Calcio » 11/11/2007

Eccellenza: Mesagne-Lucera=1-2

Mesagne: Coppola, Dinota (a), Pinca, Attanasi (82’ Greco), Fraticelli, Amadu, Leuzzi (75’ Carbone), Carlucci, Escobar, Bruno (83’ Pica), Disantantonio. A disp.: Marzo, Scazzi, Marini, Vasta. All.: Marangio
Lucera Calcio: Capobianco, Giannini, Carretta, Riontino, Palumbo, Amorese, Lambiase (67’ Ottaviano), Quaresimale (a), Cannarozzi, Salinno, Ricci. A disp.: Lamarmora, Conte, Misuraca, Vacca, Carrara, De Vito. All.: Di Stefano
Arbitro: Viola di Bari

“E' una giornata di sole , sto andando a San Siro a vedere la partita, ora sono ad Arezzo, ci siamo fermati in autogrill, ci sentiamo” …Forse avrebbe descritto così i suoi ultimi momenti, Gabriele Sandri, giovane 28enne tifoso della Lazio, morto, per un fatale errore, colpito da un proiettile vagante, sparato da un poliziotto della stradale per sedare una rissa, scoppiata in autogrill nei pressi di Arezzo tra tifosi laziali e tifosi juventini.
È con questa notizia che la giornata sportiva di oggi si apre.
Al di là dei risultati, oggi, quello che conta veramente è dare un monito a tutto il mondo dello sport e non solo, perché non si può morire per dichiarare una fede. Oltre a condannare il singolo accaduto, le istituzioni e gli organi competenti, dovrebbero condannare qualunque atto e persona che inneggi alla violenza.

Torniamo al calcio giocato, nella giornata di oggi il Mesagne viene beffato nel finale da un furbo Lucera che, accompagnato dalla fortuna, riesce ad ottenere tre punti davvero pesanti sul terreno del neutro di Massafra. Da segnalare nelle fila mesagnesi la presenza in panchina del nuovo acquisto Fabio Pica.
La prima frazione vede i messapici molto carichi, infatti sono i canarini giallo-bleu ad avere sin dall’inizio il pallino del gioco. Al 7’ Escobar si coordina dal limite, cerca la rovesciata che non inquadra la porta lucerina. Al 13’ Escobar cerca il pallonetto ai danni del portiere foggiano, Capobianco, ma nel contrasto con l’avversario casca a terra, così l’attaccante mesagnese chiede il penalty, ma per il direttore di gara non è rigore.
Al 16’ Disantantonio cerca la rete dal calcio da fermo, ma Capobianco respinge. Al 18’ Ricci cerca l’incornata vincente, ma il portiere mesagnese, Coppola, para.
Di seguito la formazione ospite inizia a salire in avanti e al 22’ si rende pericolosa con Quaresimale che lanciato a rete, arrivato in area cerca il servizio basso in mezzo, ma Fraticelli respinge, sulla respinta si replica il n. 8 lucerino che non riesce ad infilare. Al 24’ i giallo-bleu si rendono pericolosi, infatti Escobar cerca la testa su una palla lunga, ma Capobianco lo anticipa in uscita; sulla respinta aggancia Bruno, libera il tiro che solo grazie ad una provvidenziale deviazione non entra.
Arriva il 35’ minuto quando Escobar cerca la testa, ma ancora una volta il portiere avversario chiude respingendo, sulla respinta piomba Escobar che con un potente sinistro trafigge il Lucera per il vantaggio messapico.
Nel finale di frazione, al 38’, Disantantonio dalla punizione dal limite, cerca l’incrocio ma Capobianco è bravo a metterla sulla traversa.
Nella ripresa i mesagnesi non riescono ad imporsi su un rinato Lucera. Al 53’ Disantantonio arpiona la palla e libera il sinistro, ma il tiro impreciso finisce di molto a lato. Al 64’ in una fase di contropiede è ancora Disantantonio a rendersi protagonista, infatti il giallo-bleu notando il portiere avversario fuori posizione cerca il tiro dalla metà campo, che solo grazie ad un intervento miracoloso di Capobianco non buca la rete.
Nel finale di gara i canarini si deconcentrano e non riescono a rispondere all’offensiva dei lucerini, che intanto ne approfittano.
Scatta l’80’ quando Ricci, scattato in una dubbia posizione di fuorigioco, infila Coppola per il momentaneo pareggio. Da segnalare all’83’ l’esordio stagionale di Pica che subentra a Bruno. All’87’ Disantantonio sfiora il vantaggio, quando dalla sinistra libera la diagonale che ilportiere lucerino para prontamente.
È al 90’ che arriva il colpo di grazia per i padroni di casa, quando Cannarozzi mette in rete il vantaggio ospite sfruttando un errore della retroguardia mesagnese.

Rimane dunque il rammarico in casa Mesagne per non essere riusciti ad amministrare il vantaggio e controllare la gara fino alla fine.
Per concludere volevamo esprimere tutto il nostro cordoglio alla famiglia della vittima, inoltre volevamo ribadire il nostro appoggio alle forze dell’ordine che in casi come questi, a volte strumentalizzati, vengono sbeffeggiati in malo modo, mentre dovrebbero essere onorati perché hanno il coraggio di mettere in gioco la loro vita per far fronte a gente che crede che il calcio sia violenza,ma mentre il calcio è un gioco, la vita non lo è.

A cura di Davide Daloisio