Basket » 04/04/2011
B Dil.: Ceglie-Capo d'Orlando=67-73
Parziale: 18 - 26 / 13 - 14 / 18 - 18 / 18 - 15
MIACARD BASKET CEGLIE: Marra 2, De Bellis 9, Faggiano 6, Motta 10, Brunetti 5, Chirico 19, Consoli 8, Marinelli 8, Laneve n.e., Ucci n.e. Coach Binetti.
UPEA CAPO D’ORLANDO: Albertinazzi 13, Agosta 3, Rossi 12, Zampolli 10, Caprari 7, Caruso 8, Saponi 18, Peresini n.e., Di Dio 2, Caula n.e. Coach Condello.
Arbitri: Achille Ascione di Caserta e Mauro Belfiore di Napoli.
La MIACARD Ceglie esce sconfitta (67 – 73) dal match che la vedeva opposta alla capolista Capo d’Orlando. Sconfitta, ma prestazione di grande caratura per i pugliesi che sono rimasti in partita ed hanno “rischiato” di vincere fino agli ultimissimi secondi contro un roster che potrebbe essere confermato interamente in un’eventuale Lega 3. Partita che comunque non cambia nulla in classifica per quanto riguarda i messapici che restano sempre a -2 dal Catanzaro che ieri ha perso sul parquet di Ragusa.
La partita inizia curiosamente con 35 minuti di ritardo per un altrettanto curioso ricorso scritto e presentato dai dirigenti siciliani per la mancanza di regolarità - mancanza non ben identificata - del campo di gara. Evidentemente i colleghi siciliani non nutrono sufficiente fiducia verso gli organi FIP deputati al controllo dei campi della Serie B Dilettanti visto che nel Pala2006 si sono svolte già 11 gare ufficiali di questo campionato e nessuno ha avuto da obbiettare. I tifosi presenti hanno pensato alla paura di perdere dei siciliani, ma il prestigio dell’Orlandina è così alto che non possiamo pensare ad una caduta di stile di tal genere da parte dei suoi dirigenti e quindi la consideriamo un’ipotesi da scartare. Resterà il dubbio, sperando che un eventuale incrocio nei play-off con i siciliani possa fugarlo. Di certo gli ospiti hanno avuto modo di rendere al meglio avendo a disposizione il Pala2006 per un sopralluogo – pardon – un allenamento mattutino pre-gara.
Parliamo della partita, che è stata decisa quasi esclusivamente nel primo quarto. Una frazione divisa a metà nella quale i padroni di casa si son portati sul +6 per poi essere rimontati ed andare sul -8 di fine periodo, con l’UPEA guidata da Rossi e Saponi (quest’ultimo mvp della gara). Le due frazioni seguenti, in chiaro equilibrio, hanno visto la MIACARD inseguire arrivando spesso vicinissima al sorpasso. A guidare la MIACARD un Antonio Chirico, in versione top scorer, che ha aggiunto ai suoi 19 punti anche 6 rimbalzi e 4 assist per un 18 di valutazione finale. L’ultima frazione, davvero emozionante, ha visto i padroni di casa avvicinarsi sempre di più ai propri avversari, ma ancora una volta le ultime azioni sono state fatali ed i 3 tiri che potevano dare il pareggio nell’ultimo minuto, complici gli errori dalla lunetta da parte dei siciliani, non hanno avuto fortuna.
