Calcio » 01/11/2007
Eccellenza: Locorotondo - Mesagne =2-0
Formazioni:
Victoria Locorotondo: Maggi, Anglani(K),De Blasio, Maurelli, Convertini A.(61' Palmisano(a)), Landi, Serri(a), Cassano(a), Brescia(67' Beltrame), De Tommaso(a), Rana(a)(83' Diamante);
Portoghese, Calabretto, Cardone, Pascazio.
All.: Columbo
A.S.D. Mesagne: Coppola(a), Dinota, Scazzi(71' Carbone), Potì(a), Fraticelli(K)(a), Amadu(a), Pinca(72' ESPULSO), Morleo, Escobar, Bruno, Disantantonio;
Marzo, Attanasi, Greco, Vasta, Marini, Minelli.
All.: Marangio
Arbitro: Robusto di Foggia
Mesagne-Cade anche in trasferta, il Mesagne, che sul terreno di gioco dello stadio Olimpia di Locorotondo perde per 2 reti a 0. Un match che è stato ricco di colpi di scena ma che a causa di molti fattori è stato poco divertente. Infatti il manto erboso a causa della pioggia è risultato scivoloso sotto le gambe dei calciatori, inoltre a dare una faccia diversa all'incontro c'è stata anche una terna arbitrale che in molti casi è risultata poco preparata. Da segnalare nelle fila mesagnesi l'esordio stagionale del “bentornato” Disantantonio, ed il rientro dall'infortunio di Potì.
Le formazioni partono bene e anche se il Victoria Locorotondo riesce a costruire sin da subito, è la squadra messapica a dare fiamme al fuoco. Difatti all'11' Morleo cerca la porta con un tiro basso, dal limite, ma la palla accarezza il palo prima di uscire. Arriva il 12' quando il direttore di gara assegna un contestato rigore ai padroni di casa. Il presunto rigore sarebbe stato provocato da Coppola intento a recuperare la palla in uscita su Serri; sul dischetto va De Blasio che non riesce a bucare, sparando alto. Al 15' Brescia servito da De Tommaso cerca la conclusione di potenza ma manca la precisione, e la palla va sul fondo. Sul finale della prima frazione di gioco due ghiotte occasioni, una per parte, illudono i supporters presenti, infatti al 36' Disantantonio approfitta di un varco e percuote sulla sinistra, penetra in area e arrivato al limite cerca la conclusione ad incrociare che non centra la porta rosso-blu; nel 38' invece,Brescia arpiona una palla vagante in area, ma non riesce a capitalizzare l'errore difensivo ospite.
Un primo tempo giocato con molta volontà da ambo le parti, e tutto sommato l'equilibrio evidenziato dal tabellone è giusto. Nella ripresa le due formazioni cercano di rompere le righe di una partita piuttosto monotona, infatti è la formazione locorotondese che grazie all'ottimo pressing trova il vantaggio, al 48', su un'altra situazione poco chiara. Vantaggio però che arriva sul calcio dagli 11 metri; parte De Tommaso, ma Coppola respinge con freddezza, sulla respinta arriva Brescia che caparbiamente infila. I messapici provano a reagire, quando al 54' minuto Escobar gira abilmente verso la porta il servizio di Bruno, ma l'estremo difensore rosso-blu, Maggi, riesce a superarsi. Al 58' Serri cerca la conclusione sulla palla servita da De Tommaso, ma Coppola ci mette i guantoni. Segue una frazione di gioco molto movimentata, ma poco concreta. Arriva il 72' quando Pinca viene espulso per un fallo intenzionale, per il direttore di gara è rosso diretto, ed i giallo-bleu da questo momento giocheranno in inferiorità numerica. Al 76' Disantantonio cerca la rete con un potente sinistro dal calcio da fermo, ma la sfera esce di poco a lato. Scatta il minuto 81' quando Disantantonio batte una velenosa punizione, che il GK avversario Maggi respinge con difficoltà, sulla respinta si piomba Morleo che cerca il tapin vincente, ma la difesa libera in fallo laterale. Sul finale i padroni di casa aumentano ancora il forcing offensivo, infatti prima ci provano con Serri, che all'84' dalla sinistra prova un diagonale di potenza, ma l'ultimo baluardo messapico risponde presente; dopo ci riprovano con De Tommaso che in pieno recupero tenta il tiro da una posizione defilata, e riesce a centrare la rete con un tiro fortunoso, che beffa la retroguardia giallo-bleu per il raddoppio. In sintesi un match molto macchinoso in cui si è visto un Mesagne molto bravo a costruire, grintoso anche in dieci uomini, ma poco preciso sotto-porta, mentre il “Victoria” ha saputo approfittare delle situazioni favorevoli che si è trovato davanti ed ha furbescamente ottenuto la vittoria. La dirigenza messapica non è certamente felice del risultato, ma spera che con qualche “innesto” del mercato novembrino riesca a migliorare la situazione.
A cura di Davide Daloisio
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