente presente in tutta l’attività, e in stretta concertazione con l’VIII Zona Fiv e con i governi e gli enti territoriali. Proprio per questo, il presidente del CV Brindisi, Livio Georgevich, ha recentemente chiesto al sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, la convocazione di una conferenza di servizi per affrontare tutti gli aspetti collaterali della finale di zona di settembre, ed ha chiesto una partecipazione diretta all’assessorato regionale al Turismo. Passi analoghi sono in corso presso la Provincia e gli altri soggetti istituzionali.
Il calendario fittissimo di regate tra le boe avrà uno scenario di pubblico che in altre realtà è impensabile: a Brindisi, infatti, il campo di gara è vicinissimo sia ai pontili del Marina, che alla banchina del Castello Alfonsino, che formano le tribune dello “Stadio del vento”. Il Circolo della Vela proporrà un accesso libero a queste postazioni, e l’uso di monumenti storici sia per la presentazione della manifestazione, che per la premiazione dei vincitori. Palazzo Granafei-Nervegna e lo stesso Forte a Mare sono i candidati ideali.
Il Circolo della Vela Brindisi
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