Basket » 11/12/2007

C1 Masch.: Bari-Ceglie=65-66

Bari-Ceglie prende per quaranta minuti le sembianze di una partita a scacchi, giocata perfettamente da entrambe le squadre, con grande furbizia e dove l'ultima mossa sarà quella decisiva.
A risolvere il rebus ci pensa uno che enigmista proprio non lo è mai stato, Gaston Rossi Pose, che dà lo scacco matto ai baresi dopo una rincorsa al 39' con i cegliesi distanziati di 7 lunghezze, fino al momento cruciale del 64 pari.
L'1/2 del play barese Cancellieri e il successivo rimbalzo di Albana permettevano, poi, di avviare il contropiede della vittoria con la firma in calce del play argentino, che seppur sfinito dopo una lunga battaglia, trovava il guizzo decisivo.
Nel ciclismo si direbbe che il Ceglie fa selezione, la formazione gialloblu si sta alzando sui pedali per spingere forte ed eliminare la concorrenza, resiste solo il San Severo alla banda di Coco Romano. L'approccio al match è laborioso, il Ceglie si scalda piano piano ma quando va in temperature è micidiale.
Una nomination su tutte se la merita Beppe Vozza, il gigante protagonista di ben 7 promozioni nella sua felice carriera di giocatore cerca in terra di Messapia l'ottava sinfonia, con il Bari è un piacere vederlo giocare, il tabellino registra 20 punti frutto di tanta convinzione e di uno strapotere. Il suo dirimpettaio barese Pasquale Scoccimarro non riesce ad emularlo per bene.
Simone Albana fa la sua stoica partita, macina punti e alla fine si abbandona alle lacrime per una vittoria voluta e sudata. Se il gladiatore siciliano piange di gioia, Rossi Pose è su di giri: "L'atteggiamento mostrato a Bari era quello giusto perchè eravamo consapevoli che la nostra vittoria avrebbe dato una svolta al nostro cammino.
Malgrado una gara con alti e bassi era importante farla nostra, e sono contento di aver realizzato il canestro decisivo, c'era la nostra volontà di reagire, siamo una squadra che non molla mai e la dimostrazione l'abbiamo data sul campo, visto che a un minuto dal termine eravamo sotto. Dobbiamo sfruttare meglio il valore di tutti"
Il Ceglie sa anche soffrire, sa che nel lungo raggio del campionato capiteranno i momenti anche quelli più bui, ma il carattere dei ragazzi di Coco Romano ha la meglio, contro un avversario come il Bari che in casa non lascia scampo, il Ceglie ha dato prova di esserci. Andrea Bruni (Stefano Lamonica gli ha dedicato un bellissimo libro) ha messo in difficoltà i cegliesi, e come prevedibile anche gli inserimenti a lungo raggio di Francesco Conti, giovane svezzato da coach Tonino Bray.
"Sono davvero entusiasta" dichiara il coach Romano " perchè abbiamo battuto una diretta concorrente e una formazione davvero valida che ha molte rotazioni, ma soprattutto perchè siamo riusciti a gestire una situazione non favorevole tra falli e infortuni e dal punto di vista psicologico la squadra è rimasta concentrata. Abbiamo creduto nella vittoria. Lavoriamo per creare una squadra solida dal punto di vista agonistico e caratteriale, non possiamo permetterci delle pause".