Rugby » 13/11/2007
Nafta Brindisi - Lecce=31-10
Una Nafta finalmente convincente quella scesa in campo nella 6^ giornata del campionato di serie C. I brindisini centrano la seconda vittoria superando senza grosse difficoltà il modesto Cus Lecce.
Una vittoria che rilancia in classifica la compagine adriatica, adesso terza in classifica ma che, soprattutto, ha messo in mostra gli ulteriori progressi di una squadra che vanta un’ottima amalgama e un’organizzazione di gioco ormai collaudata.
Eppure l'avvio di gara dei brindisini è contraddistinto da una leggera sofferenza: qualche fallo di troppo dei padroni di casa consente ai salentini di guadagnare ben tre punizioni a proprio favore, di cui solo una realizzata. Superato l'empasse iniziale, la Nafta comincia a macinare terreno, arrivando in meta già al 14’ con Cantanna che bagna il suo esordio assoluto, finalizzando una veloce azione alla mano del XV biancoazzurro. La successiva trasformazione non va a segno, lasciando il punteggio sul 5-3.
Acquisito il vantaggio, la Nafta scioglie la tensione dando sfogo ad attacchi arrembanti ed imprevedibili. Logica conseguenza del dominio territoriale è la seconda meta biancazzurra che giunge al 26’ grazie all'abilità di Rubino, abile a sfruttare l'ottima spinta della mischia. La successiva trasformazione di De Caro Fabrizio porta al primo break della partita (13-3). Prima della fine del periodo arriva anche la terza meta, la seconda personale del tallonatore Rubino. La palla viene schiacciato oltre la linea al termine di una azione condotta con continue ruck ed insistite ripartenze. Tutto questo con il Brindisi nel frattempo in inferiorità numerica a causa dell’ammonizione di Tedesco.
Il secondo tempo segue lo stesso canovaccio della fase finale del primo. La Nafta, che possiede il pieno controllo del match, sfiora la realizzazione in più occasione prima di mettere a segno la quarta marcatura grazie a Fabrizio De Caro, terimnale offensivo dell’ennesima azione alla mano di pregevole fattura.
La spinta della Nafta non rallente nemmeno dopo la certezza di aver conseguito il bonus - ricordiamo che nel rugby la vittoria vale 4 punti oppure 5 se ottenuta realizzando quattro o più meta -. Coach Donato Fontò manda in campo tutta la panchina rivoluzionando la squadra ma la giornata di vena dei biancazzurri pare inarrestabile, nonostante l’espulsione definitiva di Tedesco Luciano. Il neo-entrato Pinca pone il suo sigillo sulla gara, siglando la quinta meta della sua squadra, Giuseppe De Caro, con la successiva trasformazione porta il punteggio sul 31-3.
Sazi per il successo ottenuto Brindisi manda la gara in archivio anzitempo, allenta la pressione e permette alla formazione salentina di siglare la meta della bandiera con Protopapa.
La trasformazione fissa il punteggio finale sul 31-10, con i biancoazzurri che addirittura finiscono la partita in tredici, causa l’espulsione allo scadere di De Caro Fabrizio.
Soddisfatto alla fine della partita il ds Mario Spalluto: “Ottima la prestazione della squadra, che ha mostrato grande personalità e notevoli progressi. Non possiamo che essere soddisfatti per la gara odierna, sia per il gioco espresso che per il risultato finale. La squadra comincia a trovare i giusti equilibri in fase offensiva ed in quella difensiva, i nuovi arrivi cominciano a integrarsi nel tessuto della squadra ed il recupero di giocatori importanti conferisce la necessaria dose d'esperienza per gestire la gata. Un unico appunto può essere mosso nei confronti della direzione arbitrale, forse troppo fiscale, che poteva favorire maggiormente lo svolgimento del gioco.”
Vincenzo De Bonis |