La cronaca del match. Coach Binetti parte con un quintetto formato da De Bellis schierato in cabina di regia, Consoli e Chirico sugli esterni, Faggiano e Marinelli sotto le plance. Il coach dei siciliani Condello risponde con Luca Rossi, Zampolli, Caprari, Caruso e Saponi. Parte subito bene la MIACARD che appare più convinta rispetto ai siciliani. Marinelli e Chirico portano la MIACARD sul 4-0, ma Luca Rossi accorcia subito le distanze realizzando un canestro in penetrazione. La MIACARD continua a mostrare un gioco veloce ed efficace e Faggiano, Marinelli e Chirico portano i messapici sul 10-4 dopo soli tre minuti di gioco. Dopo una fase concitata della partita, caratterizzata da tanti errori al tiro per entrambe le squadre, Caprari realizza un tiro dai 6.75 che porta l’UPEA a -3 dal Ceglie. Chirico però è un giocatore letale e segna altri due punti. Piccolo black-out da parte della MIACARD e Capo d’Orlando ne approfitta con Saponi che realizza il primo vantaggio dei siciliani (12-15). L’UPEA allunga fino a + 7, ma Motta, appena entrato in campo, dà una scossa alla sua squadra ed è lui a realizzare il canestro che riaccende le speranze dei gialloblù. L’UPEA negli ultimi frangenti del primo quarto gioca con personalità e arriva anche a raggiungere il vantaggio in doppia cifra, mentre per la MIACARD sono Motta e De Bellis (un canestro per parte) a limitare i danni. La prima frazione si chiude con il punteggio di 18-26. Nella seconda frazione, ci vuole un minuto abbondante per vedere il primo canestro. Lo realizza Chirico (tripla) e subito dopo lo segue Faggiano che con un canestro da sotto riportano la MIACARD in partita (23-26). Diversi errori ancora per entrambe le formazioni a dimostrazione dell’alta posta in palio. Capitan Motta realizza un altro canestro dopo una bella giocata con Marinelli. Si segna poco, e la partita è in una fase molto fisica che favorisce chiaramente i chili ed i cm di Capo d’Orlando che, approfittando dei molti errori dei cegliesi, si porta nuovamente sul +10. Sul capovolgimento di fronte Marinelli realizza due punti che portano la MIACARD sul -8, ma Zampolli l’uomo in più dei suoi in queta fase, mette a referto un tiro dai 6.75 e porta i siciliani sul +13. Consoli realizza in penetrazione i suoi primi due punti del match e a pochissimi secondi dalla fine un canestro di De Bellis ferma il punteggio sul 31-40, punteggio con il quale si va all’intervallo lungo. Nella terza frazione parte subito bene Ceglie, che con Brunetti e Chirico si porta a -3 dai siciliani. La MIACARD però compie qualche errore di troppo e non approfitta dell’inerzia favorevole del match. Capo d’Orlando con Albertinazzi e Caruso si porta sul + 8 (39-47). La terza frazione segue sempre uno stesso copione con Ceglie che cerca di raggiungere i siciliani che però riescono a mantenere un vantaggio sempre tra i 5 e i 7 punti. Il terzo quarto termina con il punteggio di 49-58. L’ultima frazione si apre con un canestro dai 6.75 di Consoli (in serata da versione più attaccante che difensore). Risponde Zampolli con un altro canestro dall’arco. Passano pochi secondi ed è ancora il play – guardia della MIACARD Consoli a colpire dai 6.75. Ceglie ci crede e dopo un canestro di Caprari si porta sul – 6 grazie ad un'altra tripla, questa volta realizzata de De Bellis. Più passano i minuti e più sale la tensione e di conseguenza le due squadre sbagliano molto. Chirico realizza un altro canestro in penetrazione e porta la MIACARD sul -4 (60-64). La MIACARD ha la possibilità di portarsi in vantaggio ma sbaglia e Luca Rossi ne approfitta portando l’UPEA sul + 7. Chirico instancabile riaccende le speranze del Ceglie segnando dai 6.75. Quando manca poco più di un minuto alla fine del match è ancora tutto aperto. Marinelli segna un canestro dopo una bella manovra di squadra. Il punteggio dice 60-65, Luca Rossi fa ½ dai liberi e sull’azione successiva Marra prova una tripla da sette metri che sembra entrare, ma il canestro rigetta fuori la palla. Ceglie ci crede. Motta è impeccabile dalla lunetta (2/2), e la MIACARD è a -4 dai siciliani. La MIACARD ha la possibilità ancora di accorciare ulteriormente ma i tiri tentati non vanno a buon fine. Ceglie ricorre al fallo sistematico. Caruso fa 2/2 dai liberi e riscatta gli errori nell’azione precedente. Di fatto si chiude la contesa. L’UPEA vince con il risultato di 67-73.
Nulla è perduto ancora, la distanza dai playoff è rimasta invariata. Prossimo match a Bernalda, partita che può valere una stagione intera. Con orecchie ed occhi puntati sugli altri campi.
COMUNICATO STAMPA BASKET CEGLIE |