Calcioa5 » 12/01/2008
C1: Brunda Brindisi-Biancoazzurro Fasano=3-7
Brunda Viaggi: 1 Todisco, 2 Rizziello, 4 Mitrugno, 6 Zaccaria (K), 7 Bellomusto, 8 Discanno, 11 Gioia, 12 Pinto, 15 Perseo, 19 Di Noi. All.: Vallo.
Biancoazzurro Fasano: 1 L’Abbate, 2 Grassi, 3 Alessandrino, 4 Potente, 5 Lucas Ribero Anderson, 6 Sabatelli, 7 Garagnani Ferriera Da Silva, 8 Impedovo, 9 Baraldi, 10 Everaldo Sergio David Segundo (K), 11 Lucas Borba, 12 Ernandes. All.: Recupero. Dir.: Gialluisi.
Reti Brunda: Rizziello, Discanno, Perseo.
Ammoniti: Zaccaria (Brunda) e Alessandrino (Fasano)
Espulso: Rizziello (Brunda) per doppia ammonizione
Arbitri: Raffaele Ziri di Barletta e Antonio Gadaleta di Molfetta
Spettatori: 100 circa
La Brunda Brindisi lascia passare in casa il Biancoazzurro Fasano pur giocando una tra le migliori partite della stagione. A corto di Grande, Fontò e Valerio Zaccaria, la Brunda dei doni apriva le porte alla corazzata fasanese consapevole di partire ad armi impari e dover colmare il gap con tutte le riserve di carattere. Così è stato e il quintetto di casa ha provato a mettere alle corde il sontuoso avversario e il finale dei numeri penalizza oltremodo la volontà e il coraggio messi in campo. Il parziale a reti bianche dei primi trenta minuti così come il vantaggio di Rizziello in avvio di ripresa danno una misura più precisa dell’incontro, non meno della rimonta sprint finita sul tre pari con i centri di Discanno e Perseo. Grande temperamento, più accorte di altre volte le marcature, cuore oltre il respiro affannato e ragionamento in debito di ossigeno, la Brunda si è meritata l’appellativo di parte ospite di “squadra rognosa” giocando stavolta contro un avversario foriero di gioco che non si è defilato come tanti altri dietro il sipario spesso della difesa e della rimessa. Alessio Zaccaria e Sabatino Bellomusto in giornata super hanno contenuto bene le giocate sul fronte aperto di Everaldo e soci lasciando campo alle parate ispirate di Todisco e innescando il gioco sul fianco scoperto del Fasano.
Ma dal tre pari in poi, i signori arbitri, Raffaele Ziri di Barletta e Antonio Gadaleta di Molfetta, si sono appropriati del proscenio facendo la peggiore offesa al derby. Il 3-7 finale è irrilevante solo per il cronista che può raccontare di una coppia assolutamente inadeguata e lacunosa nelle più elementari regole del calcio a cinque. Una svolta che contiene chiaramente in sé il pomeriggio di follia dei due maldesignati, ma che non toglie d’altra parte meriti alla generosità dei ragazzi di Ettore Vallo.
Il cronista ha il dovere di spuntare le spigolosità di un incontro di calcio, ma quanto si è visto ieri sul campo della Masseriola deve giungere agli organi del settore come argomento di riflessione. “Un simile arbitraggio rischia di compromettere il sano antagonismo di una partita trascinandolo giù fino alla zuffa: E’ un vero peccato e non si può che esserne dispiaciuti”. E se chi parla è Everaldo, sportivissimo capitano del vittorioso Biancoazzurro Fasano, allora è facile immaginare quale scempio abbia messo in opera la sciagurata pariglia arbitrale. Resta il rammarico di un’occasione persa ma al tempo stesso l’istantanea di una squadra volitiva e in ripresa, ancora capace di una voglia tutt’altro che sopita. Il Biancoazzurro Fasano non aveva bisogno di confermare il corredo tecnico superiore, ma la Brunda si ritrova ancora a recriminare forte soltanto degli applausi finali. Un viatico tutto sommato positivo in vista del primo recupero di campionato, quello che vedrà Alessio Zaccaria e compagni ancora di scena alla Masseriola martedì prossimo contro il Calcio a Cinque Noci.
Il calendario dei recuperi si completa poi con la trasferta in casa dell’Atletico Cassano in programma martedì 29 gennaio. Un tour de force che forse riuscirà a dare nuovo tono e carica al passo della Brunda.
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