Una Telcom Assi grintosa e determinata ha liquidato l’altra sera con un secco tre a zero le cugine del San Pietro in poco più di un’ora di gioco.
Dopo un primo set che ha visto di fronte due formazioni concentrate a non disseminare errori – il risultato ha mostrato un grande equilibrio sin dalle prime battute – nella seconda frazione di gioco Calabrese e socie hanno ingranato la marcia, spegnendo così sul nascere ogni tentativo di ritorno delle avversarie.
La gara è stata caratterizzata da una serie di servizi estremamente efficaci (buoni gli attacchi a muro di Cafarella e Carrozzo, decisive le schiacciate di Taurisano e Calabrese) tanto da convincere il coach Patrizia Chionna a lasciar spazio tranquillamente anche alle atlete dell’under 19.
In cabina di regia a sostituire la Di Pasquale è entrata nel secondo set Valeria Caracuta, giovanissima atleta di soli quindici anni, che con una freddezza da professionista ha diretto il gioco fino al termine dell’incontro. Stesso dicasi per Antonella Perrone chiamata a sostituire capitan Calabrese e per Luisa Chionna con 6 punti all’attivo.
“Siamo scese in campo determinate a dimostrate che la squadra sta lavorando per centrare l’obiettivo che la società si è prefissata – è il commento a fine partita del libero della Telcom Assi Brindisi, Alessia Miggiano - . Sapevamo inoltre di avere di fronte una squadra che veniva da una sconfitta in casa e che certamente non avrebbe concesso nulla. Abbiamo giocato alla grande ed emozionato il numeroso pubblico presente sugli spalti”.
Messa da parte la gioia per la vittoria del derby lunedì sera si ritorna a lavoro. Sabato prossimo Taurisano e socie dovranno vedersela in trasferta contro il Siracusa, una squadra da non sottovalutare affatto e che può contare su una giocatrice di un bagaglio tecnico di caratura superiore come la italo brasiliana Mirela Sesti.