Rugby » 26/11/2007

Serie C: Nafta Brindisi-Catanzaro=42-15

Terza partita consecutiva in casa per la Nafta Brindisi, che sul campo di “S. Elia” ospita i calabresi del Catanzaro, conquista la quarta vittoria di fila e consolida il terzo posto,accorciando le distanze dal vertice, dove ora si trova il Trepuzzi in seguito alla vittoria in trasferta conquistata a Bari.

Catanzaro che arriva nella città adriatica in 14 uomini, mentre nel Brindisi coach Fontò opera un consistente turnover, con il ritorno dal primo minuto di Cassiano, alla prima apparizione stagionale da titolare.
L’inizio della partita è al piccolo trotto, con le due squadre che stazionano a metà campo in sostanziale equilibrio. Il Catanzaro,nonostante l’inferiorità numerica, tiene bene il campo, reggendo l’impatto della formazione di casa. La Nafta, che ha forse il demerito di essere scesa in campo troppo rilassata, si intestardisce in infruttuosi tentativi di sfondamento con la mischia e, per lunghi tratti, esclude dal gioco, la linea dei trequarti.
Fatto sta che la prima meta arriva solo al 15’ e porta la firma di Fabio Fontò, abile a chiudere un’interminabile serie di ruck e ripartenze nella 22 avversaria.
Dopo la trasformazione di Giuseppe De Caro, il Brindisi si spegne, concedendo progressivamente sempre più terreno ai giocatori ospiti che, prima accorciano le distanze con una punizione di Pullano, poi, falliscono un altro tentativo dai 40 metri, ed infine realizzano allo scadere una meritata meta con Morelli. Il tentativo di trasformazione in drop non va, così che il primo tempo si chiude inaspettatamente con il Catanzaro in vantaggio per 8-7 ed un Brindisi autore forse della peggiore prestazione stagionale.
Riposo che quindi giunge quanto mai al momento opportuno.

Dopo il riposo, giunto mai cosi opportunamente, la Nafta riordina le idee e rientra in campo con uno spirito nettamente diverso. Complice il prevedibile calo fisico degli avversari, i brindisini cominciano progressivamente a guadagnare terreno. Così, inevitabilmente, arriva la seconda marcatura ad opera di Ravone al termine di un’azione insistita nei pressi della linea di meta avversaria.
La successiva trasformazione di De Caro, infallibile nei calci, riporta i locali in vantaggio(14-8).
Quello in campo è ormai un Brindisi trasformato, con la partita che pende decisamente a suo favore. Arrivano così nell’arco di 10 minuti altre tre mete, le prime due realizzate da Cassiano su prepotente sfondamento centrale; la terza da Fusco dopo una grande azione di Lattanzi, fermato a pochi metri dalla linea di meta.
Le trasformazioni realizzate portano il punteggio sul 35-8.
Tutto questo mentre il Catanzaro rimane addirittura in 12 per l’ammonizione di Catrambone, seguita rapidamente dall’espulsione diretta di Celi. Equilibra parzialmente la situazione l’ammonizione del brindisino Luca Tedesco.
Con la partita ormai in archivio, a mettere il sigillo alla prestazione della compagine biancoazzurra ci pensa, a cinque minuti dal termine, Cacciatore, liberato da una grande giocata di Mingolla.
A risultato ampiamente acquisito, proprio allo scadere, arriva la seconda meta calabrese messa a segno da Murdocco.
La successiva trasformazione chiude il match e fissa il punteggio finale sul 42-15.

Domenica tutto sommato positiva per la Nafta che riesce a portare a casa il bottino pieno nonostante un primo tempo assolutamente rivedibile.
Probabilmente l'approccio alla gara è stata troppo rilassato ed i biancoazzurri hanno impiegato l’intero primo tempo per carburare e trovare il bandolo della matassa. Ma quando la Nafta si è espressa sui propri livelli il divario tra le due compagini è apparso evidente. Meritano comunque un plauso i giocatori calabresiche, nonostante abbiano giocato l’intera partita in inferiorità numerica, hanno disputato un’ottima partita, tenendo testa alla più attrezzata formazione locale.

Vincenzo De Bonis