Calcioa5 » 13/10/2007

C1: Brunda Brindisi- Effe. Gi. Castellana=8-4

Brunda Viaggi: 1 Grande, 2 Rizziello, 3 Fontò, 4 Mitrugno, 5 Perseo, 6 Zaccaria (K), 7 Bellomusto, 8 Discanno, 10 Tregua, 12 Pinto, 19 Di Noi. All.: Vallo. Dir.: Romeo.
Effe. Gi. Castellana: 1 Sansonetti, 2 Giampaolo, 3 Darconza, 4 Morricella, 5 Paiano, 6 Rizzi, 7 Rotolo (K), 8 Boracci, 9 Ventrella, 10 Casamassima, 11 Scatigna, 12 L’Abbate. All.: Campagna.
Reti: 10’ Casamassima; 16’ Ventrella; 30’ Di Noi; 35’ e 59’ Morricella; 42’ e 58’ Perseo; 43’ Discanno; 47’ Zaccaria; 59’, 61’ e 63’ Rizziello.
Spettatori: 200 circa
Arbitri: Pierpaolo Catalano e Fabio Russo di Taranto

Un formidabile spot per il calcio a cinque. La Brunda Viaggi riesce a rialzare la testa dopo la rotta di Fasano e brinda alla sua prima casalinga in C1 con una vittoria che manda a vuoto le subdole tentazioni corsare del Castellana. Nulla da fare invece per i ragazzi di Daniel Campagna che, sullo slancio di un primo tempo ripiegato con cura e diligenza a proprio favore, cola a picco nella ripresa sotto i colpi a raffica impartiti dal cuore della Brunda. Piglio tutt’altro che da comprimaria, giusto e fiero portamento, carattere da farne riserve per l’inverno, canovaccio scritto per cinque assaltatori indomiti. E’ la Brunda che Ettore Vallo ha ereditato dall’exploit dello scorso anno, stessa aria impertinente, dopo l’ascesa indisturbata della prima rampa.

Eppure “Aiò” Perseo e compagni partono con il freno tirato, le gambe non girano a mille come al solito, complice forse il turno infrasettimanale di Coppa spartito col Fasano, complice lo spreco di generosità valsa la sconfitta di misura contro i titanici sudamericani. La Brunda comincia con le idee appannate dalle gambe ancora poco reattive, così che gli ospiti capitalizzano due errori grossolani per timbrare un doppio vantaggio inaspettato nel primo quarto d’ora.
Il Castellana chiude bene gli spazi in retrovia o è la pantigrada mobilità dei giocatori di casa che non permette di crearne. In ogni caso è “Tonino Cassano” Di Noi che allo scadere del tempo spezza l’incantesimo e grazie a un rigore sbagliato in prima battuta taglia di netto a metà le distanze. La ripresa si apre con l’allungo del Castellana che trova il terzo sigillo grazie a una punizione indovinata di Morricella. La gara ricomincia da qui, dallo spettro di una resa inopinata sul rettangolo più familiare, e afferma due punti di forza che alla fine trascineranno alla vittoria la squadra con annessa tachicardia per i tanti appassionati sugli spalti: la voglia inabbordabile di “aggiustare” la partita e il baluardo giganteggiante di Marcello Grande, decisivo in mezzo ai pali nei momenti di bivio possibile della contesa.
“Alla fine del primo tempo abbiamo pensato con presunzione che il risultato fosse già al sicuro alla luce anche della prova non irresistibile dell’avversario – commenta a fine gara il centrale barese Francesco Paiano – e un po’ la foga agonistica della Brunda e un po’ alcune scelte non proprio impeccabili fatte dal nostro tecnico nei cambi, hanno portato a una deriva che penalizza oltremisura la Effe. Gi. Castellana”. Un appunto che non fa una piega se le rapide rimesse dei giocatori ospiti non avessero anche trovato sulla loro strada un portiere che sembrava aver blindato i suoi legni con una forza fuori del comune e che ieri ha confermato di essere l’estremo difensore più forte del campionato. Da Grande in su, la squadra ha saputo trovare nell’orgoglio e nella forza d’animo i giri lasciati dalle gambe in Coppa Puglia raddrizzando una gara che a un certo momento rischiava di scivolare del tutto sopra un crinale sfavorevole.

Ci pensa allora Perseo che prima rimette in patta i conti con Discanno, poi tira la volata con Alessio Zaccaria, insolitamente ispirato al campionario predatorio di Inzaghi, lasciando il Castellana in maniche di camicia e incapace di abbozzare qualsiasi tentativo di rimonta. Sul 5-4 il portiere brindisino si traveste ancora da argine umano vanificando una dopo l’altra le disperate scorrerie degli ospiti, compresa la beneficiata di tiri liberi concessa dagli arbitri per superati limiti di falli. Il resto è una facile quanto preziosa passerella del neoacquisto Davide Rizziello, per lui una tripletta e le armi rassegnate da un avversario ormai sbaragliato e disinteressato al quarto gol, della bandiera, del solito Morricella.

Martedì prossimo la truppa di mister Vallo restituirà la visita al Biancoazzurro Fasano per il retour match di Coppa Puglia (gara di andata persa 4-5) e replicherà sabato prossimo per il terzo atto del campionato ancora in casa: avversario nel mirino dei ragazzi terribili della Brunda il Virtus Mola.

Serie C1 – risultati della 2a giornata
Adelfia - Ruvo 1-1 Brunda - Castellana 8-3 Noci C5 - O. Sava 11-5 Altamura - V. Mola 5-2 R. Mola - B. Fasano 3-3 R. Molfetta - A. Cassano 4-1 V.Monopoli - Metropolitani 5-3

Classifica dopo la 2a giornata Real Molfetta 6 Nuova Apulia Altamura 4 Virtus Monopoli 4 Biancoazzurri Fasano 4 Atletico Cassano 3 Brunda C5 3 Noci C5 3 I Metropolitani 3 Calcetto Ruvo 2 Effe Gi Castellana 1 Adelfia C5 1 Real M. Puglia 1 Virtus Mola 1 Olimpic Sava 0

Ufficio Stampa ASD C5 Brunda Bruno Longo